Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1748. Integra una condotta elusiva dell’esecuzione di un provvedimento del giudice civile concernente l’affidamento di minori, rilevante ai sensi dell’articolo 388 c.p., comma 2, anche il mero rifiuto di ottemperarvi da parte del genitore affidatario
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1748. Integra una condotta elusiva dell’esecuzione di un provvedimento del giudice civile concernente l’affidamento di minori, rilevante ai sensi dell’articolo 388 c.p., comma 2, anche il mero rifiuto di ottemperarvi da parte del genitore affidatario

Integra una condotta elusiva dell’esecuzione di un provvedimento del giudice civile concernente l’affidamento di minori, rilevante ai sensi dell’articolo 388 c.p., comma 2, anche il mero rifiuto di ottemperarvi da parte del genitore affidatario, salva la sussistenza di contrarie indicazioni di particolare gravita’, quando l’attuazione del provvedimento richieda la sua necessaria collaborazione. “Eludere” significa frustrare,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2401. In tema di rifiuti, lo svolgimento di attività di gestione in forma semplificata
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2401. In tema di rifiuti, lo svolgimento di attività di gestione in forma semplificata

In tema di rifiuti, lo svolgimento di attività di gestione in forma semplificata, al di fuori delle condizioni prescritte all’atto della richiesta, fa insorgere il pericolo, che il legislatore ha voluto prevenire, chiedendo l’assoggettamento dell’attività a un controllo della Pa, divenendo conseguentemente illegale la prosecuzione in difformità dal titolo o dalle condizioni indicate nella richiesta,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2400. L’esimente putativa del consenso
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2400. L’esimente putativa del consenso

L’esimente putativa del consenso presuppone che il presunto consenso della vittima riguardi specificamente la condotta che, in assenza del consenso, rivestirebbe carattere di illiceità, non potendosi attribuire a una condotta polisenso (nella specie, il comportamento del coniuge di far ritorno nella casa coniugale nel tentativo di riappacificarsi con l’altro coniuge) una valenza “giustificativa” di natura...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2407. In tema di omesso versamento Iva in caso di esterovestizione, non vi è un obbligo di cooperazione tra le autorità fiscali se l’attività della Guardia di finanza italiana è ritenuta esaustiva.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2407. In tema di omesso versamento Iva in caso di esterovestizione, non vi è un obbligo di cooperazione tra le autorità fiscali se l’attività della Guardia di finanza italiana è ritenuta esaustiva.

In tema di omesso versamento Iva in caso di esterovestizione, non vi è un obbligo di cooperazione tra le autorità fiscali se l’attività della Guardia di finanza italiana è ritenuta esaustiva. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 2407 Data udienza 22 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1772. Il termine di giorni tre per proporre la dichiarazione di ricusazione, ai sensi dell’articolo 38 c.p.p., comma 2,
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1772. Il termine di giorni tre per proporre la dichiarazione di ricusazione, ai sensi dell’articolo 38 c.p.p., comma 2,

Il termine di giorni tre per proporre la dichiarazione di ricusazione, ai sensi dell’articolo 38 c.p.p., comma 2, quando la causa addotta attiene ad eventi o atti giudiziari venuti in essere al di fuori dell’udienza dibattimentale, decorre per l’imputato solamente a partire dal momento in cui egli abbia acquisito una conoscenza personale, effettiva e completa...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1771. In tema di reclamo ai sensi degli articoli 35 ter e 35 bis ord. pen.
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1771. In tema di reclamo ai sensi degli articoli 35 ter e 35 bis ord. pen.

In tema di reclamo ai sensi degli articoli 35 ter e 35 bis ord. pen., va considerata la natura essenzialmente compensativa, piu’ che risarcitoria in senso stretto, dell’azione finalizzata ad ottenere una riparazione effettiva delle violazioni dell’articolo 3 della Cedu, tale da escludere che l’istanza debba essere corredata dalla indicazione precisa e completa degli elementi...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1544. L’espulsione dello straniero, identificato, il quale sia stato condannato e si trovi detenuto in esecuzione di pena anche residua non superiore a due anni per reati non ostativi
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1544. L’espulsione dello straniero, identificato, il quale sia stato condannato e si trovi detenuto in esecuzione di pena anche residua non superiore a due anni per reati non ostativi

L’espulsione dello straniero, identificato, il quale sia stato condannato e si trovi detenuto in esecuzione di pena anche residua non superiore a due anni per reati non ostativi, prevista dal Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 16, comma 5, profondamente riscritto dalla L. n. 189 del 2002, articolo 15 e ulteriormente integrato dalla L....

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1774. In tema di vizio della motivazione delle sentenze, la motivazione apparente e, dunque, inesistente
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1774. In tema di vizio della motivazione delle sentenze, la motivazione apparente e, dunque, inesistente

In tema di vizio della motivazione delle sentenze, la motivazione apparente e, dunque, inesistente e’ ravvisabile soltanto quando sia del tutto avulsa dalle risultanze processuali o si avvalga di argomentazioni di puro genere o di asserzioni apodittiche o di proposizioni prive di efficacia dimostrativa, cioe’, in tutti i casi in cui il ragionamento espresso dal...

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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1532. Il reato di maltrattamenti in famiglia

Il reato di maltrattamenti in famiglia, configurando un’ipotesi di reato abituale che si caratterizza per la sussistenza di una serie di fatti che isolatamente considerati potrebbero anche essere non punibili, si consuma nel momento e nel luogo in cui le condotte poste in essere divengono complessivamente riconoscibili e qualificabili come maltrattamenti. Sentenza 15 gennaio 2018,...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1524. La mancata comparizione in udienza dell’imputato senza indicare alcun legittimo impedimento e senza che il giudice verifichi i presupposti atti a legittimarne la dichiarazione di contumacia
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1524. La mancata comparizione in udienza dell’imputato senza indicare alcun legittimo impedimento e senza che il giudice verifichi i presupposti atti a legittimarne la dichiarazione di contumacia

La mancata comparizione in udienza dell’imputato senza indicare alcun legittimo impedimento e senza che il giudice verifichi i presupposti atti a legittimarne la dichiarazione di contumacia – limitandosi ad annotare nel verbale di udienza che l’imputato e’ “libero assente” – costituisce un’anomalia che non consente di ritenere l’imputato rappresentato dal difensore, ex articolo 420 quater...