Corte di Cassazione, penale, Sentenza|28 aprile 2021| n. 16175. In tema di riparazione per ingiusta detenzione, ove l’ingiustizia sia correlata alla diversa qualificazione, in sede di merito, del fatto di reato i cui limiti edittali di pena non avrebbero consentito l’applicazione della misura custodiale, la condizione ostativa al riconoscimento del diritto all’indennizzo, integrata dall’avere dato o...
Categoria: Cassazione penale 2021
In caso di condotte colpose indipendenti
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|28 aprile 2021| n. 16132. In caso di condotte colpose indipendenti, non può invocare il principio di affidamento l’agente che non abbia osservato una regola precauzionale su cui si innesti l’altrui condotta colposa, poiché la sua responsabilità persiste in base al principio di equivalenza delle cause, salva l’affermazione dell’efficacia esclusiva della causa...
In tema di motivazione dei provvedimenti cautelari
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|28 aprile 2021| n. 16169. In tema di motivazione dei provvedimenti cautelari, nel caso di arresto in flagranza, il criterio dell’autonoma valutazione dei gravi indizi di colpevolezza è osservato ove il giudice richiami, ai fini della descrizione del fatto e delle prove raccolte, le risultanze dei verbali di arresto e di perquisizione...
In tema di patteggiamento in appello
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|28 aprile 2021| n. 16192. In tema di patteggiamento in appello, la sopravvenuta illegalità della pena concordata dalle parti sulla base di limiti edittali divenuti illegali per effetto di declaratoria di incostituzionalità inficia “in toto” l’accordo sulla pena, sì che la relativa sentenza, impugnata con ricorso per cassazione, deve essere annullata senza...
L’attività di esaltazione delle impronte digitali mediante tecniche
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|26 aprile 2021| n. 15623. L’attività di esaltazione delle impronte digitali mediante tecniche, anche complesse, che utilizzano diverse metodologie e prodotti chimici per la loro individuazione e la successiva evidenziazione e fissazione non è assoggettata alla disciplina prevista per gli accertamenti non ripetibili, rientrando tra le operazioni di prelievo e messa in...
Configura il reato previsto dall’articolo 615-ter del codice penale la condotta di chi si introduca nel “cassetto fiscale” altrui
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|27 aprile 2021| n. 15899. Configura il reato previsto dall’articolo 615-ter del codice penale la condotta di chi si introduca nel “cassetto fiscale” altrui, contenuto nel sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando password modificate e contro la volontà del titolare. Sentenza|27 aprile 2021| n. 15899 Data udienza 15 febbraio 2021 Integrale Tag...
Il dolo del reato previsto dall’art. 483 cod. pen. è generico
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|27 aprile 2021| n. 15901. Il dolo del reato previsto dall’art. 483 cod. pen. è generico e consiste nella volontà cosciente e non coartata di compiere il fatto e nella consapevolezza di agire contro il dovere giuridico di dichiarare il vero. Sentenza|27 aprile 2021| n. 15901 Data udienza 15 febbraio 2021 Integrale...
Integra il delitto di peculato la condotta del medico riceva personalmente dai pazienti le somme dovute per la sua prestazione anziché indirizzarli presso gli sportelli di cassa dell’ente
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|27 aprile 2021| n. 15945. Integra il delitto di peculato la condotta del medico il quale, nello svolgimento dell’attività libero – professionale consentita dal d.P.R. 20 maggio 1987 n. 270 (cosiddetta “intra moenia”), riceva personalmente dai pazienti le somme dovute per la sua prestazione, anziché indirizzarli presso gli sportelli di cassa dell’ente,...
La competenza del giudice dell’esecuzione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|28 aprile 2021| n. 16127. La competenza del giudice dell’esecuzione, in caso di pluralità di provvedimenti emessi da giudici diversi, si radica in capo a quello dell’ultimo provvedimento al momento della presentazione della domanda, ancorché lo stesso non risulti ancora inserito nel certificato del casellario giudiziale, e non muta per la sopravvenienza...
La richiesta di incidente di esecuzione non può essere riqualificata come richiesta di rescissione del giudicato
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|23 aprile 2021| n. 15498. La richiesta di incidente di esecuzione non può essere riqualificata, ai sensi dell’art. 568, comma 5, cod. proc. pen., come richiesta di rescissione del giudicato, attesa la eterogeneità, per natura e funzione, dei due rimedi. Sentenza|23 aprile 2021| n. 15498 Data udienza 26 novembre 2020 Integrale Tag...