E’ valido ed efficace il recesso dell’assicurato da un contratto di assicurazione pluriennale, avvenuto ai sensi dell’art. 5, comma 4 del DL 7/2007, perfezionatosi prima dell’entrata in vigore delle modifiche apportate dalla legge di conversione, anche a prescindere dal fatto che la polizza non fosse “in vita” da almeno tre anni al momento della disdetta,...
Categoria: Cassazione civile 2017
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 13 giugno 2017, n. 14685
L’onere di preventivo avvertimento, di cui alla norma dell’articolo 4, comma 7 della Delib. Garante Privacy 16 novembre 2004, n. 8, risulta assolto solo quando la relativa dichiarazione abbia effettivamente raggiunto il domicilio del destinatario, salva comunque restando l’eventualita’ che quest’ultimo provi di essere stato, senza sua colpa, nell’impossibilita’ di averne notizia Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 giugno 2017, n. 14659
La nomina a giudice onorario aggregato comporta la cancellazione dall’albo degli avvocati ai sensi dell’articolo 37, primo comma, numero 1^, del regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36. Permane tuttavia l’iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli avvocati e procuratori ed il...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 giugno 2017, n. 14648
Ove in sede di ammissione al passivo sia eccepita dal curatore la prescrizione dei crediti tributari successivamente alla notifica della cartella di pagamento, la giurisdizione sulla controversia spetta al giudice tributario, da cio’ conseguendo in sede fallimentare l’ammissione con riserva del credito in oggetto Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 13 giugno 2017,...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 giugno 2017, n. 14638
Nei contratti di locazione nel contenzioso tra conduttore e locatore la condizione giuridica di quest’ultima non viene a mutare nel caso di sequestro nei confronti dell’amministratore quale persona fisica della società locatrice Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 13 giugno 2017, n. 14638 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 giugno 2017, n. 14632
Quando il giudice, investito di una domanda di condanna, ritiene d’ufficio di pronunciare una sentenza di mero accertamento e di condanna generica e la parte ritenga che, invece, ricorrevano le condizioni per la condanna anche nel quantum, non è revocabile in dubbio che l’errore del giudice debba essere fatto valere con l’impugnazione della sentenza e...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 13 giugno 2017, n. 14625
In tema di sfratto per morosita’ alla cui convalida l’intimato si sia opposto, qualora il giudice erroneamente, anziche’ adottare i provvedimenti di cui agli articoli 665 e 667 c.p.c., emetta senz’altro ordinanza di convalida, questa assume natura decisoria e contenuto sostanziale di sentenza e l’impugnazione deve essere proposta con l’appello. Con tale atto l’intimato potra’...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 13 giugno 2017, n. 14622
La decisione che pronunci l’inammissibilita’ dell’appello per ragioni processuali, ancorche’ adottata con ordinanza richiamante l’articolo 348 ter c.p.c. ed eventualmente nel rispetto della relativa procedura, e’ impugnabile con ricorso ordinario per cassazione, trattandosi, nella sostanza, di una sentenza di carattere processuale che, come tale, non contiene alcun giudizio prognostico negativo circa la fondatezza nel merito...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 giugno 2017, n. 14566
Ai fini dell’accertamento della responsabilità del datore di lavoro per un infortunio sul luogo di lavoro, la responsabilità del datore di lavoro di cui all’art. 2087 cod. civ. è di natura contrattuale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 12 giugno 2017, n. 14566 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 giugno 2017, n. 14514
Nel procedimento di liquidazione dei compensi di avvocato non trovano applicazione le regole sul foro del consumatore ove la prestazione professionale sia stata resa in un giudizio inerente l’attività imprenditoriale e professionale svolta dal cliente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 9 giugno 2017, n. 14514 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...