Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 novembre 2014, n. 45844. L’omissione di ricovero, legata ad una situazione di indifferibilità, in cui l’urgenza sia effettiva e reale, per il pericolo di conseguenze dannose alla salute della persona, pericolo da valutare in base alle indicazioni fornite dall’esperienza medica, tenendo conto delle peculiari caratteristiche e delle specificità del caso concreto, integra il reato di rifiuto di atti d’ufficio

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 5 novembre 2014, n. 45844 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 28 ottobre 2013 la Corte d’appello di Reggio Calabria ha confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Reggio Calabria in data 15 giugno 2011, che dichiarava G.B.F.M. colpevole del reato di cui all’art. 328, comma 1,...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 ottobre 2014, n. 43552. Sono utilizzabili le dichiarazioni rese da un contribuente al Funzionario dell'Agenzia delle Entrate senza l'assistenza del difensore prima dell'inizio della verifica fiscale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 ottobre 2014, n. 43552 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 ottobre 2014, n. 43459. Responsabilità penale per il datore che non elimini attrezzature pericolose per i lavoratori. Il principio vale anche se lo strumento che ha causato l'infortunio sia stato lasciato dalla precedente società andata via

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 17 ottobre 2014, n. 43459   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIRENA Pietro A. – Presidente Dott. FOTI Giacomo – Consigliere Dott. MASSAFRA Umberto – Consigliere Dott. CIAMPI Francesco – Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 23 ottobre 2014, n. 44106. Chi utilizza macchinari pericolosi non solo deve essere istruito sulle attività di propria pertinenza, ma deve sapere fino a dove può spingersi in caso di anomalie e, dunque, «ciò da cui astenersi, proprio perché ad altri riservato». Un alto numero di infortuni, infatti, si verifica proprio perché questo confine non è ben chiaro ai dipendenti

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 23 ottobre 2014, n. 44106 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe – Presidente Dott. CIAMPI Francesco Maria – Consigliere Dott. ESPOSITO Lucia – Consigliere Dott. DOVERE Salvatore – rel. Consigliere...

Articolo

Corte di cassazione, sezione VI, sentenza 15 ottobre 2014, n. 43170. La sussistenza dai gravi indizi va presunta dai documenti che le convenzioni indicano e che devono essere allegati alla domanda, sulla base di una procedura "semplificata" – rispetto a quanto previsto dall'articolo 705 c.p.p., comma 1, – che trova la sua giustificazione nel reciproco riconoscimento di una comune cultura giuridica e di un rapporto di affidabilita' tra Stati che sottoscrivono una comune convenzione in cui e' preventivamente operata una scelta in ordine all'effettivo riconoscimento del diritto ad un "processo giusto" in favore dell'estradando. In tali casi, tuttavia, l'esame non dovra' limitarsi alla verifica dell'avvenuta trasmissione dei documenti ovvero ad un controllo meramente formale, in quanto la presunzione di sussistenza dei gravi indizi puo' risultare superata quando i fatti allegati appaiano del tutto inconciliabili con essa: l'esame dovra' essere condotto accertando che dalla documentazione trasmessa risultino evocate le ragioni per le quali si ritiene probabile che l'estradando abbia commesso il reato oggetto dell'estradizione. In questo modo, a differenza di quanto accade per il regime previsto dall'articolo 705 c.p.p., comma 1, la parte richiesta non deve ne' valutare autonomamente tale presupposto, ne' rielaborare criticamente il materiale trasmesso

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 ottobre 2014, n. 43170 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GARRIBBA Tito – Presidente Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere Dott. FIDELBO G. – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. PATERNO’...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 ottobre 2014, n. 43314. Reati contro l'onore: pur essendo indubbia la terminologia volgare e ineducata delle specifiche parole ricomprese nella frase contestata, l'inequivoco riferimento non già al destinatario, bensì a chi profferisce, esclude l'assenza di offesa alla dignità altrui e, dunque, la stessa sussistenza del reato contestato

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 ottobre 2014, n. 43314 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. ANDREAZZA Gastone – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. SCARCELLA...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 ottobre 2014, n. 43388.Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 ottobre 2014, n. 43388. La mancata riparazione del danno non costituisce un motivo sufficiente per negare la misura dell'affidamento in prova ai servizi sociali

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 16 ottobre 2014, n. 43388 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIEFFI Severo – Presidente Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott. CASA Filippo – rel. Consigliere...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 ottobre 2014, n. 43069. A seguito della sentenza n. 32 del 2014 della Corte costituzionale, il giudice di merito, chiamato a giudicare in sede di rinvio, deve fare applicazione della normativa sanzionatoria più favorevole sopravvenuta per le droghe leggere

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 15 ottobre 2014, n. 43069 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. FIANDANESE Franco – Consigliere Dott. CAMMINO Matilde – Consigliere Dott. IASILLO Adriano – Consigliere Dott. DI MARZIO...