Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 21 maggio 2020, n. 9390. La massima estrapolata: ll tempo che intercorre tra la definizione della fase cognitiva e l’inizio di quella esecutiva non può essere conteggiato ai fini della valutazione della ragionevole durata del processo. Nel computo della durata del processo di cognizione ed esecutivo, da considerare unitamente...
Categoria: Corte di Cassazione
Il danneggiato in un sinistro causato da un veicolo (o natante) non identificato
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16030. La massima estrapolata: Il danneggiato in un sinistro causato da un veicolo (o natante) non identificato può richiedere il risarcimento dei danni al fondo di garanzia per le vittime della strada, ma deve provare che il sinistro si è verificato per colpa del...
La mancata corrispondenza fra il titolo del reato contestato nel corso dell’interrogatorio di garanzia
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 15 giugno 2020, n. 18197. Massima estrapolata: La mancata corrispondenza fra il titolo del reato contestato nel corso dell’interrogatorio di garanzia – nella specie, truffa – e quello oggetto del successivo decreto di giudizio immediato – nella specie, estorsione – non è causa di nullità di quest’ultimo, atteso che...
La responsabilità penale per i reati in materia di operazioni inesistenti
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 giugno 2020, n. 18279. Massima estrapolata: La sussistenza di analoghe anomalie nella contabilità dell’emittente e dell’utilizzatore avvalora la falsità delle operazioni e quindi la responsabilità penale per i reati in materia di operazioni inesistenti. Sentenza 16 giugno 2020, n. 18279 Data udienza 13 febbraio 2020 Tag – parola...
La mancata nomina di un interprete
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 giugno 2020, n. 18280. Massima estrapolata: La mancata nomina di un interprete non è causa d’inutilizzabilità né di nullità delle dichiarazioni rese da persona alloglotta che non conosca la lingua italiana. (In applicazione del principio la Corte ha ritenuto manifestamente infondato il motivo di ricorso concernente la violazione...
Nei rapporti di durata anche di lavoro il vincolo del giudicato
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 agosto 2020, n. 17223. La massima estrapolata: Nei rapporti di durata, anche di lavoro, il vincolo del giudicato, sia pur formato in relazione a periodi temporali diversi, opera solo a condizione che il fatto costitutivo sia lo stesso ed in relazione ai soli aspetti permanenti del rapporto, con...
La violazione del precetto di cui all’art. 2697 c.c.
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 19 agosto 2020, n. 17313. La massima estrapolata: La violazione del precetto di cui all’art. 2697 c.c. si configura nell’ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l’onere della prova ad una parte diversa da quella che ne era gravata in applicazione di detta norma, non anche quando, a seguito...
In tema di correzione di errori materiali
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 giugno 2020, n. 18296. Massima estrapolata: In tema di correzione di errori materiali, è affetto da nullità assoluta per difetto di competenza funzionale l’atto adottato dal giudice che ha emesso il provvedimento erroneo, qualora lo stesso sia stato impugnato, in quanto, in tal caso, la competenza spetta al...
Il diritto all’esenzione Ici prima della modifica introdotta dal legislatore nel 2006
Corte di Cassazione, sezione sesta (tributaria) civile, Ordinanza 10 settembre 2020, n. 18831. La massima estrapolata: Il diritto all’esenzione Ici, prima della modifica introdotta dal legislatore nel 2006, si poteva conseguire solo al verificarsi di una duplice condizione, una soggettiva, costituita dallo svolgimento di un’attività didattica, e un’altra oggettiva, costituita dallo svolgimento dell’attività con modalità non...
Licenziamento per superamento del periodo del comporto per malattia
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 11 settembre 2020, n. 18960. La massima estrapolata: A differenza del licenziamento disciplinare, che postula l’immediatezza del recesso a garanzia della pienezza del diritto di difesa all’incolpato, nel licenziamento per superamento del periodo del comporto per malattia, l’interesse del lavoratore alla certezza della vicenda contrattuale va contemperato con quello...