L’esigenza di specificazione dei fatti sui quali i testimoni devono deporre
Articolo

L’esigenza di specificazione dei fatti sui quali i testimoni devono deporre

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 6 maggio 2019, n. 11765. La massima estrapolata: L’esigenza di specificazione dei fatti sui quali i testimoni devono deporre è soddisfatta se, ancorché non precisati in tutti i loro minuti dettagli, tali fatti siano esposti nei loro elementi essenziali, per consentire al giudice di controllarne l’influenza e la...

La circostanza che la concessione edilizia sia rilasciata dopo la stipula del contratto di appalto
Articolo

La circostanza che la concessione edilizia sia rilasciata dopo la stipula del contratto di appalto

Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 7 maggio 2019, n. 11883. La massima estrapolata: In tema di appalto di ristrutturazione di edificio di proprietà del committente, la circostanza che la concessione edilizia sia rilasciata dopo la stipula del contratto e persino dopo l’inizio dei lavori, non è causa di nullità del contratto, se...

L’articolo 723 del Cc non stabilisce le modalità del rendiconto né impone il ricorso a quelle degli articoli 263 e seguenti del Cpc
Articolo

L’articolo 723 del Cc non stabilisce le modalità del rendiconto né impone il ricorso a quelle degli articoli 263 e seguenti del Cpc

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 3 maggio 2019, n. 11731. La massima estrapolata: In tema di divisione ereditaria, l’articolo 723 del Cc prescrive che i condividenti, nel corso delle operazioni divisionali, sono tenuti al rendiconto, ma non stabilisce le modalità del rendiconto suddetto, né, in particolare, impone il ricorso a quelle degli articoli...

Il licenziamento collettivo di lavoratrici intimato in violazione dell’art. 5 comma 2 della l. n. 223 del 1991
Articolo

Il licenziamento collettivo di lavoratrici intimato in violazione dell’art. 5 comma 2 della l. n. 223 del 1991

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 24 maggio 2019, n. 14254. La massima estrapolata: E’ discriminatorio e produce gli effetti reintegratori e risarcitori di cui all’art. 18, comma 1, della l. n. 300 del 1970, come modificato dalla l. n. 92 del 2012, il licenziamento collettivo di lavoratrici intimato in violazione dell’art. 5, comma 2,...

L’appellante che impugna “in toto” la sentenza di primo grado non ha l’onere di reiterare le istanze istruttorie pertinenti a dette domande
Articolo

L’appellante che impugna “in toto” la sentenza di primo grado non ha l’onere di reiterare le istanze istruttorie pertinenti a dette domande

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 3 maggio 2019, n. 11703. La massima estrapolata: Nel rito del lavoro, l’appellante che impugna “in toto” la sentenza di primo grado insistendo per l’accoglimento delle domande, non ha l’onere di reiterare le istanze istruttorie pertinenti a dette domande, ritualmente proposte in primo grado, in quanto detta riproposizione è...

In tema di giudizio di appello se tra la notifica dell’atto di citazione e l’udienza di comparizione intercorre un termine inferiore a novanta giorni
Articolo

In tema di giudizio di appello se tra la notifica dell’atto di citazione e l’udienza di comparizione intercorre un termine inferiore a novanta giorni

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 2 maggio 2019, n. 11549. La massima estrapolata: In tema di giudizio di appello se tra la notifica dell’atto di citazione e l’udienza di comparizione intercorre un termine inferiore a novanta giorni, come prescritto dall’art. 163 bis c.p.c., cui rinvia l’art. 359 c.p.c., l’atto è nullo ex art....

La personalizzazione del danno
Articolo

La personalizzazione del danno

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 27 maggio 2019, n. 14364. La massima estrapolata: La personalizzazione del danno non si basa su di un automatismo legato al punto di invalidità, ma postula l’individuazione di circostanze di danno “ulteriori” rispetto a quelle “ordinarie” che sono già compensate dalla liquidazione forfettizzata tabellare. Sentenza 27 maggio 2019,...

Nell’azione di impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento di un figlio nato da genitori non uniti in matrimonio
Articolo

Nell’azione di impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento di un figlio nato da genitori non uniti in matrimonio

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 17 aprile 2019, n. 10775. La massima estrapolata: Nell’azione di impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento di un figlio nato da genitori non uniti in matrimonio, l’altro genitore, che pure abbia operato il riconoscimento, è litisconsorte necessario nel giudizio, secondo la regola dettata all’art. 250 c.c. che...

La rinuncia al ricorso per cassazione non è disciplinata dall’art. 306 c.p.c.
Articolo

La rinuncia al ricorso per cassazione non è disciplinata dall’art. 306 c.p.c.

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 19 aprile 2019, n. 11033. La massima estrapolata: La rinuncia al ricorso per cassazione non è disciplinata dall’art. 306 c.p.c. e determina, pertanto, l’estinzione del giudizio anche in assenza di accettazione, considerato che, peraltro, comportando il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, fa venire meno l’interesse a contrastare il...

L’imprenditore che acconsente a ricevere plurimi pagamenti dalla medesima persona con assegni privi di copertura, senza effettuare protesto, non può ritenere la banca di cui è correntista né la banca trattataria responsabili per il conseguente fallimento.
Articolo

L’imprenditore che acconsente a ricevere plurimi pagamenti dalla medesima persona con assegni privi di copertura, senza effettuare protesto, non può ritenere la banca di cui è correntista né la banca trattataria responsabili per il conseguente fallimento.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 18 aprile 2019, n. 10814. La massima estrapolata: L’imprenditore che acconsente a ricevere plurimi pagamenti dalla medesima persona con assegni privi di copertura, senza effettuare protesto, non può ritenere la banca di cui è correntista né la banca trattataria responsabili per il conseguente fallimento. Sentenza 18 aprile 2019,...