Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 febbraio 2021| n. 3020. Il giudice di appello, allorché riformi in tutto o in parte la sentenza impugnata, deve procedere d’ufficio, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, ad un nuovo regolamento delle spese processuali, il cui onere va attribuito e ripartito tenendo presente l’esito complessivo della lite poiché la valutazione...
Categoria: Cassazione civile 2021
In tema di decadenza dal diritto al trattamento di integrazione salariale
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|9 febbraio 2021| n. 3116. In tema di decadenza dal diritto al trattamento di integrazione salariale, l’art. 8, comma 5, del d.l. n. 86 del 1988, conv., con modif., dalla l. n. 160 del 1988, “ratione temporis” vigente, che individua le attività lavorative soggette a comunicazione preventiva (o ad autocertificazione in caso...
L’obbligo solidale di pagare le competenze professionali dei difensori
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 febbraio 2021| n. 3052. L’obbligo solidale di pagare le competenze professionali dei difensori, ex art. 68 del r.d.l. n. 1578 del 1933, in caso di definizione della lite mediante transazione, grava su tutti coloro che abbiano aderito a quest’ultima ed abbiano partecipato al giudizio in tal modo definito, non estendendosi, al...
L’accertamento della volontà contrattuale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|8 febbraio 2021| n. 2945. L’accertamento della volontà contrattuale in relazione al contenuto di un negozio si traduce in un’indagine di fatto, demandata all’apprezzamento del giudice di merito, la quale non è sindacabile in sede di legittimità se condotta secondo le norme di ermeneutica dettate dalla legge e se l’interpretazione adottata sia...
L’acquirente di un fondo rustico che abbia esercitato il diritto di riscatto agrario
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 febbraio 2021| n. 3260. L’acquirente di un fondo rustico che abbia esercitato il diritto di riscatto agrario, avvalendosi delle agevolazioni fiscali relative all’acquisto della piccola proprietà contadina e che entro il quinquennio successivo affitti il bene a terzi, decade dal trattamento agevolativo, indipendentemente dal fatto che l’esercizio del diritto di riscatto...
Denunciare in sede di legittimità l’erronea valutazione di un atto processuale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 febbraio 2021| n. 3013. Denunciare in sede di legittimità l’erronea valutazione di un atto processuale è un motivo di ricorso che, per usare le parole della legge, “si fonda” sull’atto del cui inesatto esame il ricorrente si duole. Quando il ricorso si fonda su atti processuali, il ricorrente ha l’onere di...
Costituisce responsabilità aggravata del ricorrente
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 febbraio 2021| n. 3016. Costituisce responsabilità aggravata del ricorrente, ex articolo 96, comma 3, cod. proc. civ., la redazione da parte del suo difensore di un ricorso per cassazione contenente motivi del tutto generici ed indeterminati, in violazione dell’articolo 366 cod. proc. civ., in quanto il ricorrente deve rispondere delle condotte...
In tema di verifica dello stato passivo
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|8 febbraio 2021| n. 2961. In tema di verifica dello stato passivo, i documenti trasmessi dal creditore al curatore tramite posta elettronica certificata e da questo inviati telematicamente alla cancelleria del giudice delegato entrano a fare parte del fascicolo d’ufficio informatico della procedura, ai sensi dell’articolo 9, comma primo, del decreto ministeriale...
La rivendica delle cose di genere è infatti senz’altro possibile
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|8 febbraio 2021| n. 2936. La rivendica delle cose di genere è infatti senz’altro possibile, ove, in assenza di un titolo comportante il trasferimento della loro proprietà, ci si trovi in presenza di un fatto idoneo a determinarne l’individuazione e a impedirne la confusione nel patrimonio del fallito: si viene così a...
Nell’interpretazione delle clausole di un contratto collettivo
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|8 febbraio 2021| n. 2972. Nell’interpretazione delle clausole di un contratto collettivo, in particolare aziendale, ai fini della classificazione del personale ha rilievo preminente la considerazione degli specifici profili professionali, rispetto alle declaratorie contenenti la definizione astratta dei livelli di professionalità delle varie categorie, poiché le parti collettive classificano il personale sulla...