Ai fini dell’accertamento della responsabilità penale in caso di incidente stradale, occorre prendere in considerazione non solo l’elemento del mancato rispetto dei limiti di velocità previsti dal Codice della strada da parte dell’investitore, ma anche le condizioni di visibilità in cui il sinistro è avvenuto, al fine di verificare l’eventuale evitabilità dell’evento Suprema Corte di...
Categoria: Cassazione penale 2017
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 marzo 2017, n. 12160
Nel giudizio sulla gravità della frode (sul fronte Iva) nell’ordinamento italiano si considera la gravità ex articolo 133 cp, che fa riferimento non solo alla gravità del danno o del pericolo cagionato alla persona offesa, ma anche alla natura, alla specie, ai mezzi, all’oggetto, al tempo e più in generale alle modalità d’azione Suprema Corte...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 marzo 2017, n. 11956
Gli atti di violenza esercitati da un’insegnante di scuola materna nei confronti di infanti di tre anni devono essere qualificati come delitto di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) e non come abuso dei mezzi di correzione e di disciplina (art. 571 c.p.), atteso peraltro che le dichiarazioni dei bimbi, per quanto da valutarsi con...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 marzo 2017, n. 11771
In materia di beneficio del patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002, articolo 113, deve essere interpretato nel senso che avverso il decreto che decide sulla richiesta di revoca proveniente dall’ufficio finanziario, l’interessato, ove non intenda proporre opposizione ai sensi dell’articolo 99, stesso...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 marzo 2017, n. 11751
Il reato di fuga in occasione di sinistro stradale con danno alle persone ex art. 189, comma 6 cod. strada è punibile anche a titolo di dolo eventuale, il quale si configura quando l’agente consapevolmente rifiuti di accertare la sussistenza degli elementi in presenza dei quali il suo comportamento costituisce reato, accettandone per ciò stesso...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 marzo 2017, n. 11574
In tema di accertamento dell’incapacità di partecipare coscientemente al processo il giudice del merito può non procedere ad un approfondimento specialistico, poiché l’espletamento di tale attività rientra nell’alveo dei poteri discrezionali del giudice, il quale deve a tal fine valutare se gli elementi dei quali dispone siano sufficienti, o non, ai fini dell’accertamento dello stato...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11550
Il giudice non può desumere la gravità del fatto dagli elementi tipici, senza dare un giudizio di tipo personale, né può considerare inadeguate misure di prevenzione più lievi scartandole perché richiedono un autocontrollo: per la cassazione anche i domiciliari richiedono autocontrollo. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 9 marzo 2017, n. 11550 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11540
False dichiarazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria (reato che assorbe il falso ideologico articolo 181 del Cp) per il medico che certifica una patologia per l’avvocato, il quale si avvale della diagnosi ai fini del legittimo impedimento a partecipare ad un’udienza ma si sposta “freneticamente” per altri lavori Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11534
Millantato credito per l’usciere del comune che si fa consegnare somme per “addolcire” i funzionari. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 9 marzo 2017, n. 11534 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. FIDELBO...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11492
Non integra il delitto di truffa la condotta di chi espone sul parabrezza della sua autovettura, parcheggiata in una area di sosta a pagamento, un permesso per invalidi rilasciato ad un soggetto terzo, che era stato contraffatto mediante scannerizzazione, perché difetta l’elemento costitutivo del reato, ossia l’atto di disposizione patrimoniale di natura privatistica che incide...