Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10535
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10535

L’appello in sede penale è inammissibile per difetto di specificità dei motivi quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10535 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 marzo 2017, n. 13910
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 marzo 2017, n. 13910

L’effettiva offesa alla conservazione dell’integrità del patrimonio dell’impresa costituisce la garanzia per i creditori e funge da parametro della concreta applicazione della norma incriminatrice consentendo di configurare il reato di bancarotta fraudolenta come di pericolo concreto. La dichiarazione di fallimento, in quanto evento estraneo all’offesa tipica ed alla sfera di volizione dell’agente, rappresenta una condizione...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13849
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13849

Ai fini della configurabilità del reato di peculato, il possesso qualificato dalla ragione dell’ufficio o del servizio non è solo quello che rientra nella competenza funzionale specifica del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio, ma anche quello che si basa su un rapporto che consenta al soggetto di inserirsi di fatto nel maneggio o...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15281
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15281

È colpevole di bancarotta fraudolenta patrimoniale impropria l’amministratore che, pur non prevedendo né accettando il fallimento, è consapevole di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alla finalità dell’impresa e di compiere atti in danno ai creditori, cagionando in tal modo il fallimento della società. Può dichiararsi il fallimento della società sulla base delle...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 marzo 2017, n. 15578
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 marzo 2017, n. 15578

Il termine di impugnazione contro una misura interdittiva di poter contrarre con la Pa non decorre dalla comunicazione all’Autorità nazionale anti corruzione ma dalla data della notifica del provvedimento alla società Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 29 marzo 2017, n. 15578 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale,sentenza 5 aprile 2017, n. 17061
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Corte di Cassazione, sezione VI penale,sentenza 5 aprile 2017, n. 17061

Ai fini della configurabilità dell’ipotesi di cui all’articolo 73, comma 5, del Dpr n. 309 del 1990, il giudice è tenuto a valutare, secondo una visione unitaria e globale, tutti gli elementi normativamente indicati. Quindi, sia quelli concernenti l’azione (mezzi, modalità e circostanze della stessa), sia quelli attinenti all’oggetto materiale del reato (quantità e qualità...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 5 aprile 2017, n. 17099
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 5 aprile 2017, n. 17099

Il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, previsto dall’art. 474 cod. pen. richiede, per la sua configurabilità, la riproduzione degli elementi essenziali del marchio registrato nella loro interezza, laddove per l’integrazione del reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci ex art. 517 cod. pen. è sufficiente invece la...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14531
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14531

In tema di bancarotta fraudolenta e di effettività del ruolo dell’amministratore di fatto, i destinatari delle norme di cui agli artt. 216 e 223 legge fall. vanno individuati sulla base delle concrete funzioni esercitate – sulla base di indizi sintomatici quali, nel caso concreto, il conferimento di deleghe in suo favore in settori fondamentali della...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14544
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14544

  Ai fini della sussistenza del reato di bancarotta fraudolenta, data l’assoluta irrilevanza delle cause concrete del dissesto, non essendo necessaria l’esistenza di un nesso causale tra i fatti di distrazione ed il successivo fallimento, anche le operazioni manifestamente imprudenti proprie della bancarotta semplice descritte dall’art. 217 legge fall., devono presentare, in astratto, un elemento...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 27 marzo 2017, n. 14815
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 27 marzo 2017, n. 14815

Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 27 marzo 2017, n. 14815   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. GALTERIO Donatella – Consigliere Dott. CERRONI Claudio – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere...