Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 23 giugno 2020, n. 19069. Massima estrapolata: In tema di giudizio d’appello, è illegittima, poiché in contrasto con il principio devolutivo sancito dall’art. 597, comma 1, cod. proc. pen., la decisione con cui il giudice, in riforma della sentenza di assoluzione dell’imputato in primo grado, impugnata soltanto dalla parte...
Categoria: Cassazione penale 2020
In tema di furto in abitazione
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 23 giugno 2020, n. 19083. Massima estrapolata: In tema di furto in abitazione, qualora più circostanze aggravanti ed attenuanti soggette a giudizio di comparazione concorrano con la circostanza aggravante privilegiata di cui agli artt. 624-bis, comma terzo, e 625 cod. pen., sulla pena determinata in ragione dell’aumento applicato per...
In tema di misure cautelari personali
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 24 giugno 2020, n. 19214. Massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali, sussiste l’interesse del pubblico ministero ad impugnare il provvedimento con cui il tribunale del riesame, rilevata l’incompetenza del giudice per le indagini preliminari, annulli, per carenza delle condizioni di applicabilità, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere,...
In tema di valutazione della prova
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 25 giugno 2020, n. 19216. Massima estrapolata: In tema di valutazione della prova, la negazione o il mancato chiarimento, da parte dell’imputato, di circostanze valutabili a suo carico, può fornire al giudice elementi di prova di carattere residuale e complementare solo in presenza di univoci elementi probatori d’accusa, in...
Il termine di impugnazione della sentenza d’appello di conferma della sentenza di non luogo a procedere
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 25 giugno 2020, n. 19221. Massima estrapolata: Il termine di impugnazione della sentenza d’appello di conferma della sentenza di non luogo a procedere è quello di quindici giorni stabilito dall’art. 585, comma 1, lett. a) cod. proc. pen. per i provvedimenti emessi a seguito di procedimento in camera di...
La distinzione tra il reato di estorsione consumato ed il reato di truffa aggravata
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 18 giugno 2020, n. 18542. Massima estrapolata: La distinzione tra il reato di estorsione consumato attraverso la prospettazione di un pericolo che appare quanto mai concreto, sebbene creato ad arte dall’agente, ed il reato di truffa aggravata dalla prospettazione di un pericolo immaginario, deve essere effettuata misurando la concreta...
La deroga agli strumenti urbanistici per la realizzazione di nuovi parcheggi
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 19 giugno 2020, n. 18576. Massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 9 comma 1 della legge n. 122 del 24 marzo 1989 (cd. legge Tognoli), letto unitamente all’art. 41 sexies della legge n. 1150/1942 (secondo cui nelle nuove costruzioni debbono essere riservati gli spazi obbligatori di parcheggio), la deroga agli...
La competenza a provvedere quale giudice dell’esecuzione spetta al giudice di appello
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 22 giugno 2020, n. 18850. Massima estrapolata: La competenza a provvedere quale giudice dell’esecuzione spetta al giudice di appello anche nei casi in cui abbia diversamente qualificato una circostanza aggravante, riconosciuta nella sentenza di primo grado, pur avendo in dispositivo confermato integralmente la sentenza impugnata. Sentenza 22 giugno 2020,...
Ai fini della concessione dei benefici penitenziari
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 22 giugno 2020, n. 18866. Massima estrapolata: Ai fini della concessione dei benefici penitenziari alle persone condannate per taluno dei reati cd. ostativi di cui all’art. 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, l’accertamento dell’utile collaborazione con la giustizia non è limitato ai soli delitti ostativi, ma è...
Nel caso di procedimenti oggettivamente o soggettivamente cumulativi
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 12 giugno 2020, n. 18125. Massima estrapolata: Nel caso di procedimenti oggettivamente o soggettivamente cumulativi, ai fini dell’instaurazione del giudizio immediato custodiale è necessaria la coesistenza del fondamentale presupposto della corrispondenza tra il reato per cui è stato emesso il provvedimento custodiale e, inoltre, dell’ulteriore presupposto della sussistenza dei...