Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti
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Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 27 giugno 2018, n. 29406. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti, poiché già questa potenzialità costituisce un aggravio psicologico che può compromettere la sua prestazione, disturbandolo mentre compie...

Va esperito incidente di esecuzione e non ricorso per cassazione se chi non ha appellato e non è stato citato in secondo grado voglia far valere gli effetti estensivi della sentenza.
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Va esperito incidente di esecuzione e non ricorso per cassazione se chi non ha appellato e non è stato citato in secondo grado voglia far valere gli effetti estensivi della sentenza.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 27 giugno 2018, n. 29408. La massima estrapolata: Va esperito incidente di esecuzione e non ricorso per cassazione se chi non ha appellato e non è stato citato in secondo grado voglia far valere gli effetti estensivi della sentenza. Sentenza 27 giugno 2018, n. 29408 Data udienza 14...

In tema d’ insolvenza fraudolenta, la prova del preordinato proposito di non adempiere alla prestazione dovuta sin dalla stipula del contratto
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In tema d’ insolvenza fraudolenta, la prova del preordinato proposito di non adempiere alla prestazione dovuta sin dalla stipula del contratto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28168. La massima estrapolata: In tema d’ insolvenza fraudolenta, la prova del preordinato proposito di non adempiere alla prestazione dovuta sin dalla stipula del contratto, dissimulando lo stato di insolvenza, puo’ essere desunta anche da argomenti induttivi seri e univoci, ricavabili dal contesto dell’azione...

L’art. 103, comma 2, c.p.p. non consente il sequestro di carte o documenti relativi all’oggetto della difesa a meno che si tratti del corpo del reato e che non è sufficiente a superare tale divieto la mera utilità probatoria dell’oggetto del sequestro
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L’art. 103, comma 2, c.p.p. non consente il sequestro di carte o documenti relativi all’oggetto della difesa a meno che si tratti del corpo del reato e che non è sufficiente a superare tale divieto la mera utilità probatoria dell’oggetto del sequestro

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 giugno 2018, n. 28721. La massima estrapolata: L’art. 103, comma 2, c.p.p. non consente il sequestro di carte o documenti relativi all’oggetto della difesa a meno che si tratti del corpo del reato e che non è sufficiente a superare tale divieto la mera utilità probatoria dell’oggetto...

È reato di deturpamento e imbrattamento la condotta di chi – per scartare i rifiuti non ritenuti utili – li getta sulla pubblica via.
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È reato di deturpamento e imbrattamento la condotta di chi – per scartare i rifiuti non ritenuti utili – li getta sulla pubblica via.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 22 giugno 2018, n. 29018 La massima estrapolata: È reato di deturpamento e imbrattamento la condotta di chi – per scartare i rifiuti non ritenuti utili – li getta sulla pubblica via. Affinchè si realizzi la condotta di deturpamento e imbrattamento inoltre, è sufficiente la congruenza tra volontà...

La mera circostanza di essere al corrente dell’attività di sub-locazione posta in essere da chi ‘conduca’, di fatto, l’immobile a questi locato, non è idoneo ad integrare il concorso nel reato di cui all’art. 12 comma 5 bis d.lgs. n. 286 del 1998
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La mera circostanza di essere al corrente dell’attività di sub-locazione posta in essere da chi ‘conduca’, di fatto, l’immobile a questi locato, non è idoneo ad integrare il concorso nel reato di cui all’art. 12 comma 5 bis d.lgs. n. 286 del 1998

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 22 giugno 2018, n. 29071 La massima estrapolata: La mera circostanza di essere al corrente dell’attività di sub-locazione posta in essere da chi ‘conduca’, di fatto, l’immobile a questi locato, non è idoneo ad integrare il concorso nel reato di cui all’art. 12 comma 5 bis d.lgs. n....

E’ pienamente applicabile la sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità anche ai reati di guida in stato di ebbrezza commessi da conducenti «a rischio elevato», indicati dal comma 1 dell’art. 186-bis.
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E’ pienamente applicabile la sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità anche ai reati di guida in stato di ebbrezza commessi da conducenti «a rischio elevato», indicati dal comma 1 dell’art. 186-bis.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 26 giugno 2018, n. 29374. La massima estrapolata: E’ pienamente applicabile la sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità anche ai reati di guida in stato di ebbrezza commessi da conducenti «a rischio elevato», indicati dal comma 1 dell’art. 186-bis. Sentenza 26 giugno 2018, n. 29374 Data udienza...

La confisca di cui all’articolo 322-ter c.p., puo’ essere disposta in caso di condanna per il delitto di peculato o per altri delitti specificamente previsti, tra i quali non rientra quello di abuso di ufficio.
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La confisca di cui all’articolo 322-ter c.p., puo’ essere disposta in caso di condanna per il delitto di peculato o per altri delitti specificamente previsti, tra i quali non rientra quello di abuso di ufficio.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27187. La massima estrapolata: La confisca di cui all’articolo 322-ter c.p., puo’ essere disposta in caso di condanna per il delitto di peculato o per altri delitti specificamente previsti, tra i quali non rientra quello di abuso di ufficio. Di conseguenza, la relativa statuizione...

Deve ritenersi viziata la formazione della volontà dell’imputato, che, pur presente, abbia espresso la propria adesione al negozio processuale di cui all’art. 444 c.p.p., con l’assistenza di difensore non abilitato, quale il praticante non iscritto nell’apposito albo di coloro che sono legittimati al patrocinio sostitutivo.
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Deve ritenersi viziata la formazione della volontà dell’imputato, che, pur presente, abbia espresso la propria adesione al negozio processuale di cui all’art. 444 c.p.p., con l’assistenza di difensore non abilitato, quale il praticante non iscritto nell’apposito albo di coloro che sono legittimati al patrocinio sostitutivo.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27214. La massima estrapolata: Deve ritenersi viziata la formazione della volontà dell’imputato, che, pur presente, abbia espresso la propria adesione al negozio processuale di cui all’art. 444 c.p.p., con l’assistenza di difensore non abilitato, quale il praticante non iscritto nell’apposito albo di coloro che...

La circostanza aggravante della destrezza di cui all’articolo 625, comma 1, numero 4, del Cp
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La circostanza aggravante della destrezza di cui all’articolo 625, comma 1, numero 4, del Cp

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 14 giugno 2018, n. 27390. La massima estrapolata: La circostanza aggravante della destrezza di cui all’articolo 625, comma 1, numero 4, del Cp, richiede un comportamento dell’agente caratterizzato da particolari – ossia speciali, ancorché non straordinarie – abilità, astuzia o avvedutezza, ossia in qualificazioni del suo agire che...