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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 novembre 2015, n. 44171. Gli oggetti lasciati incustoditi a bordo di un’autovettura in sosta devono ritenersi esposti alla pubblica fede laddove gli stessi, pur non essendone parti essenziali o pertinenze, ne costituiscano, secondo l’uso corrente, normale dotazione; tali devono essere considerati gli oggetti destinati in modo durevole al servizio o all’ornamento del veicolo

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 2 novembre 2015, n. 44171 Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Bologna del 31/07/2014, veniva confermata l’affermazione di responsabilità di M.K. e A.A.i per il reato continuato di cui agli artt. 624 e 625 cod. pen. e 55 d....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 ottobre 2015, n. 41354. È legittimo il mantenimento del sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni di una società nei cui confronti pende un procedimento per responsabilità amministrativa nascente da reato anche quando sopravviene a carico dell’ente una procedura concorsuale

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 14 ottobre 2015, n. 41354 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. DAVIGO Piercamillo – Consigliere Dott. CERVADORO Mirella – Consigliere Dott. VERGA Giovann – rel. Consigliere Dott. PELLEGRINO...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 14 ottobre 2015, n. 41225. Ai fini della misurazione mediante etilometro delle soglie di punibilità, caratterizzate da crescente gravità, previste dall’art. 186, comma 2, lett. a), b) e c), del codice della strada, assumono rilevanza anche i valori centesimali

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 14 ottobre 2015, n. 41225 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIRENA Pietro Antonio – Presidente Dott. IZZO Fausto – rel. Consigliere Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere Dott. ZOSO Liana Maria T....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 ottobre 2015, n. 41179. Ribadito il principio della irritualità di decisioni assunte sulla base di rigidi automatismi e non sulla base di valutazioni personalizzate del comportamento del detenuto, con la conseguenza che il periodo di semilibertà deve essere valutato caso per caso, ciò che rendeva quindi irrituale il provvedimento impugnato, assunto in violazione del principio del contraddittorio

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 13 ottobre 2015, n. 41179 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIEFFI Severo – Presidente Dott. DI TOMASSI Maria S. – Consigliere Dott. CAVALLO Aldo – Consigliere Dott. BONITO Francesc – rel. Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 ottobre 2015, n. 41051. Il giudice, nel disporre la condanna dell’esecutore e/o del direttore dei lavori per il reato di cui all’art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001, non può subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla effettiva eliminazione delle opere abusive, in quanto solo il proprietario, ai sensi dell’art. 31 del citato d.P.R., può ritenersi soggetto passivamente legittimato rispetto all’ordine di demolizione

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 13 ottobre 2015, n. 41051 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. MENGONI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 12 ottobre 2015, n. 40978. L’obbligo dell’autonoma valutazione, a cavallo dell’entrata in vigore della L. 47 del 2015, classificato non già come frutto di una nuova disciplina, ma quale intervento meramente ricognitivo di un principio già recepito dalla giurisprudenza

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 12 ottobre 2015, n. 40978 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI R.G. – Presidente Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere Dott. DI STEFANO P. – rel. Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 12 ottobre 2015, n. 40957. L’appartenenza non in esclusiva proprietà a terza persona del mezzo non ne esclude la possibilità di confisca in quanto sia la lettera che la ratio della disposizione conducono ad escludere che la comproprietà con un terzo estraneo del veicolo condotto dall’imputato in stato di ebbrezza sia d’ostacolo all’applicazione della misura stessa

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 12 ottobre 2015, n. 40957 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa – Presidente Dott. MASSAFRA Umberto – Consigliere Dott. DOVERE Salvatore – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – rel. Consigliere Dott. DELL’UTRI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 ottobre 2015, n. 40772. In merito alla contravvenzione prevista dall’articolo 5, lett. b), della L. 30 aprile 1962, n. 283, norma che punisce la detenzione per la vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, viene sancito che l’inosservanza delle norme tecniche di buona conservazione integra violazione dell’ordine alimentare: si tratta di un reato di danno che non presuppone la sussistenza di lesioni alla salute.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 12 ottobre 2015, n. 40772 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ANDRONIO Alessandro...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 ottobre 2015, n. 40765. In caso di concorso di più circostanze aggravanti per le quali la legge stabilisce una pena diversa da quella ordinaria del reato o di circostanze ad effetto speciale, incombe uno specifico obbligo di motivazione sul giudice che, dopo aver quantificato la pena relativa alla circostanza più grave, ritenga di operare l’ulteriore aumento di pena previsto come facoltativo dall’art. 63 co. 4 c.p.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 12 ottobre 2015, n. 40765 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. PEZZELLA...