Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 settembre 2015, n. 36352 Ritenuto in fatto 1. Z.G. ricorre per cassazione impugnando il decreto di archiviazione indicato in epigrafe emesso dal gip presso il tribunale di Savona con il quale è stata ritenuta l’infondatezza della notizia di reato di cui all’articolo 44, comma 1, lettera a)...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 settembre 2015, n. 36378. La condotta penalmente rilevante ai fini del delitto di cui all’art. 11, d.lgs. n. 74/2000 può essere costituita da qualsiasi atto o fatto fraudolento intenzionalmente volto a ridurre la capacità patrimoniale del contribuente stesso, riduzione da ritenersi, con giudizio ex ante, idonea sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, a vanificare in tutto in parte, o comunque a rendere più difficile una eventuale procedura esecutiva. E’ reato di pericolo, avendo il legislatore, con tale ipotesi incriminatrice, stabilito una linea di tutela prodromica delle pretese del Fisco, attraverso l’illiceità penale delle condotte che pongano a repentaglio l’obbiettivo di realizzazione della pretesa tributaria.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 settembre 2015, n. 36378 Ritenuto in fatto 1 Il Tribunale di Palermo, con ordinanza 25.2.2015, ha rigettato la richiesta di riesame – proposta da C.R. , terzo non indagato – contro il decreto di sequestro preventivo per equivalente di un magazzino e della quota (1/3) di un...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 luglio 2015, n. 33253. Costituisce violenza privata compiere manovre appositamente volte a impedire ad altro utente della strada di procedere nella direzione prescelta; si ha eccesso colposo in legittima difesa quando per errore di valutazione si trascendono i limiti dell’adeguatezza difensiva valutati ex ante
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 28 luglio 2015, n. 33253 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LOMBARDI Alfredo Mar – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silvan – rel. Consigliere Dott. MICHELI Paolo – Consigliere Dott. PISTORELLI Luca – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 27 luglio 2015, n. 15757. In tema di danno da occupazione abusiva di immobile va osservato che il carattere abusivo dell’occupazione, quando determina la privazione del godimento diretto in essere o di quello che è certo vi sarebbe stato ed è stato precluso, risolvendosi nella perdita di un’utilitas, è stimabile economicamente e può essere commisurata a quanto si sarebbe potuto lucrare attraverso la concessione a titolo oneroso del godimento del bene. In caso di mancanza di godimento diretto e di dimostrazione dell’impossibilità di realizzare un progetto di godimento diretto a causa dell’occupazione, tale criterio di liquidazione non è utilizzabile venendo a mancare la situazione di danno emergente
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 27 luglio 2015, n. 15757 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SPIRITO Angelo – Presidente Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. D’AMICO Paolo – rel. Consigliere Dott. SCRIMA...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 28 luglio 2015, n. 15845. La simulazione nella cessione delle azioni può emergere anche a seguito di un’intervista giornalistica
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 28 luglio 2015, n. 15845 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – rel....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 28 luglio 2015, n. 15841. La clausola compromissoria contenuta nello statuto societario, la quale non preveda che la nomina degli arbitri debba essere effettuata da un soggetto estraneo alla società, è nulla anche ove si tratti di arbitrato irrituale, ed è affetta, sin dall’entrata in vigore del D.lgs. n. 5 del 2003, da nullità sopravvenuta rilevabile d’ufficio
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 28 luglio 2015, n. 15841 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Consigliere Dott. LAMORGESE Antonio – Consigliere Dott. NAZZICONE...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 luglio 2015, n. 15859. Nell’ipotesi di danno da insidia stradale, la valutazione del comportamento del danneggiato assume una imprescindibile rilevanza, potendo lo stesso, se ritenuto colposo, escludere del tutto la responsabilità dell’ente pubblico preposto alla custodia e manutenzione della strada, o quantomeno fondare un concorso di colpa del danneggiato stesso valutabile ex art. 1227, comma 1, cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 28 luglio 2015, n. 15859 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SEGRETO Antonio – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. STALLA Giacomo Maria – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 luglio 2015, n. 16025. Per stabilire se un’abitazione sia di lusso e, quindi, esclusa dai benefici per l’acquisto della prima casa, previsti dall’art. 17 della legge 2 luglio 1949, n. 408, occorre far riferimento all’art. 1 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, che richiama l’art. 1 del d.m. Lavori pubblici del 2 agosto 1969, secondo il quale è sufficiente ad attribuire la qualifica di lusso alle abitazioni la circostanza che siano state realizzate su aree destinate dagli strumenti urbanistici a ville o parco privato
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 luglio 2015, n. 16025 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI BLASI Antonino – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. BOTTA Raffaele – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – Consigliere Dott. MELONI...
Corte di Casaszione, sezione I, sentenza 29 luglio 2015, n. 16043. Prima di disporre il rimpatrio di un minore portato fuori dai confini nazionali senza il consenso dell’altro genitore, il tribunale deve verificare che al rientro a casa la possibilità di essere affidato al richiedente sia effettiva, e che il bambino non corra alcun rischio psichico
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 29 luglio 2015, n. 16043 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. CAMPANILE Pietro – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 luglio 2015, n. 16026. In tema di agevolazioni fiscali c.d. prima casa, ai fini della fruizione dei relativi benefici, il requisito della residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile deve essere riferito alla famiglia, con la conseguenza che, in caso di comunione legale tra coniugi, quel che rileva è che l’immobile acquistato sia destinato a residenza familiare, mentre non assume rilievo in contrario la circostanza che uno dei coniugi non abbia la residenza in tale Comune
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 luglio 2015, n. 16026 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI BLASI Antonino – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. BOTTA Raffaele – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – Consigliere Dott. MELONI...