Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3448. La concessione di una misura alternativa alla detenzione e’ l’analisi della personalita’ individuale e la verifica della sua evoluzione psicologica
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3448. La concessione di una misura alternativa alla detenzione e’ l’analisi della personalita’ individuale e la verifica della sua evoluzione psicologica

La concessione di una misura alternativa alla detenzione e’ l’analisi della personalita’ individuale e la verifica della sua evoluzione psicologica, che, partendo dal fatto di reato, si deve estendere ai precedenti e alle pendenze penali, agli eventuali progressi compiuti dal condannato nel periodo successivo ed ai comportamenti precedenti e successivi alla condanna, sulla scorta dei...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza n. 6064 dell’8 febbraio 2018. Il reato di molestia o disturbo alle persone non ha natura di reato necessariamente abituale
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza n. 6064 dell’8 febbraio 2018. Il reato di molestia o disturbo alle persone non ha natura di reato necessariamente abituale

Il reato di molestia o disturbo alle persone, secondo consolidato insegnamento giurisprudenziale, non ha natura di reato necessariamente abituale, sicché può essere realizzato anche con una sola azione, purché particolarmente sintomatica dei requisiti della fattispecie tipizzata. L’atto per essere molesto deve non soltanto risultare sgradito a chi lo riceve, ma dev’essere anche ispirato da biasimevole,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2280. In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2280. In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità

In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità in quanto, pur essendo ipotizzabile un danno grave alla persona in cui rientri anche il danno al diritto all’abitazione, difetta in ogni caso il requisito dell’inevitabilità del pericolo. Inoltre, la realizzazione della costruzione abusiva non può essere giustificata dalla mera necessità di...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 29 gennaio 2018, n. 4147. È abnorme, perché non consentita dall’ordinamento processuale,  la restituzione degli atti al pubblico ministero da parte del Gip investito da una richiesta di emissione del decreto penale di condanna motivata dal giudice sulla base della ipotetica valutazione di applicabilità della causa di non punibilità di cui all’articolo 131-bis del Cp.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 29 gennaio 2018, n. 4147. È abnorme, perché non consentita dall’ordinamento processuale, la restituzione degli atti al pubblico ministero da parte del Gip investito da una richiesta di emissione del decreto penale di condanna motivata dal giudice sulla base della ipotetica valutazione di applicabilità della causa di non punibilità di cui all’articolo 131-bis del Cp.

È abnorme, perché non consentita dall’ordinamento processuale, la restituzione degli atti al pubblico ministero da parte del Gip investito da una richiesta di emissione del decreto penale di condanna motivata dal giudice sulla base della ipotetica valutazione di applicabilità della causa di non punibilità di cui all’articolo 131-bis del Cp. Se è vero, infatti, che...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2334. La mancata riproposizione “in limine” al giudizio abbreviato dell’eccezione di incompetenza territoriale rigettata in udienza preliminare preclude la deducibilita’ della stessa mediante atto di appello
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2334. La mancata riproposizione “in limine” al giudizio abbreviato dell’eccezione di incompetenza territoriale rigettata in udienza preliminare preclude la deducibilita’ della stessa mediante atto di appello

La mancata riproposizione “in limine” al giudizio abbreviato dell’eccezione di incompetenza territoriale rigettata in udienza preliminare preclude la deducibilita’ della stessa mediante atto di appello. L’eccezione di incompetenza territoriale e’ proponibile “in limine” al giudizio abbreviato non preceduto dall’udienza preliminare, mentre, qualora il rito alternativo venga instaurato nella stessa udienza, l’incidente di competenza puo’ essere...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2691. Esercizio abusivo della professione per il medico chirurgo che eserciti come odontoiatra
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2691. Esercizio abusivo della professione per il medico chirurgo che eserciti come odontoiatra

Esercizio abusivo della professione per il medico chirurgo che eserciti come odontoiatra. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 2691 Data udienza 9 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. TRONCI...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 2001. Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 2001. Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata

Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata conseguente all’uso dello stesso in quanto produttivo di conseguenze dannose sull’area oggetto di speciale protezione, il giudice del merito deve procedere ad una accurata disamina, verificando se possano escludersi ulteriori lesioni...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 gennaio 2018, n. 2741. In caso di omesso versamento delle ritenute la responsabilità all’interno dell’azienda non è limitata al rappresentante legale
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 gennaio 2018, n. 2741. In caso di omesso versamento delle ritenute la responsabilità all’interno dell’azienda non è limitata al rappresentante legale

In caso di omesso versamento delle ritenute la responsabilità all’interno dell’azienda non è limitata al rappresentante legale o comunque a chi ha fatto le certificazioni. Sentenza 23 gennaio 2018, n. 2741 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali,  sentenza 24 gennaio 2018, n. 3391. La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione non può essere pronunciata anche nei confronti del coimputato non impugnante in forza dell’effetto estensivo dell’impugnazione
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3391. La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione non può essere pronunciata anche nei confronti del coimputato non impugnante in forza dell’effetto estensivo dell’impugnazione

La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione non può essere pronunciata anche nei confronti del coimputato non impugnante in forza dell’effetto estensivo dell’impugnazione previsto dall’art. 587, comma 1, cod. proc. pen., se il giudicato di colpevolezza nei suoi confronti si è formato prima del verificarsi della predetta causa estintiva.  Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3391...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3428. Ai fini della concessione del permesso di necessità previsto dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 30, comma 2, (ord. pen.)
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3428. Ai fini della concessione del permesso di necessità previsto dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 30, comma 2, (ord. pen.)

Ai fini della concessione del permesso di necessità previsto dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 30, comma 2, (ord. pen.), devono sussistere i tre requisiti dell’eccezionalità della concessione, della particolare gravità dell’evento giustificativo e della correlazione dello stesso con la vita familiare; il relativo accertamento deve essere compiuto tenendo conto dell’idoneità del fatto...