Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 gennaio 2014, n. 759 Svolgimento del processo C.G. e D.S. , anche quali genitori esercenti la potestà sui figli minori Carmelo e Adriano, hanno citato innanzi al Tribunale di Siracusa P.G. e la Fondiaria Assicurazioni, per ottenere il risarcimento dei danni per la morte del proprio figlio,...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 dicembre 2013, n. 28220. Annullato il matrimonio per “simulazione totale da parte della convenuta (essendo atea)” e quindi per assoluta divergenza tra volontà e dichiarazione
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 18 dicembre 2013, n. 28220 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente – Dott. CAMPANILE Pietro – Consigliere – Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – rel. Consigliere –...
Corte di Cassazione, sezione I, entenza 17 gennaio 2014, n. 927. Riduzione dell’ammontare dell’assegno di mantenimento. Il giudice di secondo grado ha dato rilievo, ai fini dell’apprezzamento della situazione economica dell’onerato dell’assegno di mantenimento, alle sue condizioni di salute, documentalmente accertate – e, quindi, non riferite ad una previsione, sibbene all’attualità – per inferirne uno stato di disagio, dovuto ad esigenze di cure mediche e di assistenza, del quale ha poi operato un giudizio prognostico, correlato alla presumibile ingravescenza dello stato con l’avanzare dell’età
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 17 gennaio 2014, n. 927 Ritenuto in fatto 1. – Con ricorso depositato il 13 luglio 2005, M.R. si rivolse al Tribunale di Enna chiedendo che venisse pronunciata la sua separazione personale dal coniuge S.S., con il quale aveva contratto matrimonio il 30 ottobre 1997, con addebito allo...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 gennaio 2014, n. 59. In tema di incapacità naturale, onere della prova e configurabilità.
Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 3 gennaio 2014, n. 59 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. MATERA Lina – Consigliere Dott. CARRATO Aldo – Consigliere Dott. SCALISI Antonino...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 gennaio 2014, n. 809. Dalla cointestazione del conto corrente tra marito e moglie non può desumersi l’animus donandi delle somme versate nel tempo da un solo coniuge, essendo vietata dall’ordinamento la donazione di beni futuri. Mentre, la presunzione della divisione a metà delle somme presenti al momento della costituzione del conto stesso può essere superata attraverso presunzioni semplici
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 gennaio 2014, n. 809 Svolgimento del processo 1. – A.A. propose appello avverso la sentenza del Tribunale di Monza, Sezione distaccata di Desio, che aveva dichiarato l’esclusiva proprietà di D.M. sui beni oggetto di sequestro di cui al provvedimento 3 luglio 2000, e in particolare delle somme...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 gennaio 2014, n. 54. Per vincere la presunzione legale di proprieta’ comune delle parti dell’edificio condominiale indicate nell’articolo 1117 cod. civ., non sono sufficienti il frazionamento-accatastamento, e la trascrizione, eseguiti a domanda del venditore costruttore, della parte dell’edificio in questione, trattandosi di atto unilaterale di per se’ inidoneo a sottrarre il bene alla comunione condominiale, dovendosi riconoscere tale effetto solo al contratto di compravendita, in cui la previa delimitazione unilaterale dell’oggetto del trasferimento sia stata recepita nel contenuto negoziale per concorde volonta’ dei contraenti.
Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 3 gennaio 2014, n. 54 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – Presidente Dott. PICCIALLI Luigi – Consigliere Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere Dott. SCALISI...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 gennaio 2014, n. 760. In materia di responsabilità da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, la ricostruzione delle modalità del fatto generatore del danno, la valutazione della condotta dei singoli soggetti che vi sono coinvolti, l’accertamento e la graduazione della colpa, l’esistenza o l’esclusione del rapporto di causalità tra i comportamenti dei singoli soggetti e l’evento dannoso, integrano altrettanti giudizi di merito, come tali sottratti al sindacato di legittimità se il ragionamento posto a base delle conclusioni sia caratterizzato da completezza, correttezza e coerenza dal punto di vista logico-giuridico (sentenza 23 febbraio 2006, n. 4009, più volte confermata in seguito). Di recente, il principio è stato ribadito anche in riferimento alla valutazione della prova liberatoria da parte del conducente
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 gennaio 2014, n. 760 Svolgimento del processo 1. In data (OMISSIS) si verificava in (…) un incidente stradale che vedeva coinvolti il motociclo condotto da D.D.M. , assicurato con la società MEIE, e l’autovettura condotta da M.M. , assicurata con la società Savoia, poi divenuta Winterthur. A...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 gennaio 2014, n. 245. In tema di accertamento delle imposte sui redditi, qualora sia contestata una plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione a titolo oneroso di un’unita’ immobiliare, l’onere di fornire la prova che l’operazione e’ parzialmente (quanto al prezzo di vendita) simulata incombe all’Amministrazione finanziaria, la quale adduca l’esistenza di un maggiori ricavi, e puo’ essere adempiuto, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, articolo 39, comma 1, anche sulla base di presunzioni semplici, purche’ gravi, precise e concordanti, “non ostandovi il divieto della doppia presunzione, il quale attiene esclusivamente alla correlazione tra una presunzione semplice con altra presunzione semplice, e non puo’ quindi ritenersi violato nel caso in cui da un fatto noto si risalga ad un fatto ignorato, che a sua volta costituisce la base di una presunzione legale
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria Sentenza 9 gennaio 2014, n. 245 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Presidente Dott. DI IASI Camilla – Consigliere Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. CIGNA Mario – Consigliere Dott. IOFRIDA Giulia...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 gennaio 2014, n. 703. Il difetto di legittimazione processuale della persona fisica o giuridica, che agisca in giudizio in rappresentanza di un altro soggetto, può essere sanato, in qualunque stato e grado del giudizio, con efficacia retroattiva e con riferimento a tutti gli atti processuali già compiuti, per effetto della costituzione in giudizio del soggetto dotato della effettiva rappresentanza, il quale manifesti la volontà di ratificare la precedente condotta difensiva del falsus procurator. Tanto la ratifica, quanto la conseguente sanatoria devono ritenersi ammissibili anche in relazione ad eventuali vizi inficianti la procura originariamente conferita al difensore da soggetto non abilitato a rappresentare la parte in giudizio, trattandosi di atto soltanto inefficace e non anche invalido per vizi formali o sostanziali, attinenti a violazioni degli artt. 83 e 125 cod. proc. civ.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 15 gennaio 2014, n. 703 Ritenuto in fatto Con atto di citazione notificato il 5 giugno 2001 D.V.C.P. , per sé e quale procuratrice del fratello D.V.F.O. , e D.V.M. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Trento, sez. distaccata di Cles, P.C. al fine di conseguire l’accertamento...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 15 gennaio 2014, n. 1500. Condanna per omicidio colposo in danno del proprietario del banco di vendita di prodotti ortofrutticoli. Secondo l’accertamento condotto nei gradi di merito, mentre il danneggiato transitava a piedi veniva colpito dal banco spostatosi per effetto dell’impatto su di esso dell’ombrellone che ne costituiva parte, a sua volta staccatosi dall’ancoraggio che lo assicurava al banco a causa di una raffica di vento particolarmente forte. Nell’urto il danneggiato riportava la frattura del bacino, dalla quale conseguiva come complicanza un’embolia gassosa, che ne determinava la morte. Escluso il caso fortuito
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 15 gennaio 2014, n. 1500 Ritenuto in fatto 1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, ha confermato la condanna pronunciata nei confronti di C.M. dal Gup del Tribunale di Taranto, per il reato di omicidio colposo in danno...