Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 13 febbraio 2013, n. 7089 Svolgimento del processo 1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato – Con l’ordinanza qui impugnata, la Corte d’appello ha dichiarato la inammissibilità dell’appello proposto dal ricorrente avverso la sentenza di condanna infertagli dal Tribunale, sul rilievo che, trattandosi di condanna alla sola pena...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6309 dell’8 febbraio 2013. Sequestro preventivo per equivalente dei beni in danno del commercialista ideatore della dichiarazione fraudolenta
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6309 dell’8 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1. Con ordinanza del 22 marzo 2012 il Tribunale di Lecco ha respinto l’istanza di riesame del decreto di sequestro preventivo del 27 gennaio 2012 emesso dal gip dello stesso Tribunale a carico di T.F., indagato, quale ideatore in entrambi...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 febbraio 2013 n. 4986. Non opponibile al subentrante, in caso di cessione del contratto, il contratto simulato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 febbraio 2013 n. 4986[1] Il soggetto in mancanza di prova dell’adesione a questo negozio, è terzo rispetto ad esso, e perciò l’articolo 1415 del Cc e esclude l’opponibilità, a meno che sia provata la sua malafede da colui che contesta la presunzione della buona...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 febbraio 2013, n.6830. In tema di aggravante dei futili motivi di cui al n°1 e 4 dell’art. 61 c.p.
La massima 1. Nel reato di omicidio, l’aggravante dei futili motivi di cui al n°1 dell’art. 61 c.p. non può ritenersi integrata qualora l’impulso ad uccidere si è evoluto in un contesto di indigenza, emarginazione, precarietà nei rapporti esistenziali, familiari ed economici. 2. Nel reato di omicidio, l’aggravante della crudeltà di cui al n°4 dell’art....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 febbraio 2013 n. 9724. Maltrattamenti non solo i comportamenti diretti ad opprimere una persona, ma anche quando vi sono “omissioni” per “deliberata indifferenza” verso un disabile
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 febbraio 2013 n. 9724[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/02/maltrattamenti-in-famiglia-per-la-badante-indifferente-verso-il-disabile.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 febbraio 2013 n. 9220. Al reo deve applicarsi la legge le cui disposizioni sono più favorevoli anche se, successivamente, il legislatore ritenga di modificarla in senso meno favorevole
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 febbraio 2013 n. 9220[1] In materia di successione di leggi penali, l’articolo 2 del Cp, comma 3, prende in considerazione tutti i mutamenti legislativi intervenuti, stabilendo che deve applicarsi la legge le cui disposizioni sono più favorevoli al reo; pertanto, una volta...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 27 febbraio 2013 n. 4847. Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 27 febbraio 2013 n. 4847[1] Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano previsti dall’articolo 540 secondo comma del codice civile; il valore capitale di tali...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 febbraio 2013, n.4799. La clausola di un contratto di assicurazione che preveda la copertura del rischio per danni conseguenti a fatti accidentali è correttamente interpretata nel senso che essa si riferisce semplicemente alla condotta colposa in contrapposizione ai fatti dolosi
La massima L’assicurazione della responsabilità civile, mentre non può concernere fatti meramente accidentali, dovuti cioè a caso fortuito o forza maggiore, dai quali non sorge responsabilità, importa necessariamente per la sua stessa denominazione e natura l’estensione ai fatti colposi, restando escluso, in mancanza di espresse clausole limitative del rischio, che la garanzia assicurativa non...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 febbraio 2013, n.2829. In tema di appalto l’azione del committente per il risarcimento dei danni derivanti dalle difformità e/o dai vizi dell’opera appaltata si aggiunge a quella prevista dall’art. 1668 c.c
La massima In tema di appalto l’azione del committente per il risarcimento dei danni derivanti dalle difformità e/o dai vizi dell’opera appaltata si aggiunge, nel caso di colpa dell’appaltatore, a quella diretta all’eliminazione, a spese dell’appaltatore, delle difformità e dei vizi o alla riduzione del prezzo, specificamente prevista dall’art. 1668 c.c., senza identificarsi con questa,...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 febbraio 2013, n. 7492. In tema di peculato, la nozione di possesso di danaro deve intendersi non solo come comprensiva della detenzione materiale della cosa, ma anche della sua disponibilità giuridica
La massima 1. In tema di peculato, la nozione di possesso di danaro deve intendersi non solo come comprensiva della detenzione materiale della cosa, ma anche della sua disponibilità giuridica, nel senso che il soggetto agente deve essere in grado, mediante un atto dispositivo di sua competenza o connesso a prassi e consuetudini invalse nell’ufficio,...