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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39681

E’ amministratore di fatto non chi eserciti tutti i poteri propri dell’organo di gestione ma quantomeno un’apprezzabile attività gestoria, svolta in modo non episodico o occasionale. Ne consegue che la prova della posizione di amministratore di fatto si traduce nell’accertamento di elementi sintomatici dell’inserimento organico del soggetto con funzioni direttive nella società Suprema Corte di...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42545

Ai fini del delitto di atti osceni la cella carceraria è luogo aperto al pubblico. Infatti, per luogo aperto al pubblico deve intendersi quell’ambiente anche ad accessibilità non generalizzata e libera per tutte le persone che vogliano introdurvisi, ma limitata, controllata e funzionalizzata ad esigenze non private, sempre che sussista la possibilità giuridica e pratica...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 39789
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 39789

In caso di evasione Iva per determinare l’imposta evasa vanno considerati solo i ricavi e costi d’esercizio detraibili Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 settembre 2016, n. 39789 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAMACCI Luca –...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39752
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39752

L’art. 666 p.p.p. prevede che il termine per comparire non sia inferiore a giorni dieci (nella fattispecie la notifica del decreto di fissazione dell’udienza camerale, avvenuta undici giorni prima della data dell’udienza medesima, era conforme alla normativa). Di conseguenza, nella sostanza, anche le impugnazioni proposte dinanzi al Tribunale di Sorveglianza si svolgono secondo il procedimento...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39706
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39706

Il “fatto ingiusto altrui” deve essere connotato dal carattere dell’ingiustizia obiettiva, intesa come effettiva contrarietà a regole giuridiche, morali e sociali, reputate tali nell’ambito di una determinata collettività in un dato momento storico e non con riferimento alle convinzioni dell’imputato e alla sua sensibilità personale Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 23 settembre...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38664
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38664

Il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (articolo 474 del Codice penale) è ravvisabile anche solo con l’idoneità della falsificazione a ingenerare confusione con riferimento non solo al momento dell’acquisto, ma anche alla successiva utilizzazione. Ciò è motivato dal fatto che ai fini della configurabilità del reato di commercio...

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38501

La circostanza attenuante del fatto di speciale tenuità prevista dalla legge 633/1941 (con il nuovo articolo 171-ter, comma 3) è incompatibile con la fattispecie di reato prevista dallo stesso articolo, al comma 2, lettera a). Infatti, quest’ultima norma prevede una pena più grave quando il numero dei supporti abusivamente detenuti per il commercio è superiore...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39462
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39462

Ai fini dell’accertamento del reato di «corruzione propria», anche nell’ipotesi in cui risulti provata la dazione di denaro o di altra utilità in favore del pubblico ufficiale, «è necessario dimostrare che il compimento dell’atto contrario ai doveri di ufficio è stato la causa della prestazione dell’utilità e della sua accettazione da parte del pubblico ufficiale,...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39458
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39458

Applicabile il fatto di particolare tenuità nel caso della moglie che sostituisce la serratura di casa per non far entrare il marito dal quale si stava separando Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 settembre 2016, n. 39458 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39452
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39452

Confermata la condanna per abuso d’ufficio a carico del membro laico del Csm che, aveva passato, in violazione del Regolamento, documenti interni a una giornalista per articoli a danno di un magistrato Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 settembre 2016, n. 39452 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...