Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2015, n. 12721 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. RUBINO Lina – rel. Consigliere...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2015, n. 12687. In tema di responsabilità civile automobilistica, devono ritenersi coperti dall’assicurazione obbligatoria anche i danni sofferti dai soggetti trasportati su veicoli destinati al trasporto di cose, che viaggino nella parte progettata e costruita con posti a sedere per passeggeri
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2015, n. 12687 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni B. – Presidente Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – rel. Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 giugno 2015, n. 12568. In tema di violazioni al Codice della Strada, l’ipotesi di illecito amministrativo prevista dal disposto dell’art. 126-bis va intesa nel senso che il legislatore ha ritenuto di sanzionare l’omissione della collaborazione che il cittadino ed, in particolare, il proprietario del veicolo in quanto titolare della disponibilità di esso e quindi responsabile dell’immissione dello stesso in circolazione deve prestare all’autorità preposta alla vigilanza sulla circolazione stradale al fine di consentirle di procedere agli accertamenti necessari per l’espletamento dei servizi di polizia amministrativa e giudiziaria, dovendosi tener conto che la violazione delle norme del C.d.S. può assumere rilevanza non solo amministrativa, ma anche penale
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 17 giugno 2015, n. 12568 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHINI Bruno – Presidente Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott. MANNA Felice – Consigliere Dott. FALASCHI Milena –...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 21 maggio 2015, n. 10454. Ai fini della determinazione del valore della causa per la liquidazione delle spese di giudizio, nelle controversie relative a prestazioni assistenziali va applicato il criterio previsto dall’art. 13, comma primo, c.p.c., per cui, se il titolo è controverso, il valore si determina in base all’ammontare delle somme dovute per due anni.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE SENTENZA 21 maggio 2015, n. 10454 MOTIVI DELLA DECISIONE Con l’unico motivo la ricorrente denuncia violazione dell’art. 13 c.p.c., comma 2, e delle tariffe forensi di cui al D.M. n. 127 del 2004 e lamenta la applicazione, da parte della Corte territoriale, del criterio di cui all’art....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 giugno 2015, n. 25832. La “sospensione” della pena irrogata con sentenza di condanna avente ad oggetto anche un reato associativo mafioso, in assenza di richiesta specifica di sospensione da parte dell’organo dell’Accusa in ordine a quel determinato reato associativo, non determina il venir meno del titolo giustificativo per l’applicazione del regime differenziato di cui all’art. 41-bis O.P.
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 giugno 2015, n. 25832 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. SANDRINI Enrico Giuseppe – Consigliere Dott. CASA Filippo – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 giugno 2015, n. 25741. Il ricorso per cassazione è inammissibile se, nell’ambito dei motivi, non vengono denunciate specificamente le plurime violazioni di legge processuale oggetto di censura. Nell’ambito del motivo di ricorso riguardante plurime e presunte violazioni di legge processuale denunciate, ai sensi dell’art. 606, comma 1, lett. c) c.p.p., che si riferiscono allo stesso capo o punto della decisione impugnata, vi è l’onere, a pena di a-specificità, e quindi di inammissibilità del ricorso, di indicare, per ciascuna di esse, la specifica causa petendi.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 18 giugno 2015, n. 25741 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. DAVIGO Piercamillo – Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovann – Consigliere Dott. BELTRANI Sergio – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 17 giugno 2015, n. 25386. In tema di rapporti tra il reato di sottrazione di minorenne e il reato di elusione di un provvedimento giudiziario, una volta esclusa la significatività di determinate condotte e la inesistenza di altre condotte ai fini del reato di cui all’articolo 388 cod. pen., non vi è alcuna necessità che il giudice motivi sulla mancata configurabilità del reato di sottrazione di minore, ipotizzato quale conseguenza delle stesse condotte
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 17 giugno 2015, n. 25386 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente Dott. DI STEFANO Pierluig – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 giugno 2015, n. 25353. In tema di reati tributari, al fine della configurabilità dell’aggravante del c.d. metodo mafioso prevista dall’art. 7, d.l. n. 152 del 1991, conv. in legge n. 203 del 1991, è sufficiente che il reo abbia agito al fine di agevolare l’attività dell’associazione criminale, in quanto, avendo detta aggravante natura oggettiva, la stessa è valutabile a suo carico se da questi conosciuta o ignorata per colpa o ritenuta inesistente per errore determinato da colpa, non sussistendo – attesa l’ampia formulazione dell’art.59, comma secondo, cod. pen., introdotto dalla legge 7 febbraio 1990 n. 19 – logica incompatibilità tra l’imputazione a titolo di dolo della fattispecie criminosa base (nella specie, l’art. 8, d. Igs. n. 74 del 2000) e quella, a titolo di colpa, di un elemento accidentale come la circostanza in questione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 giugno 2015, n. 25353 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 giugno 2015, n. 25320. Le dichiarazioni rese dalla persona offesa non sono sottoposte ai limiti imposti dall’art. 192, comma 3, c.p.p.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 giugno 2015, n. 25320 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 16 giugno 2015, n. 25262. Il corso di formazione professionale, seppure con frequenza obbligatoria, non costituisce mai un «legittimo impedimento» a comparire in udienza per il legale. La crescita professionale infatti non può essere equiparata alla necessità di assistere un altro cliente in un procedimento contestuale
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 16 giugno 2015, n. 25262 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere Dott. MOGINI Stefano – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere Dott. BASSI...