La massima 1. Deve ritenersi nullo, per contrarietà alla legge, il contratto preliminare di vendita di un immobile irregolare dal punto di vista urbanistico. 2. Dall’art. 40, comma 2, della l. n. 47 del 1985, è desumibile il principio generale della nullità (di carattere sostanziale) degli atti di trasferimento di immobili non in regola con...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 ottobre 2013, n. 23679. In tema di risarcimento dei danni a causa del terremoto
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 ottobre 2013, n. 23679 Svolgimento del processo Le signore V. , comproprietarie dell’immobile sito in (omissis) , condotto in locazione dal Comune per la collocazione degli uffici comunali, sull’assunto che l’immobile avesse patito gravi danni a seguito del sisma del 1980 e che il Comune avesse omesso...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 4 ottobre 2013, n. 22684. Disattesa la richiesta risarcitoria in merito alla caduta a causa del tombino dissestato; il Giudice di merito riconosceva che indipendentemente dalla norma applicabile al caso (art. 2043 o 2051 c.c.), il fatto era diretta conseguenza della distratta condotta dell’istante, la quale, con la minima diligenza avrebbe ben potuto scorgere la presenza del tombino e lo stato in cui si trovava. Inoltre, si evidenziava che, neanche in sede di appello, venivano chiariti i lamentati dissesti del tombino.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI – 3 CIVILE Ordinanza 4 ottobre 2013, n. 22684 In fatto e in diritto Nella causa indicata in premessa, é stata depositata la seguente relazione: “1- La sentenza impugnata (Tribunale di Taranto, 08/06/2011, non notificata), ha confermando la statuizione di primo grado, che rigettava...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 ottobre 2013 n. 23674. Sì alla richiesta ex articolo 700 di sospendere la cremazione per prelevare campioni biologici al fine di accertare la paternità nel caso in cui durante il procedimento giudiziale il presunto padre sia deceduto
Il testo integrale[1] In merito al ricorso ex art. 700 c.p.c. la Suprema corte conferma la legittimità del provvedimento d’urgenza “atipico e flessibile previsto dall’art. 700 cod. proc. civ.” in quanto strumento di tutela cautelare ed anticipatoria, a natura complessa, fondato sull’ordine di sospensione della cremazione e sul successivo prelievo dei campioni e non...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 ottobre 2013 n. 42849. Non commette il reato d’abuso d’ufficio nello svolgimento della funzione o del servizio il sindaco che con la moglie, ex sindaco, fa uso di una strada pubblica per fini privati, parcheggiandovi le proprie autovetture e rendendola di fatto impraticabile al transito pedonale di tutti i cittadini
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 ottobre 2013 n. 42849[1] La natura pubblica della traversa ove vige un divieto di transito, ma non anche un divieto di sosta, ne consente comunque la fruizione, per finalità di sosta, a tutti gli utenti della strada, non risultandone impedito l’accesso, da parte di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 ottobre 2013, n. 42632. Annullato il decreto di archiviazione del GIP in mancanza della notifica della richiesta di archiviazione alla parte offesa che ne aveva fatto istanza
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 ottobre 2013, n. 42632 Ritenuto in fatto 1.1 Con provvedimento del 12 magio 2010 il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Pordenone disponeva, su conforme richiesta del P.M., l’archiviazione del procedimento a carico di M.I. , indagato per i reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 ottobre 2013 n. 42169. In tema di evasione dagli arresti domiciliari, agli effetti dell’art. 385 cod. pen. deve intendersi per abitazione il luogo in cui la persona conduce la propria vita domestica e privata, con esclusione di ogni altra appartenenza (aree condominiali, dipendenze, giardini, cortili e spazi simili) che non sia di stretta pertinenza dell’abitazione e non ne costituisca parte integrante, al fine di agevolare i controlli di polizia sulla reperibilità dell’imputato, che devono avere il carattere della prontezza e della non aleatorietà
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 ottobre 2013 n. 42169[1] In tema di evasione dagli arresti domiciliari, agli effetti dell’art. 385 cod. pen. deve intendersi per abitazione il luogo in cui la persona conduce la propria vita domestica e privata, con esclusione di ogni altra appartenenza (aree condominiali, dipendenze, giardini,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 ottobre 2013, n. 23346. In punto di risarcimento danni da immissioni sonore oltre il limite della tollerabilità, condannata la convenuta a corrispondere agli attori la somma di lire 698.000.000 per il deprezzamento dell’immobile per i lavori di ampliamento della rete stradale e del conseguente aumento del traffico
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 15 ottobre 2013, n. 23346 Svolgimento del processo Con atto di citazione del 9-10-1990 L.R. e M.V.D.L., proprietari di una antica villa padronale sita in Mulazzo di Pontremoli, assumevano che dopo 15 anni dalla ultimazione della tratta Pontremoli-Santo Stefano Magra della A15 Autocamionale della Cisa, nelle vicinanze della...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 17 ottobre 2013 n. 23624. L’esenzione dalla tassa di possesso automobilistica prevista dall’art. 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342, in favore dei veicoli ritenuti di particolare interesse storico e collezionistico, dipende dall’accertamento costitutivo dell’ASI
Il testo integrale [1] L’esenzione dalla tassa di possesso automobilistica prevista dall’art. 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342, in favore dei veicoli ritenuti di particolare interesse storico e collezionistico, dipende dall’accertamento costitutivo dell’ASI, delegata all’adempimento di tale compito dall’art. 47 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445, che non ha effetto...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 ottobre 2013, n. 23575. Rigetto in merito alla condanna al risarcimento dei danni, derivati dal confezionamento e dalla allocazione di una protesi dentaria nell’arcata dentaria superiore cui erano seguiti dolori alla testa e difficoltà di pronuncia
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 ottobre 2013, n. 23575 Svolgimento del processo Con citazione ritualmente notificata F.S. conveniva in giudizio il dr. F..R. chiedendone la condanna al risarcimento dei danni, derivati dal confezionamento e dalla allocazione di una protesi dentaria nell’arcata dentaria superiore cui erano seguiti dolori alla testa e difficoltà di...