Illegittima l’omessa motivazione sulla concessione delle attenuanti da parte del giudice nonostante il fatto contestato fosse tutt’altro che lieve. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40262 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Presidente...
Categoria: Cassazione penale 2017
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40259. Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis
Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis, il venir meno di uno dei termini essenziali del contenuto dell’accordo che ha portato al patteggiamento travolge l’intero provvedimento e impone l’annullamento della sentenza per una nuova valutazione delle parti. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40259 Data udienza...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40256. Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato
Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato, il motivo del ricorso deve dimostrare, pena l’inammissibilità, l’incidenza dell’eventuale eliminazione della prova ai fini della cosiddetta “prova di resistenza”. Infatti gli elementi di prova acquisiti illegittimamente diventano irrilevanti e ininfluenti se una volta...
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 5 settembre 2017, n. 40076. Sorveglianza speciale e l’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza
L’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno non integra la norma incriminatrice di cui all’articolo 75, comma 2, Dlgs n.159 del 2011. Essa può tuttavia rilevare ai fini dell’eventuale aggravamento della misura di prevenzione personale. Sentenza 5...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39894. Diritto di difesa. La disposizione di cui all’articolo 656 c.p.p., comma 5, non fornisce un criterio per la nomina di un difensore di ufficio cui notificare l’ordine di esecuzione
Diritto di difesa. La disposizione di cui all’articolo 656 c.p.p., comma 5, non fornisce un criterio per la nomina di un difensore di ufficio cui notificare l’ordine di esecuzione in caso di mancata nomina di un difensore di fiducia per la fase esecutiva, ma prevede che la funzione propria del difensore della fase di cognizione continui...
Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39889. L’entità della sanzione prevista in astratto per la sospensione dell’esecuzione
L’entità della sanzione prevista in astratto per la sospensione dell’esecuzione, deve essere quella della pena, anche residua, non superiore a 4 anni nel caso di istanza di affidamento in prova. Sentenza 4 settembre 2017, n. 39889 Data udienza 24 agosto 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 settembre 2017, n. 44021. Lesione personale e violenza privata
Rimane integrato l’articolo 582 cod. pen. (lesione personale) anche in presenza di fattori patologici transitori come la tachicardia o comunque le alterazioni anche non anatomiche da cui derivi una limitazione funzionale. Corte di Cassazione sezione quinta Penale sentenza 15 maggio – 25 settembre 2017, n. 44021 Presidente Bruno – Relatore Vessichelli Ritenuto in fatto 1....
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 settembre 2017, n. 41562. Può integrare il delitto di calunnia la denuncia che cela consapevolmente la concorrenza di una causa di giustificazione
Integra il delitto di calunnia la denuncia con la quale si rappresentino circostanze vere, astrattamente riconducibili ad una determinata figura criminosa, celando, però, consapevolmente la concorrenza di una causa di giustificazione, la cui presenza priva di tipicità il fatto rendendolo insussistente e, quindi, non punibile, con la conseguenza che la condotta di denuncia del reato...
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 12 settembre 2017, n. 41588. I delitti di detenzione e porto illegali in luogo pubblico o aperto al pubblico di arma comune da sparo
I delitti di detenzione e porto illegali in luogo pubblico o aperto al pubblico di arma comune da sparo ex L. 2 ottobre 1967, n. 895, artt. 2, 4 e 7, non concorrono, rispettivamente, con quelli di detenzione e porto in luogo pubblico o aperto al pubblico della stessa arma clandestina, ex L. 18 aprile...
Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39883. Disturbo della quiete pubblica ex art. 659 cp
L’art. 659 cod. pen. prevede due autonome fattispecie di reato, configurate rispettivamente dai commi 1 e 2. L’elemento che le differenzia è rappresentato dalla fonte del rumore prodotto, giacché, ove esso provenga dall’esercizio di una professione o di un mestiere rumorosi, la condotta rientra nella previsione del secondo comma del citato articolo per il semplice...