Ai fini della configurabilità del reato di bancarotta preferenziale
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Ai fini della configurabilità del reato di bancarotta preferenziale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|12 maggio 2021| n. 12569. Ai fini della configurabilità del reato di bancarotta preferenziale è necessaria la violazione della par condicio creditorum, oltre che del dolo specifico costituito dalla volontà di recare un vantaggio al creditore soddisfatto, con l’accettazione dell’eventualità di un danno per gli altri, per cui la condotta illecita non...

In tema di società di persone a fronte della pacifica appropriazione da parte dell’amministratore di somme acquisite al patrimonio sociale
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In tema di società di persone a fronte della pacifica appropriazione da parte dell’amministratore di somme acquisite al patrimonio sociale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|12 maggio 2021| n. 12567. In tema di società di persone, a fronte della pacifica appropriazione, da parte dell’amministratore, di somme acquisite al patrimonio sociale, spetta a quest’ultimo dimostrare che tali importi corrispondevano ad utili o compensi a lui dovuti. Infatti, se è vero che nelle società di persone il diritto del...

L’ordinanza di rigetto del reclamo cautelare proposto in corso di causa non deve contenere una autonoma liquidazione delle spese della fase cautelare endoprocessuale
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L’ordinanza di rigetto del reclamo cautelare proposto in corso di causa non deve contenere una autonoma liquidazione delle spese della fase cautelare endoprocessuale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|13 maggio 2021| n. 12898. Nel regime successivo alla novella introdotta con legge n. 80 del 2005, l’ordinanza di rigetto del reclamo cautelare proposto in corso di causa non deve contenere una autonoma liquidazione delle spese della fase cautelare endoprocessuale, essendo tale liquidazione rimessa al giudice del merito contestualmente alla valutazione dell’esito...

L’eccesso di potere giurisdizionale
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L’eccesso di potere giurisdizionale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|13 maggio 2021| n. 12904. L’eccesso di potere giurisdizionale, denunciabile con il ricorso per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione, deve essere riferito soltanto alle ipotesi di difetto assoluto di giurisdizione (che ricorre quando il giudice speciale affermi la propria giurisdizione nella sfera riservata al legislatore o alla discrezionalità amministrativa, oppure la...

In tema di promessa del fatto del terzo
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In tema di promessa del fatto del terzo

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|13 maggio 2021| n. 12897. In tema di promessa del fatto del terzo, l’art. 1381 cod. civ. prevede, quale conseguenza della mancata assunzione, da parte del terzo, dell’obbligazione o del mancato compimento del fatto promesso, il pagamento di un indennizzo, che è cosa ben diversa dal risarcimento del danno il quale ricorre...

Le spese sostenute per introdurre e coltivare il giudizio di esecuzione forzata
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Le spese sostenute per introdurre e coltivare il giudizio di esecuzione forzata

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 maggio 2021| n. 12875. Anteriormente alla riforma del 2012, non compete al giudice del giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo stabilire se, e in che misura, siano dovute al creditore procedente le spese sostenute per introdurre e coltivare il giudizio di esecuzione forzata. La relativa statuizione infatti, anche in ragione della...

Il giudice il quale ritenga perfezionato un accordo conciliativo fra le parti non può più pronunciare alcuna sentenza di condanna
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Il giudice il quale ritenga perfezionato un accordo conciliativo fra le parti non può più pronunciare alcuna sentenza di condanna

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|13 maggio 2021| n. 12899. Il giudice il quale ritenga perfezionato un accordo conciliativo fra le parti non può più pronunciare alcuna sentenza di condanna. Delle due, infatti, l’una: (i) se si pronuncia una condanna, vuol dire che tra le parti pendeva una lite, e per pendere una lite non deve essere...

Il socio di una cooperativa è parte di un duplice distinto rapporto
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Il socio di una cooperativa è parte di un duplice distinto rapporto

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|13 maggio 2021| n. 12949. Il socio di una cooperativa è parte di un duplice distinto rapporto, l’uno di carattere associativo, che discende direttamente dall’adesione al contratto sociale e dalla conseguente acquisizione della qualità di socio, l’altro, per lo più di natura sinallagmatica, che deriva dal contratto bilaterale di scambio, per effetto del...

Il giudice dell’esecuzione quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del pignorato al creditore procedente e ai creditori intervenuti
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Il giudice dell’esecuzione quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del pignorato al creditore procedente e ai creditori intervenuti

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 maggio 2021| n. 12877. Il giudice dell’esecuzione, quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del pignorato al creditore procedente e ai creditori intervenuti, determinando la parte a ciascuno spettante per capitale, interessi e spese, effettua accertamenti funzionali alla soddisfazione coattiva dei diritti fatti valere nel processo esecutivo e, conseguentemente,...

Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale
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Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale

Corte di Cassazione, penale, Sentenza|28 aprile 2021| n. 16158. Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell’indagato in ordine ai reati addebitatigli, perché i necessari “gravi indizi di colpevolezza” non corrispondono agli “indizi” intesi quale elemento di prova idoneo a...