Lo studio associato non può essere escluso dall’ammissione al credito per inadempimento del titolare che come sindaco unico della società fallita non ha vigilato e sollecitato l’organo di gestione per chiedere subito il fallimento
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Lo studio associato non può essere escluso dall’ammissione al credito per inadempimento del titolare che come sindaco unico della società fallita non ha vigilato e sollecitato l’organo di gestione per chiedere subito il fallimento

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 ottobre 2018, n. 24794. La massima estrapolata: Lo studio associato non può essere escluso dall’ammissione al credito per inadempimento del titolare che come sindaco unico della società fallita non ha vigilato e sollecitato l’organo di gestione per chiedere subito il fallimento, se manca la prova del danno...

È legittima la sanzione pecuniaria inflitta dalla Banca d’Italia nei confronti dell’amministratore di una società di gestione del risparmio per scarsa trasparenza
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È legittima la sanzione pecuniaria inflitta dalla Banca d’Italia nei confronti dell’amministratore di una società di gestione del risparmio per scarsa trasparenza

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 8 ottobre 2018, n. 24723. La massima estrapolata: È legittima la sanzione pecuniaria inflitta dalla Banca d’Italia nei confronti dell’amministratore di una società di gestione del risparmio per scarsa trasparenza anche se l’incarico in Consiglio è durato soltanto pochi mesi ed era privo di deleghe operative. Né viene...

È perpetuo e trasferibile l’uso esclusivo su parti comuni dell’edificio, riconosciuto, al momento della costituzione di un condominio, in favore di singole unità immobiliari
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È perpetuo e trasferibile l’uso esclusivo su parti comuni dell’edificio, riconosciuto, al momento della costituzione di un condominio, in favore di singole unità immobiliari

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 24958. La massima estrapolata: È perpetuo e trasferibile l’uso esclusivo su parti comuni dell’edificio, riconosciuto, al momento della costituzione di un condominio, in favore di singole unità immobiliari. Tale uso, infatti, giacché teso a garantirne il migliore godimento non incide sull’appartenenza delle parti comuni...

Il contratto atipico di “vitalizio alimentare” si connota, rispetto alla rendita vitalizia di cui all’articolo 1872 c.c., per il carattere piu’ marcato dell’alea che lo riguarda
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Il contratto atipico di “vitalizio alimentare” si connota, rispetto alla rendita vitalizia di cui all’articolo 1872 c.c., per il carattere piu’ marcato dell’alea che lo riguarda

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 10 ottobre 2018, n. 24939. La massima estrapolata: Il contratto atipico di “vitalizio alimentare” si connota, rispetto alla rendita vitalizia di cui all’articolo 1872 c.c., per il carattere piu’ marcato dell’alea che lo riguarda, inerente non solo alla durata del rapporto, connesso alla vita del beneficiario, ma anche...

L’ingiuria grave richiesta dall’articolo 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilita’ di una donazione
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L’ingiuria grave richiesta dall’articolo 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilita’ di una donazione

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 24965. La massima estrapolata: L’ingiuria grave richiesta dall’articolo 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilita’ di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all’onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la manifestazione esteriore del...

Amministratore e singolo condomino possono agire in giudizio per rivendicare il bene comune senza necessità di estendere il contraddittorio a tutti i proprietari
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Amministratore e singolo condomino possono agire in giudizio per rivendicare il bene comune senza necessità di estendere il contraddittorio a tutti i proprietari

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 ottobre 2018, n. 24889. La massima estrapolata: Amministratore e singolo condomino possono agire in giudizio per rivendicare il bene comune senza necessità di estendere il contraddittorio a tutti i proprietari. Ciò, salvo che il convenuto non si limiti a contestarne la titolarità esclusiva ma si attivi, a...

La cancellazione volontaria dal registro delle imprese di una società, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società medesima, impedisce che la stessa possa ammissibilmente agire o essere convenuta in giudizio
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La cancellazione volontaria dal registro delle imprese di una società, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società medesima, impedisce che la stessa possa ammissibilmente agire o essere convenuta in giudizio

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 9 ottobre 2018, n. 24853. La massima estrapolata: La cancellazione volontaria dal registro delle imprese di una società, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società medesima, impedisce che la stessa possa ammissibilmente agire o essere convenuta in giudizio, sicché, se l’estinzione interviene in un giudizio...

L’articolo 2112 del Codice civile vieta che i dipendenti di un’azienda ceduta possano essere licenziati in conseguenza diretta del trasferimento
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L’articolo 2112 del Codice civile vieta che i dipendenti di un’azienda ceduta possano essere licenziati in conseguenza diretta del trasferimento

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 9 ottobre 2018, n. 24835. La massima estrapolata: L’articolo 2112 del Codice civile vieta che i dipendenti di un’azienda ceduta possano essere licenziati in conseguenza diretta del trasferimento. Tuttavia, tale previsione non esclude che il datore di lavoro possa legittimamente recedere dal rapporto in essere con gli stessi lavoratori...

Niente risarcimento per la bambina scivolata dalle scale di una casa popolare. Per condannare l’istituto proprietario dello stabile in cui è avvenuto l’incidente, serve prova certa che la caduta sia stata cagionata dall’improvvisa rottura di un gradino e non da altri fattori.
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Niente risarcimento per la bambina scivolata dalle scale di una casa popolare. Per condannare l’istituto proprietario dello stabile in cui è avvenuto l’incidente, serve prova certa che la caduta sia stata cagionata dall’improvvisa rottura di un gradino e non da altri fattori.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25126.   Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25126 Data udienza 23 aprile 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente Dott. OLIVIERI Stefano –...

Il datore di lavoro è responsabile per la morte di un proprio dipendente se non lo ha informato sui rischi della mansione affidatagli
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Il datore di lavoro è responsabile per la morte di un proprio dipendente se non lo ha informato sui rischi della mansione affidatagli

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25102. La massima estrapolata: Il datore di lavoro è responsabile per la morte di un proprio dipendente se non lo ha informato sui rischi della mansione affidatagli e ha omesso di istruirlo sulle corrette modalità di esecuzione o sull’esistenza di eventuali condotte vietate. Ordinanza 10...