Ai fini della valida introduzione del giudizio non è necessaria la separata notifica ed iscrizione a ruolo contenzioso civile di un distinto atto di citazione
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Ai fini della valida introduzione del giudizio non è necessaria la separata notifica ed iscrizione a ruolo contenzioso civile di un distinto atto di citazione

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 agosto 2018, n. 20817. La massima estrapolata: Ai fini della valida introduzione del giudizio non è necessaria la separata notifica ed iscrizione a ruolo contenzioso civile di un distinto atto di citazione. Tuttavia la relativa ordinanza non opposta non determina nullità e ad essa va prestata ottemperanza....

Il reato di produzione di materiale pedopornografico ex art. 600-ter, comma primo, cod. pen può essere escluso solo ove si sia in presenza di “selfie” prodotti dal minore autonomamente e volontariamente scattati
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Il reato di produzione di materiale pedopornografico ex art. 600-ter, comma primo, cod. pen può essere escluso solo ove si sia in presenza di “selfie” prodotti dal minore autonomamente e volontariamente scattati

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 28 agosto 2018, n. 39039. La massima estrapolata: Il reato di produzione di materiale pedopornografico ex art. 600-ter, comma primo, cod. pen può essere escluso solo ove si sia in presenza di “selfie” prodotti dal minore autonomamente e volontariamente scattati, mentre lo stesso deve ritenersi configurabile ove, come...

In tema di Pedopornografia può essere valutata la particolare tenuità.
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In tema di Pedopornografia può essere valutata la particolare tenuità.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 31 agosto 2018, n. 39323. La massima estrapolata: Per il reato di produzione di materiale pedopornografico ex art. 600-ter, comma primo, cod. pen può essere escluso solo ove si sia in presenza di “selfie” prodotti dal minore autonomamente e volontariamente scattati, mentre lo stesso deve ritenersi configurabile ove,...

La posizione di datore di lavoro di una struttura complessa non può portate automaticamente alla responsabilità senza alcuna indagine sui profili di colpa.
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La posizione di datore di lavoro di una struttura complessa non può portate automaticamente alla responsabilità senza alcuna indagine sui profili di colpa.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 31 agosto 2018, n. 39324. La massima estrapolata: La posizione di datore di lavoro di una struttura complessa non può portate automaticamente alla responsabilità senza alcuna indagine sui profili di colpa. Sentenza 31 agosto 2018, n. 39324 Data udienza 31 maggio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

In zona sismica, va comunicato alo sportello unico del Comune, con deposito del progetto, qualsiasi intervento edilizio, anche non strutturale
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In zona sismica, va comunicato alo sportello unico del Comune, con deposito del progetto, qualsiasi intervento edilizio, anche non strutturale

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 31 agosto 2018, n. 39335. La massima estrapolata: In zona sismica, va comunicato allo sportello unico del Comune, con deposito del progetto, qualsiasi intervento edilizio, anche non strutturale. Si considera, cioè, a rischio di impatto sulla stabilità della struttura tutto quello che non è manutenzione ordinaria: non conta il...

Per l’edificazione in zona agricola la destinazione del manufatto e la posizione soggettiva di chi lo realizza assumono entrambi rilievo ai fini della rispondenza dell’opera alle prescrizioni dello strumento urbanistico
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Per l’edificazione in zona agricola la destinazione del manufatto e la posizione soggettiva di chi lo realizza assumono entrambi rilievo ai fini della rispondenza dell’opera alle prescrizioni dello strumento urbanistico

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 31 agosto 2018, n. 39339. La massima estrapolata: Per l’edificazione in zona agricola la destinazione del manufatto e la posizione soggettiva di chi lo realizza assumono entrambi rilievo ai fini della rispondenza dell’opera alle prescrizioni dello strumento urbanistico e, di conseguenza, anche per l’eventuale valutazione di conformità ai...

L’adempimento del piano di risanamento aziendale non scrimina l’omissione contributiva.
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L’adempimento del piano di risanamento aziendale non scrimina l’omissione contributiva.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 3 settembre 2018, n. 39396. Sentenza 3 settembre 2018, n. 39396. Data udienza 30 maggio 2018. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente Dott. DI STASI Antonella – Consigliere Dott....

Parametri di calcolo per misurare le distanze tra vedute
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Parametri di calcolo per misurare le distanze tra vedute

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 agosto 2018, n. 20690. La massima estrapolata: Parametri di calcolo per misurare le distanze tra vedute sono, da un lato, la faccia esteriore del muro in cui si aprono le vedute dirette e, dall’altro, la linea di confine, dovendo correre dall’uno all’altro almeno un metro e mezzo....

In materia di sanzioni amministrative, le norme sopravvenute nella pendenza del giudizio di legittimità che dispongano retroattivamente un trattamento sanzionatorio più favorevole devono essere applicate anche d’ufficio dalla Corte di cassazione
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In materia di sanzioni amministrative, le norme sopravvenute nella pendenza del giudizio di legittimità che dispongano retroattivamente un trattamento sanzionatorio più favorevole devono essere applicate anche d’ufficio dalla Corte di cassazione

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 agosto 2018, n. 20697. La massima estrapolata: In materia di sanzioni amministrative, le norme sopravvenute nella pendenza del giudizio di legittimità che dispongano retroattivamente un trattamento sanzionatorio più favorevole devono essere applicate anche d’ufficio dalla Corte di cassazione, atteso che la natura e lo scopo squisitamente pubblicistici...

Il contratto sottoposto a condizione potestativa mista è soggetto alla disciplina di cui all’art. 1358 cod. civ.
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Il contratto sottoposto a condizione potestativa mista è soggetto alla disciplina di cui all’art. 1358 cod. civ.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, SENTENZA 11 settembre 2018, n. 22046. La massima estrapolata: Il contratto sottoposto a condizione potestativa mista è soggetto alla disciplina di cui all’art. 1358 cod. civ., che impone alle parti l’obbligo giuridico di comportarsi secondo buona fede durante lo stato di pendenza della condizione, e la sussistenza di tale...