Corte di Cassazione, penale, Sentenza|19 maggio 2021| n. 19889. In tema di diffamazione a mezzo stampa, l’esimente del diritto di cronaca può essere riconosciuta al giornalista che riporti fedelmente le dichiarazioni, oggettivamente lesive dell’altrui reputazione, rilasciate da un personaggio pubblico nel corso di un’intervista, indipendentemente dalla veridicità e continenza delle espressioni riportate, per il prevalente interesse...
Categoria: Cassazione penale 2021
Il delitto di falso materiale in atto pubblico
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|19 maggio 2021| n. 19923. Integra il delitto di falso materiale in atto pubblico la condotta dell’avvocato che alteri il contenuto della comparsa di costituzione e risposta, inserendovi delle aggiunte, dopo che il cancelliere incaricato abbia apposto sull’atto l’attestazione di avvenuto deposito. Sentenza|19 maggio 2021| n. 19923. Il delitto di falso materiale...
Il furto di energia elettrica
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|19 maggio 2021| n. 19937. Il furto di energia elettrica realizzato attraverso l’apposizione di un magnete collocato all’esterno del contatore e idoneo ad alterare la registrazione dei consumi, è aggravato dal mezzo fraudolento (articolo 625, comma 1, numero 2, seconda ipotesi, del Cp), giacché trattasi di condotta che si risolve in un...
Omicidio stradale e la circostanza attenuante
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|20 maggio 2021| n. 20091. In tema di omicidio stradale, la circostanza attenuante ad effetto speciale di cui all’art. 589-bis, comma settimo, cod. pen., che fa riferimento all’ipotesi in cui l’evento non sia esclusiva conseguenza dell’azione od omissione del colpevole, è configurabile nel caso in cui sia accertato il concorso di colpa,...
L’esimente e gli esposti inviati al Consiglio dell’Ordine forense
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 maggio 2021| n. 19325. L’esimente e gli esposti inviati al Consiglio dell’Ordine forense. L’esimente di cui all’art. 598 cod. pen. (non punibilità delle offese contenute in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle Autorità giudiziarie e amministrative) non è applicabile agli esposti inviati al Consiglio dell’Ordine forense, in quanto l’autore dell’esposto non...
La ricognizione personale compiuta dalla persona chiamata
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|18 maggio 2021| n. 19635. Non è nulla né inutilizzabile la ricognizione personale compiuta dalla persona chiamata, nel corso delle indagini preliminari, ad eseguire (una o più volte) l’individuazione fotografica, in quanto non vietata da alcuna norma di legge. Sentenza|18 maggio 2021| n. 19635. La ricognizione personale compiuta dalla persona chiamata Data...
La diversa qualificazione giuridica del fatto in dibattimento
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|18 maggio 2021| n. 19673. Il riconoscimento della diversa qualificazione giuridica del fatto in dibattimento non legittima l’imputato a proporre tardivamente la richiesta di messa alla prova, in quanto l’inesatta contestazione del reato non preclude l’accesso al rito speciale, giacché la messa alla prova ben può essere avanzata deducendosi l’erronea qualificazione giuridica...
I reati omissivi colposi e la posizione di garanzia
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|18 maggio 2021| n. 19558. In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia può essere generata non solo da investitura formale, ma anche dall’esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante purchè l’agente assuma la gestione dello specifico rischio mediante un comportamento concludente, consistente nella presa in...
Patteggiamento e la statuizione relativa alle pene accessorie illegali
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 maggio 2021| n. 19400. Patteggiamento e la statuizione relativa alle pene accessorie illegali. In tema di patteggiamento, l’annullamento della statuizione relativa alla applicazione delle pene accessorie illegali, perché in difetto dei presupposti di legge, non concordate dalle parti, determina l’eliminazione di tali sanzioni senza travolgere l’accordo e l’intera sentenza. Sentenza|17 maggio...
Il reato di turbata libertà degli incanti
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 maggio 2021| n. 19298. Il reato di turbata libertà degli incanti, se realizzato mediante la condotta di collusione, si consuma nel momento in cui è stata presentata l’ultima delle offerte illecitamente concordate, posto che il turbamento si verifica per il solo fatto della presentazione delle offerte, mentre nessun rilievo assume il...