In tema di patti successori l’atto “mortis causa”
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In tema di patti successori l’atto “mortis causa”

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 2 settembre 2020, n. 18198.   In tema di patti successori l’atto “mortis causa” rilevante gli effetti di cui all’art. 458 c.c., è esclusivamente quello nel quale la morte incide non già sul profilo effettuale (ben potendo il decesso di uno dei contraenti fungere da termine o da condizione),...

L’esistenza di un patto successorio istitutivo
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L’esistenza di un patto successorio istitutivo

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 2 settembre 2020, n. 18197. L’esistenza di un patto successorio istitutivo non deve necessariamente risultare dal testamento, quale motivo determinate della disposizione, o da atto scritto, essendo al contrario ammissibile qualunque mezzo di prova, trattandosi di provare un accordo che la legge considera illecito. Sentenza 2 settembre 2020, n....

La compravendita di un terreno su cui insistano delle costruzioni comporta il trasferimento, a titolo negoziale anche dei fabbricati
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La compravendita di un terreno su cui insistano delle costruzioni comporta il trasferimento, a titolo negoziale anche dei fabbricati

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 2 settembre 2020, n. 18195. La compravendita di un terreno su cui insistano delle costruzioni comporta il trasferimento, a titolo negoziale anche dei fabbricati, ancorché non menzionati espressamente nell’atto, salvo che il venditore, contestualmente alla cessione, riservi a sé stesso od altri la proprietà di tali manufatti. Ne consegue...

Le cd. carte di libera circolazione (C.L.C.)
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Le cd. carte di libera circolazione (C.L.C.)

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 1 settembre 2020, n. 18167. Le cd. carte di libera circolazione (C.L.C.), previste in favore del personale delle Ferrovie dello Stato dalla contrattazione collettiva, non hanno natura retributiva, poiché costituiscono agevolazioni ancorate al mero “status” di dipendente (o ex dipendente pensionato), del tutto svincolate dalla natura e dalle modalità...

Non è quindi configurabile un obbligo per l’amministratore condominiale di allegare all’avviso di convocazione anche i documenti giustificativi o i bilanci da approvare
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Non è quindi configurabile un obbligo per l’amministratore condominiale di allegare all’avviso di convocazione anche i documenti giustificativi o i bilanci da approvare

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 5 ottobre 2020, n. 21271. Non è quindi configurabile un obbligo per l’amministratore condominiale di allegare all’avviso di convocazione anche i documenti giustificativi o i bilanci da approvare, non venendo affatto pregiudicato il diritto alla preventiva informazione sui temi in discussione, fermo restando che ad ognuno dei condomini è...

L’istanza di restituzione della caparra in favore del promittente acquirente
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L’istanza di restituzione della caparra in favore del promittente acquirente

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 5 ottobre 2020, n. 21262. L’istanza di restituzione della caparra in favore del promittente acquirente deve ritenersi inclusa nella già svolta domanda, dal medesimo formulata, di restituzione del doppio della caparra stessa nell’ambito di controversia definita con il rigetto della domanda risolutoria del promittente acquirente, ma con accertamento di...

In caso di sequestro finalizzato alla confisca
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In caso di sequestro finalizzato alla confisca

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23042. Massima estrapolata: In caso di sequestro finalizzato alla confisca, una volta eseguito il sequestro di somme nella disponibilità dell’ente, che ha beneficiato delle condotte illecite, considerate profitto del reato, non si può disporre il sequestro per equivalente sul denaro dell’autore del reato, attuandolo però...

Gli elementi di prova raccolti dal difensore
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Gli elementi di prova raccolti dal difensore

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23068. Il giudice al quale siano presentati gli elementi di prova raccolti dal difensore ai sensi dell’art. 391-bis cod. proc. pen., equiparabili a quelli del pubblico ministero, non può limitarsi ad acquisirli, ma ha l’obbligo di valutarli unitamente a tutte le altre risultanze del procedimento...

L’individuazione personale o fotografica di un soggetto compiuta nel corso delle indagini preliminari
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L’individuazione personale o fotografica di un soggetto compiuta nel corso delle indagini preliminari

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23090. Massima estrapolata: L’individuazione personale o fotografica di un soggetto compiuta nel corso delle indagini preliminari, costituisce una manifestazione riproduttiva di una percezione visiva e rappresenta una specie del più generale concetto di dichiarazione, sicchè la sua forza probatoria non discende dalle modalità formali del...

Gli effetti dell’elezione del domicilio da parte dell’imputato
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Gli effetti dell’elezione del domicilio da parte dell’imputato

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23096. Gli effetti dell’elezione del domicilio da parte dell’imputato presso il difensore permangono anche se questi, successivamente, sia stato sospeso dal competente Consiglio dell’Ordine, in quanto il domicilio può essere eletto anche presso una persona che non abbia la qualità di difensore o che l’abbia...