Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 17 gennaio 2020, n. 843. La massima estrapolata: Presupposto per proporre l’azione di ingiustificato arricchimento è la mancanza, accertabile anche di ufficio, di un’azione tipica, tale dovendo intendersi non ogni iniziativa processuale ipoteticamente esperibile, ma esclusivamente quella derivante da un contratto o prevista dalla legge con riferimento ad una...
Categoria: Cassazione civile 2020
Il mero possessore di un assegno bancario…
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 15 gennaio 2020, n. 731. La massima estrapolata: Il mero possessore di un assegno bancario, il quale non risulti prenditore o giratario dello stesso (nella specie, mancante dell’indicazione del beneficiario), non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l’esistenza del rapporto giuridico da cui deriva...
In ipotesi di secondo riconoscimento da parte del padre
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 16 gennaio 2020, n. 772. La massima estrapolata: In tema di minori, è legittimo, in ipotesi di secondo riconoscimento da parte del padre, l’attribuzione del patronimico in aggiunta al cognome della madre, purché non gli arrechi pregiudizio in ragione della cattiva reputazione del padre e purché non sia...
Il concordato preventivo in cui alla liquidazione atomistica
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 15 gennaio 2020, n. 734. La massima estrapolata: Il concordato preventivo in cui alla liquidazione atomistica di una parte dei beni dell’impresa si accompagni una componente di qualsiasi consistenza di prosecuzione dell’attività aziendale rimane regolato nella sua interezza, salvi i casi di abuso dello strumento, dalla disciplina speciale prevista...
Comodato e la sua natura essenzialmente gratuita
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 16 gennaio 2020, n. 787. La massima estrapolata: In tema di comodato, affinché il contratto non perda la sua natura essenzialmente gratuita, è necessario che l’interesse del comodante (che può ritenersi sempre immanente al contratto, quanto meno come intento di fare acquisire un’utilità al comodatario) non abbia di per...
Il mediatore ed il dovere d’informazione
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 gennaio 2020, n. 784. La massima estrapolata: Il mediatore, pur non essendo tenuto, in difetto di un incarico specifico, a svolgere nell’adempimento della sua prestazione particolari indagini di natura tecnico-giuridica (come l’accertamento della libertà da pesi dell’immobile oggetto del trasferimento, mediante le cosiddette visure catastali ed ipotecarie) allo...
La fattispecie del c.d. condominio parziale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 gennaio 2020, n. 791. La massima estrapolata: In tema di condominio negli edifici, ricorre la fattispecie del c.d. condominio parziale “ex lege” tutte le volte, cioè, in cui un bene risulti, per le sue obbiettive caratteristiche strutturali e funzionali, destinato al servizio e/o al godimento, in modo esclusivo,...
Il contumace per evitare la decadenza dall’impugnazione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 15 gennaio 2020, n. 532. La massima estrapolata: Il contumace, per evitare la decadenza dall’impugnazione per decorso del termine ex art. 327 c.p.c., deve dimostrare la sussistenza, oltre che del presupposto oggettivo della nullità della notificazione, di quello soggettivo della mancata conoscenza del processo a causa di detta nullità,...
In tema di cd. nullità virtuale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 15 gennaio 2020, n. 525. La massima estrapolata: In tema di cd. nullità virtuale, la violazione di disposizioni inderogabili concernenti la validità del contratto è suscettibile di determinarne la nullità unicamente ove non sia altrimenti stabilito dalla legge. Pertanto, questo esito va escluso sia quando risulti indicata una differente...
Il coltivatore di fondo rustico che intenda esercitare il retratto agrario
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 15 gennaio 2020, n. 537. La massima estrapolata: Il coltivatore di fondo rustico che, allegando la violazione del suo diritto di prelazione, ai sensi dell’art. 8 della l. n. 590 del 1965, intenda esercitare il retratto agrario, ha l’onere di provare il possesso di tutti i requisiti soggettivi e...