Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8482
Articolo

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8482

L’uso dei social network, e quindi la diffusione di messaggi veicolati a mezzo internet, integra un’ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell’art. 595, comma 3, cod. pen., in quanto trattasi di condotta potenzialmente in grado di raggiungere un numero indeterminato o, comunque, quantitativamente apprezzabile di persone, qualunque sia la modalità informatica di condivisione e di...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 gennaio 2017, n. 2989

Il semplice utilizzo da parte di una società di altra azienda per svolgere la propria attività non può condurre senza prove certe all’imputazione di evasione fiscale. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 gennaio 2017, n. 2989 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2669
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2669

Mentre l’episodicità della condotta esclude la configurabilità del più grave reato di maltrattamenti in famiglia, la finalità di esercitare lo ius corrigendi implica la sussunzione del comportamento nella fattispecie di cui all’art. 571, primo e secondo comma, c.p., invece che in quella di cui all’art. 582 c.p. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2666
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2666

La sanzione penale (articolo 3 legge 54/2006) in caso di violazione degli obblighi di natura economica, relativi al mantenimento del figlio, non si applica ai rapporti di convivenza, per i quali è possibile il ricorso a tutte le azioni civili e l’applicabilità dell’articolo 570 del codice penale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2661
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2661

L’obbligo di notificare l’archiviazione alla persona offesa dal reato non riguarda l’avvocato nominato amministratore di sostegno. La persona beneficiaria del sostegno non è infatti considerata incapace di intendere e volere Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 19 gennaio 2017, n. 2661 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8509
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8509

L’offensività dell’uso indebito, per scopi personali, dell’utenza telefonica di cui il pubblico ufficiale abbia la disponibilità per ragioni d’ufficio e, quindi, di rilevanza penale del fatto va verificata con riguardo a ciascuna telefonata compiuta con l’apparecchio di servizio, in quanto integrante un’autonoma condotta di peculato d’uso; ciò salvo che, per l’unitario contesto spazio- temporale, le...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7910

In tema di utilizzo indebito di carta di credito, a prescindere dal dato formale che la tessera fosse intestata alla società, l’imputato era nel possesso della stessa e del relativo PIN, per cui si deve ritenere che sussistesse in capo a lui la titolarità della stessa, visto che ne poteva disporre senza alcuna ingerenza da...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7614
Articolo

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7614

In tema di reati contro la fede pubblica, la nozione di uso di atto falso comprende qualsiasi modo di avvalersi del falso documento per uno scopo conforme alla natura dell’atto, con la conseguenza che ad integrare il reato è sufficiente la semplice esibizione del documento falso, quale che sia il significato che il soggetto intenda...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2550
Articolo

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2550

Confermata la responsabilità per la dipendente dell’Agenzia delle entrate che guarda per “curiosità” i redditi dei conoscenti Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 19 gennaio 2017, n. 2550 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PALLA Stefano – Presidente...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2532

Condanna per minaccia al condomino che con una pistola di plastica impedisce ad un altro di parcheggiare la sua auto nell’androne Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 19 gennaio 2017, n. 2532 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....