Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 29 novembre 2019, n. 8184. La massima estrapolata: Il divieto di costruzione di opere sugli argini dei corsi d’acqua, previsto dalla lettera f) dell’art. 96, r.d. 523/1904, è informato alla ragione pubblicistica di assicurare non solo la possibilità di sfruttamento delle acque demaniali, ma anche (e soprattutto) il libero...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Assenza di completezza della domanda di sanatoria
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 29 novembre 2019, n. 8181. La massima estrapolata: L’assenza di completezza della domanda di sanatoria osta alla formazione tacita del titolo abilitativo, potendosi esso formare per effetto del silenzio-assenso soltanto se la domanda di sanatoria presentata possegga i requisiti soggettivi ed oggettivi per essere accolta, rappresentando, il mero decorso...
Gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 2 dicembre 2019, n. 8225. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 4 della legge n. 13 del 1989, gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche previste dall’art. 2 della stessa legge, ovvero quelli volti a migliorare le condizioni di vita delle persone svantaggiate, dovendosi intendere come tali non...
Il giudizio del Comitato di verifica
Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 2 dicembre 2019, n. 8226. La massima estrapolata: Il giudizio del Comitato di verifica è espressione di discrezionalità tecnica, in linea generale sindacabile in sede giurisdizionale solo per assenza di motivazione, travisamento dei fatti, illogicità manifesta, violazione delle regole procedurali. Sentenza 2 dicembre 2019, n. 8226 Data udienza 28...
La difformità del titolo abilitativo alla costruzione dalla normativa urbanistica
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 7 novembre 2019, n. 28624. La massima estrapolata: Nei negozi di trasferimento di diritti reali e di locazione finanziaria di beni immobili la difformità del titolo abilitativo alla costruzione dalla normativa urbanistica, specie se in materia di distanze, non integra di per sé sola una ragione di nullità, poiché...
Separazione personale dei coniugi
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 7 novembre 2019, n. 28615. La massima estrapolata: In tema di separazione personale dei coniugi, il provvedimento di assegnazione della casa familiare determina una cessione “ex lege” del relativo contratto di locazione a favore del coniuge assegnatario e l’estinzione del rapporto in capo al coniuge che ne fosse originariamente...
Azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 7 novembre 2019, n. 28617. La massima estrapolata: L’azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di società ex art. 2394 cod. civ., pur quando promossa dal curatore fallimentare a norma dell’art. 146 della legge fall., è soggetta a prescrizione quinquennale che decorre dal momento dell’oggettiva percepibilità,...
Assicurazione dal rischio di insolvenza di crediti commerciali
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 7 novembre 2019, n. 28625. La massima estrapolata: Nel caso di assicurazione dal rischio di insolvenza di crediti commerciali, non è conforme ai canoni di corretta ermeneutica contrattuale l’interpretazione della polizza che imputi i pagamenti successivi alla scadenza del periodo assicurato ai crediti più recenti, né rilevano in contrario...
Esercizio di attività pericolosa ex art. 2050 c.c.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 7 novembre 2019, n. 28626. La massima estrapolata: La responsabilità per esercizio di attività pericolosa ex art. 2050 c.c. – che può prescindere dall’attività in sé e per sé considerata e sussistere quando il pericolo sia intrinseco ai beni – non si configura in danno del produttore e del...
Trasferimento di ramo d’azienda
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 7 novembre 2019, n. 28750. La massima estrapolata: Nell’ambito di un trasferimento di ramo d’azienda secondo l’articolo 2112 del codice civile, non si applicano i termini di decadenza previsti dall’articolo 32, comma 4, della legge 183/2010 se il lavoratore reclama il diritto a essere ricompreso nel perimetro del segmento...