Le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza di cui all’art. 115 comma 2 c.p.c.
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Le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza di cui all’art. 115 comma 2 c.p.c.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 4 giugno 2019, n. 15159. La massima estrapolata: Nelle nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza di cui all’art. 115, comma 2, c.p.c. sono escluse quelle valutazioni che, per essere formulate, necessitino di un apprezzamento tecnico, da acquisirsi mediante c.t.u. o mezzi cognitivi peritali analoghi per le quali,...

La divisione orizzontale
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La divisione orizzontale

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 3 giugno 2019, n. 15109. La massima estrapolata: La divisione orizzontale, con successiva vendita, di un appartamento in due parti non produce una modifica delle tabelle millesimali ma obbliga l’assemblea a ripartire le spese tra le due nuove parti in modo proporzionale. Sentenza 3 giugno 2019, n. 15109...

La regola del cd. minimale contributivo
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La regola del cd. minimale contributivo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 3 giugno 2019, n. 15120. La massima estrapolata: La regola del cd. minimale contributivo, che deriva dal principio di autonomia del rapporto contributivo rispetto alle vicende dell’obbligazione retributiva, opera anche con riferimento all’orario di lavoro, che va parametrato a quello previsto dalla contrattazione collettiva, o dal contratto individuale, e...

Accettazione tacita da parte del committente
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Accettazione tacita da parte del committente

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 maggio 2019, n. 13224. La massima estrapolata: In tema di appalto, l’art. 1665 c.c., pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell’opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell’accettazione da parte del committente e, in particolare, al quarto comma prevede...

In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo
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In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 maggio 2019, n. 13238. La massima estrapolata: In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo, ai sensi dell’art. 2 della l. n. 89 del 2001, quando il giudizio presupposto origini – come nella specie – dalla riunione (nella specie, in fase di appello), di due...

Audizione del minore infradodicenne costituisce adempimento previsto a pena di nullità
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Audizione del minore infradodicenne costituisce adempimento previsto a pena di nullità

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 16 maggio 2019, n. 13274. La massima estrapolata: In tema di separazione personale tra coniugi, ove si assumano provvedimenti in ordine alla convivenza dei figli con uno dei genitori, l’audizione del minore infradodicenne, capace di discernimento, costituisce adempimento previsto a pena di nullità, in relazione al quale incombe...

Il consorzio costituito per gli scopi previsti dall’art. 2602 c.c.
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Il consorzio costituito per gli scopi previsti dall’art. 2602 c.c.

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 17 maggio 2019, n. 13360. La massima estrapolata: Il consorzio costituito per gli scopi previsti dall’art. 2602 c.c., non potendo avere per sé alcun vantaggio, in quanto lo stesso, al pari dell’eventuale svantaggio, appartiene unicamente e solo alle imprese consorziate, ha l’obbligo di ribaltare sulle stesse, secondo i criteri...

In tema di concordato preventivo i beni personali dei soci illimitatamente responsabili non entrano automaticamente nell’attivo concordatario
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In tema di concordato preventivo i beni personali dei soci illimitatamente responsabili non entrano automaticamente nell’attivo concordatario

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 17 maggio 2019, n. 13391. La massima estrapolata: In tema di concordato preventivo i beni personali dei soci illimitatamente responsabili (nella specie, di una s.a.s.) non entrano automaticamente nell’attivo concordatario; tuttavia, qualora i detti soci apportino i loro beni personali, questi non possono più essere considerati in modo...

Equa indennità prevista dall’art. 24 del r.d. n. 2578 del 1925 in favore del gestore uscente
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Equa indennità prevista dall’art. 24 del r.d. n. 2578 del 1925 in favore del gestore uscente

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 17 maggio 2019, n. 13406. La massima estrapolata: In tema di concessioni e di riscatto da parte dell’amministrazione concedente che decide di assumere in esercizio diretto l’impianto di erogazione del servizio dato in concessione, l’equa indennità prevista dall’art. 24 del r.d. n. 2578 del 1925 in favore del...

Il lavoratore che impugna un licenziamento deducendo che esso si è realizzato senza il rispetto della forma prescritta
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Il lavoratore che impugna un licenziamento deducendo che esso si è realizzato senza il rispetto della forma prescritta

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 16 maggio 2019, n. 13195. La massima estrapolata: Il lavoratore che impugna un licenziamento deducendo che esso si è realizzato senza il rispetto della forma prescritta, ha l’onere di provare, oltre la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, il fatto costitutivo della sua domanda rappresentato dalla manifestazione di...