Ai fini della determinazione del tempo necessario a prescrivere le circostanze cosiddette indipendenti che comportano un aumento di pena non superiore a un terzo non rientrano nella categoria delle circostanze a effetto speciale Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 9 giugno 2017, n. 28953 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Categoria: Cassazione penale 2017
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 giugno 2017, n. 28623
È configurabile il reato di stalking in caso di bullismo Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 8 giugno 2017, n. 28623 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PALLA Stefano – Presidente Dott. MAZZITELLI Caterina – Consigliere Dott. GORJAN...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 giugno 2017, n. 28566
Da un lato, il provvedimento di “cessazione” delle intercettazioni adottato del P.M. assume i connotati di una vera e propria rinuncia da parte del P.M. all’attività investigativa da svolgere mediante l’intercettazione di conversazioni sull’utenza oggetto di captazione (rinuncia della quale la P.G. e gli altri enti interessati devono tener conto, astenendosi dall’operare l’attività captativa in...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28187
In ordine al concorso a diverso titolo soggettivo nel medesimo reato, sia in merito alla successione, rilevante ex art. 2, comma 4, c.p., tra l’art. 3, comma 1, l. 189/2012 (vigente al momento del fatto) e l’art. 590 sexies c.p. (introdotto dalla l. n. 24/2017 ed entrato in vigore il primo aprile scorso). Suprema Corte...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28090
Il curatore non è legittimato a impugnare il sequestro preventivo, anche per equivalente, emerso prima della dichiarazione di fallimento di un’impresa in quanto non è titolare di alcun diritto sui beni del fallito. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28090 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28081
Irrilevante ai fini del reato di stalking che la vittima prosegua la relazione sentimentale con il persecutore. Una scelta che può essere dettata dall’amore come dal timore. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28081 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28077
Dal carattere obbligatorio e sanzionatorio della confisca – diretta o per equivalente – del profitto dei reati tributari consegue che il sequestro preventivo a essa funzionale prevale sui diritti incidenti, per effetto della pendenza di un procedura concorsuale, sul patrimonio del soggetto sottoposto alla misura reale. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28076
Sì all’istanza di riduzione del sequestro in considerazione delle rate versate anche se il pagamento è stato effettuato dalla società di amministrazione giudiziaria. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28076 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28070
Il principio di immutabilità del giudice vale anche, a pena di nullità assoluta e insanabile, per le decisioni assunte con ordinanza nel procedimento camerale Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28070 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 luglio 2017, n.34375
In tema di violazione delle norme della circolazione su strada la violazione della regola cautelare e la sussistenza del nesso di condizionamento tra la condotta e l’evento non sono, pertanto, sufficienti per fondare l’affermazione di responsabilità, giacché occorre anche chiedersi, necessariamente, se l’evento derivatone rappresenti o no la “concretizzazione” del rischio che la regola stessa...