Corte di Cassazione, sezione civile, ORDINANZA 13 febbraio 2020, n.3643. La massima estrapolata: L’adozione legittimante è l’estrema ratio a cui si deve pervenire quando non si ravvisa alcun interesse per il minore di conservare una relazione con i genitori biologici, attesa la condizione di abbandono materiale e morale nella quale si verrebbe trovare a vivere ORDINANZA...
Categoria: Cassazione civile 2020
In tema di licenziamenti collettivi
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 7 gennaio 2020, n. 118. La massima estrapolata: In tema di licenziamenti collettivi, tra imprenditore e sindacati può intercorrere un accordo per la determinazione dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare in adempimento della funzione regolamentare delegata dall’art. 5 della l. n. 223 del 1991, stabilendo criteri anche...
Interpretazione del giudicato
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 8 gennaio 2020, n. 121. La massima estrapolata: In caso di rigetto della domanda principale e conseguente omessa pronuncia sulla domanda condizionata di garanzia, la devoluzione di quest’ultima al giudice investito del gravame sulla domanda principale non richiede la proposizione di appello incidentale, essendo sufficiente la riproposizione della domanda,...
Il tardivo deposito dell’originale del ricorso per cassazione
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 7 gennaio 2020, n. 104. La massima estrapolata: Il tardivo deposito dell’originale del ricorso per cassazione ne comporta l’improcedibilità, indipendentemente dall’avvenuta sua trasmissione in via telematica nei termini di cui all’art. 369 c.p.c., né sussistono i presupposti per una rimessione in termini fondata sull’errore scusabile (nella specie ingenerato dalla...
Opposizione del terzo: Il termine perentorio di trenta giorni
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 8 gennaio 2020, n. 132. La massima estrapolata: Il termine perentorio di trenta giorni, accordato al creditore per la opposizione contro la sentenza che sia intervenuta tra il debitore e il terzo e sia l’effetto di dolo o collusione decorre dalla scoperta del dolo o della collusione. Tale scoperta...
Esistenza di un’ampia definizione legislativa e regolamentare di barriere architettoniche
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 13 febbraio 2020, n. 3691. La massima estrapolata: L’esistenza di un’ampia definizione legislativa e regolamentare di barriere architettoniche e di accessibilità rende la normativa sull’obbligo dell’eliminazione delle prime e sul diritto alla seconda per le persone con disabilità, immediatamente precettiva ed idonea a far ritenere prive di qualsivoglia legittima...
In caso di denuncia di inadempienze reciproche
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 11 febbraio 2020, n. 3273. La massima estrapolata: Nei contratti con prestazioni corrispettive, in caso di denuncia di inadempienze reciproche, è necessario comparare il comportamento di entrambe le parti per stabilire quale di esse, con riferimento ai rispettivi interessi ed alla oggettiva entità degli inadempimenti, si sia resa responsabile...
Esercizio dell’azione redibitoria
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 11 febbraio 2020, n. 3272. La massima estrapolata: Poiché l’esercizio dell’azione redibitoria è legittimato soltanto da vizi concretanti un inadempimento di non scarsa importanza, i quali non sono distinti in base a ragioni strutturali, ma solo in funzione della loro capacità di rendere la cosa inidonea all’ uso cui...
Esclusione della condominialità del bene
Corte di Cassazione, sezione civile, ORDINANZA 18 febbraio 2020, n.4041. La massima estrapolata: L’esclusione della condominialità del bene – e dunque l’inapplicabilità dell’art. 1119 c.c. – non ne comporta in automatico la divisibilità. Se infatti il bene è oggetto di comunione, ai sensi degli artt. 1111 e 1112 c.c., la divisione è possibile solo se non...
Azione risarcitoria nei confronti di una compagnia aerea straniera
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 13 febbraio 2020, n. 3561. La massima estrapolata: Sussiste quella del giudice italiano allorquando un cittadino di nazionalità per l’appunto italiana introduca un’azione risarcitoria nei confronti di una compagnia aerea straniera (ovvero avente sede all’estero, come la Ryanair nel caso di specie), dovendo prevalere l’applicazione della Convenzione di Montreal...