In ordine alle competenze professionali avvocato, il codice del consumo in caso di controversie va interpretato nel senso che la residenza del consumatore è quella che lo stesso ha al momento della domanda e non quella che aveva nel momento in cui ha concluso il contratto
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In ordine alle competenze professionali avvocato, il codice del consumo in caso di controversie va interpretato nel senso che la residenza del consumatore è quella che lo stesso ha al momento della domanda e non quella che aveva nel momento in cui ha concluso il contratto

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 11 maggio 2018, n. 11389. La massima estrapolata: In ordine alle competenze professionali avvocato, il codice del consumo in caso di controversie va interpretato nel senso che la residenza del consumatore è quella che lo stesso ha al momento della domanda e non quella che aveva nel momento...

Il superamento del limite di finanziabilita’ e’ determinativo della nullita’ del mutuo fondiario.
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Il superamento del limite di finanziabilita’ e’ determinativo della nullita’ del mutuo fondiario.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11201 La massima estrapolata Il superamento del limite di finanziabilita’ e’ determinativo della nullita’ del mutuo fondiario. Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11201 Data udienza 27 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta...

Il contratto di Franchising deve indicare, a pena di nullità, la specifica del know how fornito all’affiliato
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Il contratto di Franchising deve indicare, a pena di nullità, la specifica del know how fornito all’affiliato

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 10 maggio 2018, n. 11256 La massima estrapolata Il contratto di Franchising deve indicare, a pena di nullità, la specifica del know how fornito all’affiliato, tenendo conto che questo deve possedere i caratteri della segretezza, della sostanzialità e della individuazione. Ordinanza 10 maggio 2018, n. 11256 Data udienza...

L’impegno, unilateralmente assunto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con circolare trasfusa in una comunicazione trasmessa alla cessionaria e da questa restituita firmata per accettazione costituisce valida fonte negoziale di obbligazione
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L’impegno, unilateralmente assunto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con circolare trasfusa in una comunicazione trasmessa alla cessionaria e da questa restituita firmata per accettazione costituisce valida fonte negoziale di obbligazione

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 10 maggio 2018, n. 11258 La massima estrapolata L’impegno, unilateralmente assunto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con circolare trasfusa in una comunicazione trasmessa alla cessionaria e da questa restituita firmata per accettazione, di comunicare alla cessionaria di quote di pensioni anche private ogni fatto idoneo a determinare...

Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.
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Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10583 La massima estrapolata Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio, attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla società e di ottenere un importo del tutto corrispondente a quanto...

L’errore del commercialista nel proporre in ritardo un ricorso contro un atto impositivo può far scattare il risarcimento del danno
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L’errore del commercialista nel proporre in ritardo un ricorso contro un atto impositivo può far scattare il risarcimento del danno

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10586 La massima estrapolata L’errore del commercialista nel proporre in ritardo un ricorso contro un atto impositivo può far scattare il risarcimento del danno solo se il cliente dimostra che, se presentata tempestivamente, la “contestazione” sarebbe stata accolta. Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10586...

L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato
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L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato

Corte di Cassazione, sezione civile terza, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10595 La massima estrapolata   L’assicurato contro i rischi della responsabilità civile ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato, entro i limiti del massimale (c.d. spese di soccombenza); nonché delle...

In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria
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In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria

Corte di cassazione, sezione terza civile, Sentenza 4 maggio 2018, n. 10596 La massima estrapolata In materia di responsabilita’ dell’amministrazione ferroviaria, il danno alla persona del viaggiatore da ritardi o interruzioni e’ risarcibile – in deroga all’articolo 1681 cod. civ. (ed in forza di quanto previsto dal precedente articolo 1680) – alle condizioni stabilite dal...

In tema di responsabilita’ ex articolo 2051 c.c.
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In tema di responsabilita’ ex articolo 2051 c.c.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11024 Le massime estrapolate L’applicazione delle regole di cui all’articolo 2051 c.c. presuppone sempre che il danneggiato dimostri il fatto dannoso ed il nesso di causalita’ tra la cosa in custodia ed il danno e che, ove la cosa in custodia sia di per...

La comparsa di costituzione e la domanda riconvenzionale può essere proposta alla prima udienza dinanzi al giudice di pace, ma non oltre questa.
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La comparsa di costituzione e la domanda riconvenzionale può essere proposta alla prima udienza dinanzi al giudice di pace, ma non oltre questa.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 maggio 2018, n. 11025 La massima estrapolata Poiché, nel procedimento avanti al giudice di pace, l’art. 319 c.p.c. consente alle parti di costituirsi in cancelleria o in udienza, garantendo loro libertà di forme, sicché ben può il convenuto considerarsi esonerato dall’onere di presentare la comparsa di costituzione...