Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 49047. L’arresto in flagranza di reato da parte del privato, nei casi consentiti dalla legge, consiste nell’esercizio di fatto dei poteri anche coattivi che sono propri della polizia giudiziaria
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 49047. L’arresto in flagranza di reato da parte del privato, nei casi consentiti dalla legge, consiste nell’esercizio di fatto dei poteri anche coattivi che sono propri della polizia giudiziaria

L’arresto in flagranza di reato da parte del privato, nei casi consentiti dalla legge, consiste nell’esercizio di fatto dei poteri anche coattivi che sono propri della polizia giudiziaria. Quando invece il privato si limita ad invitare il presunto reo ad attendere l’arrivo della polizia, nel frattempo avvertita, non si versa nella fattispecie di cui all’art....

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 ottobre 2017, n. 48107. Falso materiale per chi manomette lo scontrino del parcheggio scaduto alterando l’orario della sosta.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 ottobre 2017, n. 48107. Falso materiale per chi manomette lo scontrino del parcheggio scaduto alterando l’orario della sosta.

Falso materiale per chi manomette lo scontrino del parcheggio scaduto alterando l’orario della sosta. Sentenza 18 ottobre 2017, n. 48107 Data udienza 22 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SETTEMBRE Antonio – Presidente Dott. GUARDIANO Alfredo – Consigliere...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 ottobre 2017, n. 48352. La valutazione sulla sussistenza del requisito della particolare tenuità dell’offesa
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 ottobre 2017, n. 48352. La valutazione sulla sussistenza del requisito della particolare tenuità dell’offesa

La valutazione sulla sussistenza del requisito della particolare tenuità dell’offesa debba essere assistita da idonea motivazione e che, in ogni caso, l’offesa non possa considerarsi particolarmente tenue in presenza di motivi banali e gravi prevaricazioni. Sentenza 20 ottobre 2017, n. 48352 Data udienza 15 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. In tema di applicazione della pena concordata, il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. In tema di applicazione della pena concordata, il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione

In tema di applicazione della pena concordata, se e’ vero che il consenso prestato dalle parti sottrae la sentenza alle censure riguardanti l’entita’ della pena e le modalita’ della sua determinazione, e’ pur vero che la eccezione a tale principio e’ rappresentata dalla illegalita’ della pena applicata. Deve ritenersi illegale quella che si risolve in...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 ottobre 2017, n. 47391. Il delitto, di cui all’articolo 483 c.p. falso ideologico in atto pubblico
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 ottobre 2017, n. 47391. Il delitto, di cui all’articolo 483 c.p. falso ideologico in atto pubblico

Integra il delitto, di cui all’articolo 483 c.p., la condotta di colui che in una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attesta falsamente di non aver mai riportato condanne penali, dovendosi equiparare tale dichiarazione del privato ad un atto pubblico destinato a provare la verita’ dello specifico contenuto della dichiarazione. Sentenza 16 ottobre 2017, n. 47391...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48993. L’art. 314 c.p.p. deve essere inteso nel senso che è legittimo il diritto all’equa riparazione anche per la detenzione ingiustamente patita a causa di un errore di calcolo della pena da eseguire
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48993. L’art. 314 c.p.p. deve essere inteso nel senso che è legittimo il diritto all’equa riparazione anche per la detenzione ingiustamente patita a causa di un errore di calcolo della pena da eseguire

L’art. 314 c.p.p. deve essere inteso nel senso che è legittimo il diritto all’equa riparazione anche per la detenzione ingiustamente patita a causa di un errore di calcolo della pena da eseguire, dovendo il P.M. – soprattutto in casi come quello in esame in cui detto errore era stato segnalato dalla difesa del condannato –...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48767. L’aggravante di cui all’articolo 625 c.p., n. 4
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48767. L’aggravante di cui all’articolo 625 c.p., n. 4

L’aggravante di cui all’articolo 625 c.p., n. 4 è configurabile esclusivamente nel caso in cui sia stato lo stesso agente con il proprio comportamento caratterizzato da particolare abilita’, astuzia o avvedutezza a creare la situazione idonea a sorprendere, eludere o attenuare la sorveglianza sul bene. Sentenza 24 ottobre 2017, n. 48767 Data udienza 22 settembre...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43496. In tema di valutazione delle risultanze peritali
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43496. In tema di valutazione delle risultanze peritali

In tema di valutazione delle risultanze peritali, quando le conclusioni del perito d’ufficio non siano condivise dai consulenti di parte, ed il giudice ritenga di aderire alle prime, non dovra’ percio’ necessariamente fornire, in motivazione, la dimostrazione autonoma della loro esattezza scientifica e della erroneita’, per converso, delle altre, dovendosi al contrario considerare sufficiente che...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. Anche nel caso del patteggiamento il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. Anche nel caso del patteggiamento il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione

Anche nel caso del patteggiamento il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione, non essendo consentito al giudice procedere ad una comparazione selettiva tra solo alcune delle circostanze di segno opposto per poi applicare gli aumenti o le diminuzioni di pena relativi a quelle escluse dal...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 ottobre 2017, n. 48121. L’art. 474 bis c.p. non introduce con clausola imperativa un ulteriore, diverso obbligo di vigilanza rispetto a quello eventualmente ex contractu imposto
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 ottobre 2017, n. 48121. L’art. 474 bis c.p. non introduce con clausola imperativa un ulteriore, diverso obbligo di vigilanza rispetto a quello eventualmente ex contractu imposto

L’art. 474 bis c.p. non introduce con clausola imperativa un ulteriore, diverso obbligo di vigilanza rispetto a quello eventualmente ex contractu imposto, pena il divieto di trasferimento della res a fini di noleggio, affitto, comodato Sentenza 18 ottobre 2017, n. 48121 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...