L’elemento della violenza può estrinsecarsi, nel reato di violenza sessuale, oltre che in una sopraffazione fisica, anche nel compimento insidiosamente rapido dell’azione criminosa, tale da sorprendere la vittima e da superare la sua contraria volontà, così ponendola nell’impossibilità di difendersi. L’elemento oggettivo, oltre a consistere nella violenza fisica in senso stretto o nella intimidazione psicologica...
Categoria: Cassazione penale 2017
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 25 luglio 2017, n. 36801
Affinché il trust – attraverso il quale si affida ad un terzo determinati beni, perché questi li amministri e gestisca quale “proprietario” per poi restituirli, alla fine del periodo di durata del trust, ai soggetti indicati dal disponente – si sostanzi in uno in uno strumento di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte è necessario...
Corte di Cassazione, sezione V penale, ordinanza 28 giugno 2017, n. 31677
Non è possibile configurare la distrazione dell’avviamento commerciale dell’azienda oggetto dell’impresa successivamente fallita se, contestualmente, non sia stata oggetto di disposizione anche l’azienda medesima o quanto meno quei fattori aziendali in grado di generare l’avviamento. Ciò, tuttavia, non esclude la possibilità che l’avviamento possa costituire l’oggetto materiale della bancarotta fraudolenta patrimoniale, sotto il profilo della...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 13 giugno 2017, n. 29503
Integrano gli estremi degli artifizi e raggiri del reato di truffa, la condotta dell’imprenditore edile che, trovandosi in conclamato stato d’insolvenza, non si limita a tacere al cliente che intende acquistare un immobile in costruzione il suddetto stato, ma, al fine di convincerlo a stipulare un preliminare di vendita e quindi a ricevere gli acconti...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29174
Nel caso di esercizio abusivo della professione è ammessa la confisca dell’immobile in cui è esercitata l’attività, di proprietà del padre del professionista, solo se si dimostra la sua non estraneità al reato Il terzo, pur non potendo contestare le ragioni della confisca sulle quali si e? formata una preclusione processuale, puo? far valere davanti...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29167
Ove vi sia una netta cesura tra l’atto sessuale e l’omicidio, in difetto di contestualita? delle condotte, la mera occasionalita? tra l’omicidio e la violenza sessuale non puo? determinare l’applicazione della disciplina del reato complesso, ma piuttosto dell’istituto della continuazione. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 12 giugno 2017, n. 29167 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29151
Ammessa una nuova iscrizione nel registro degli indagati solo se il fatto reato non è lo stesso Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 12 giugno 2017, n. 29151 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29069
Non può essere proposta una nuova istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato nel corso del sub procedimento introdotto dall’opposizione al diniego di ammissione Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 12 giugno 2017, n. 29069 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29061
Non sono utilizzabili nel giudizio abbreviato le dichiarazioni auto accusatorie rese dall’indagato in assenza del difensore nei locali della Questura in cui era stato trattenuto invece di essere trasferito a casa agli arresti domiciliari Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 12 giugno 2017, n. 29061 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 9 giugno 2017, n. 28954
Nell’ipotesi di sentenza predibattimentale d’appello, pronunciata in violazione del contraddittorio, con la quale, in riforma della sentenza di condanna di primo grado, e’ stata dichiarata l’estinzione del reato per prescrizione, la causa estintiva del reato prevale sulla nullita’ assoluta ed insanabile della sentenza, sempreche’ non risulti evidente la prova dell’innocenza dell’imputato, dovendo la Corte di...