Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Ordinanza 22 maggio 2020, n. 9429. La massima estrapolata: In tema di società in accomandita semplice, l’art. 2313 c.c., nel prevedere che i soci accomandanti rispondono per le obbligazioni sociali limitatamente alla quota conferita, vale anche per le obbligazioni di natura tributaria, e, segnatamente, per quelle relative all’Iva e all’Irap...
Categoria: Cassazione civile 2020
Nel caso di azione promossa dal curatore tesa all’accertamento della simulazione dell’assegnazione di partecipazioni sociali della società fallita
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9224. La massima estrapolata: Sussiste la competenza funzionale del tribunale fallimentare e non della sezione specializzata in materia di impresa, nel caso di azione promossa dal curatore tesa all’accertamento della simulazione dell’assegnazione di partecipazioni sociali della società fallita ai soci in occasione del loro...
L’ordinanza che pronunci l’inammissibilità dell’appello
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 20 maggio 2020, n. 9225. La massima estrapolata: L’ordinanza che pronunci l’inammissibilità dell’appello ai sensi dell’art. 348 ter c.p.c. non è impugnabile con ricorso ordinario per cassazione, allorché vengano lamentate la mancata concessione di un termine per lo scambio di memorie e l’omessa relazione da parte del giudice relatore...
L’azione di restituzione proposta a norma dell’art. 389 c.p.c.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9245. La massima estrapolata: L’azione di restituzione proposta, a norma dell’art. 389 c.p.c., dalla parte vittoriosa nel giudizio di cassazione, in relazione alle prestazioni eseguite in base alla sentenza d’appello poi annullata, non è riconducibile allo schema della ripetizione d’indebito ed è soggetta all’ordinario termine...
L’ordinanza interruttiva del processo
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 maggio 2020, n. 9255. La massima estrapolata: L’ordinanza interruttiva del processo ha natura meramente preparatoria ed ordinatoria poiché non statuisce sulla pretesa sostanziale fatta valere in giudizio, né definisce il processo, comportando soltanto un temporaneo stato di quiescenza del processo fino alla sua riassunzione o, in mancanza, fino...
In tema di determinazione del reddito d’impresa
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 21 maggio 2020, n. 9338. La massima estrapolata: In tema di determinazione del reddito d’impresa, a decorrere dal 1° gennaio 2007 (data di entrata in vigore della l. n. 296 del 2006), la deducibilità dei costi derivanti da operazioni intercorse con imprese domiciliate fiscalmente in Stati o territori aventi...
In tema di validità del testamento olografo
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 21 maggio 2020, n. 9364. La massima estrapolata: In tema di validità del testamento olografo, la completa indicazione della data, composta di giorno, mese ed anno, costituisce un requisito essenziale di forma dell’atto anche nel caso in cui, in concreto, l’omissione sia irrilevante rispetto al regolamento d’interessi risultante...
Le opere ed impianti realizzati senza titolo su di un suolo assoggettato a vincolo demaniale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 21 maggio 2020, n. 9373. La massima estrapolata: Le opere ed impianti realizzati senza titolo su di un suolo assoggettato a vincolo demaniale civico ne seguono la sorte, essendo privi di una propria titolarità giuridica diversa dal suolo sul quale insistono e di cui acquisiscono la natura. (Nella fattispecie,...
Indennizzo da irragionevole durata del processo
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 21 maggio 2020, n. 9376. La massima estrapolata: Nei procedimenti per il conseguimento dell’equo indennizzo da irragionevole durata del processo, deve essere applicato in via analogica il regime di sanatoria delle nullità processuali previste per l’ordinario processo di cognizione con la conseguenza che la comparizione delle parti ha effetto...
L’annullamento di un concorso
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9085. La massima estrapolata: L’annullamento di un concorso non determina di per sé il diritto a percepire le retribuzioni perse in mancanza della prova che i ricorrenti lo avrebbero vinto. Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9085 Data udienza 19 dicembre 2019 Tag – parola chiave:...