La neutralita’ dell’imposizione armonizzata sul valore aggiunto comporta che, pur in mancanza di dichiarazione annuale, l’eccedenza d’imposta – risultante da dichiarazioni periodiche e regolari versamenti per un anno e dedotta entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto e’ sorto – sia riconosciuta...
Categoria: Cassazione penale 2016
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 settembre 2016, n. 36816
La presenza in contemporanea delle ipotesi di bancarotta per distrazione e documentale, se il danno è modesto, non basta a escludere l’attenuante della particolare tenuità del fatto. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 settembre 2016, n. 36816 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 settembre 2016, n. 36285
In tema di responsabilità penale per violazione degli obblighi incombenti al progettista o al direttore dei lavori, l’obbligo di garanzia non può andare oltre l’oggetto del rapporto contrattuale, non potendo concernere opere che non siano investite dell’attività del progettista e/o direttore dei lavori; ed invero, ove si tratti di opere del tutto autonome rispetto ad...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37803
In tema di ingiuria a un inferiore, la posizione di supremazia gerarchica dell’autore rispetto alla persona offesa non consente di considerare prive di contenuto lesivo espressioni volgari, pure ormai prive di connotazioni offensive nel linguaggio comune e tra pari, in quanto le stesse riacquistano il loro specifico significato spregiativo se rivolte al sottoposto in violazione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 31 agosto 2016, n. 35864
I registri di cancelleria sono tenuti in luogo non accessibile al pubblico e possono essere consultati solo da persone autorizzate. Ma non hanno per le parti e i loro difensori carattere di ufficialità Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 31 agosto 2016, n. 35864 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 31 agosto 2016, n. 35879
Il Mae può essere emesso dal giudice anche nel caso in cui l’imputato sia stato condannato in Italia alla misura cautelare domiciliare. Unica condizione da rispettare consiste nella verifica da effettuare se il provvedimento trovi una fattispecie analoga nel Paese di destinazione Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 31 agosto 2016, n....
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 settembre 2016, n.37397
L’attribuzione dei connotato di puttaniere al proprio coniuge, per quanto di fatto separato e impegnato in una relazione extra-coniugale, può valere – oggettivamente e con tutti i connotati del dolo per chi pronuncia la espressione – a lederne la reputazione e dunque la considerazione sociale, soprattutto se quella attribuzione è avvenuta ad opera della ex...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35570
Nessun limite e nessuna preclusione alla richiesta di provvisionale immediatamente esecutiva nel processo penale. La parte civile può chiederla in qualsiasi momento, anche nel corso del giudizio di appello per la prima volta, e anche se l’impugnazione è stata solo ad opera dell’imputato. In sostanza, da un punto di vista strettamente procedurale, nella richiesta penale...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35576
Il giudice deve rinviare l’udienza nel rito abbreviato in appello se il difensore ha un legittimo impedimento Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 agosto 2016, n. 35576 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMORESANO Silvio – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 agosto 2016, n. 35459
In deroga al principio solidaristico proprio della disciplina del concorso nel reato, la condotta posta in essere dal soggetto che emette fatture per operazioni inesistenti e quella di chi si avvale di dette fatture sono autonome e non danno luogo ad un illecito plurisoggettivo. Di conseguenza, il profitto illecito conseguente alla commissione del delitto di...