Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 9 giugno 2017, n. 28734
Articolo

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 9 giugno 2017, n. 28734

Integra l’ipotesi di reato di cui all’art. 57 cod. pen. la condotta del direttore responsabile di un quotidiano il quale autorizzi la pubblicazione di una lettera dal contenuto denigratorio, omettendo di controllare se sia stata fatta una verifica non solo sulla fondatezza delle affermazioni in essa contenuta, ma sulla stessa esistenza del mittente e sulla...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 8 giugno 2017, n. 28659
Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 8 giugno 2017, n. 28659

Il giudice dell’esecuzione, in caso di riconoscimento della continuazione tra più reati oggetto di distinte sentenze irrevocabili, nel determinare la pena è tenuto anche al rispetto del limite del triplo della pena inflitta per la violazione più grave, oltre che del criterio indicato dall’art. 671, comma 2, cod. proc. pen., rappresentato dalla somma delle pene...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 giugno 2017, n. 29213
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 giugno 2017, n. 29213

La violazione dell’obbligo di esporre il cd. cartello di cantiere che indica gli estremi del titolo abilitativo assume rilevanza penale qualora tale prescrizione sia imposta dal regolamento edilizio o dal titolo stesso e sia stata commessa dal titolare del permesso a costruire, dal committente, dal costruttore o dal direttore dei lavori Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 giugno 2017, n. 29545
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 giugno 2017, n. 29545

Alla Corte di cassazione è preclusa la possibilità non solo di sovrapporre la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta nei precedenti gradi, ma anche di saggiare la tenuta logica della pronuncia portata alla sua cognizione mediante un raffronto tra l’apparato argomentativo che la sorregge ed eventuali altri modelli di ragionamento mutuati dall’esterno; resta...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza del 16 giugno 2017, n. 30349
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza del 16 giugno 2017, n. 30349

 L’autorizzazione ex art. 284, comma 3, ha natura eccezionale, in quanto introduce una deroga alla prescrizione principale e che appunto connota la misura in oggetto – id est il divieto di allontanarsi dal luogo di restrizione domestica -, in presenza di un soggetto rispetto al quale il giudice ha ritenuto adeguata la misura alternativa, congrua...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 21 giugno 2017, n. 30798
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 21 giugno 2017, n. 30798

Affinché ricorra il requisito della abitualità della frequentazione del luogo da parte dei minori non è sufficiente – laddove non si voglia diluire il concetto sino a farlo sostanzialmente coincidere con quello di luogo aperto o esposto al pubblico, in tal modo trascurando la evidente volontà del legislatore che ha inteso conservare la rilevanza penale...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 giugno 2017, n. 30173
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 giugno 2017, n. 30173

Ai fini dell’integrazione del reato di tentativo di frode in commercio, nell’ipotesi in cui siano detenuti per la somministrazione alimenti congelati o surgelati all’interno di una rivendita, senza che sia indicata tale caratteristica, è irrilevante che tali trattamenti avvengano in fase di lavorazione ovvero a prodotto finito, posto che non è oggetto di contestazione il...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 21126
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 21126

In caso di patteggiamento inammissibile l’impugnazione del Pg fondata su censure che si risolvono in un recesso dell’accordo. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 maggio 2017, n. 21126 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico –...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 20897
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 20897

Non è valido l’accertamento analitico induttivo svolto dalla Guardia di finanza nei confronti dell’avvocato se non tiene in considerazione gli alti costi dovuti allo svolgimento dell’attività, dimostrati anche con un prospetto. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 maggio 2017, n. 20897 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 20892
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 20892

In base al principio del favor rei, non si deve procedere alla dichiarazione per prescrizione per decorso del tempo ma si deve applicare la depenalizzazione quando la legge stabilisce che il giudice deve trasmettere gli atti all’autorità amministrativa (nel caso esaminato si trattava dell’omesso versamento dei contributi). Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza...