Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 17 novembre 2017, n. 27283. Il ricorso contro le sentenze della Corte dei conti può proporsi esclusivamente quando vengano superati i cosiddetti limiti esterni della giurisdizione
Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 17 novembre 2017, n. 27283. Il ricorso contro le sentenze della Corte dei conti può proporsi esclusivamente quando vengano superati i cosiddetti limiti esterni della giurisdizione

Il ricorso contro le sentenze della Corte dei conti può proporsi esclusivamente quando vengano superati i cosiddetti limiti esterni della giurisdizione, non invece quando si intenda contestare l’esercizio della stessa Sentenza 17 novembre 2017, n. 27283 Data udienza 7 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 24 novembre 2017, n. 28136. L’osservanza delle indicazioni contenute in una circolare ministeriale non valgono ad integrare l’esimente della buona fede
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 24 novembre 2017, n. 28136. L’osservanza delle indicazioni contenute in una circolare ministeriale non valgono ad integrare l’esimente della buona fede

L’osservanza delle indicazioni contenute in una circolare ministeriale non valgono ad integrare l’esimente della buona fede, che rileva come causa di esclusione della responsabilità amministrativa solo quando sussistano elementi positivi idonei a ingenerare nell’autore della violazione il convincimento della liceità della sua condotta e risulti che il trasgressore abbia fatto tutto quanto possibile per conformarsi...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 24 novembre 2017, n. 28152. Quand’è che si ha persecuzione, che legittima il riconoscimento dello status di rifugiato
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 24 novembre 2017, n. 28152. Quand’è che si ha persecuzione, che legittima il riconoscimento dello status di rifugiato

Si ha persecuzione, che legittima il riconoscimento dello status di rifugiato, allorchè una donna, rifiutatasi di rispettare le regole consuetudinarie del proprio villaggio, che prevedono, in caso di morte del marito, di unirsi in matrimonio con il fratello del defunto, viene costretta ad allontanarsi dalla propria abitazione e viene privata di tutte le proprietà e...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 17 novembre 2017, n. 27285. Non si può prospettare potere di disapplicazione nel caso di ex dipendenti di lavoro pubblico privatizzato che chiedono di ottenere quote di retribuzione di posizione e di risultato
Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 17 novembre 2017, n. 27285. Non si può prospettare potere di disapplicazione nel caso di ex dipendenti di lavoro pubblico privatizzato che chiedono di ottenere quote di retribuzione di posizione e di risultato

Non si può prospettare potere di disapplicazione nel caso di ex dipendenti di lavoro pubblico privatizzato che chiedono di ottenere quote di retribuzione di posizione e di risultato. Il potere di disapplicazione presuppone che sia dedotto in causa un diritto soggettivo su cui incida un provvedimento amministrativo ritenuto illegittimo. Un’interpretazione che ne estenda il potere...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27269. Le spese di insinuazione al passivo sostenute da Equitalia hanno natura concorsuale e vanno ammesse al passivo secondo un’applicazione estensiva della norma (Dlgs 112/1999)
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27269. Le spese di insinuazione al passivo sostenute da Equitalia hanno natura concorsuale e vanno ammesse al passivo secondo un’applicazione estensiva della norma (Dlgs 112/1999)

Le spese di insinuazione al passivo sostenute da Equitalia hanno natura concorsuale e vanno ammesse al passivo secondo un’applicazione estensiva della norma (Dlgs 112/1999)che prevede la rimborsabilità delle spese relative alle procedure esecutive individuali. Ordinanza 16 novembre 2017, n. 27269 Data udienza 20 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, . Il singolo condomino non ha diritto al rimborso delle spese affrontate per il ripristino dei pilastri e delle colonne di scarico se non ne dimostra l’urgenza e l’indifferibilità.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, . Il singolo condomino non ha diritto al rimborso delle spese affrontate per il ripristino dei pilastri e delle colonne di scarico se non ne dimostra l’urgenza e l’indifferibilità.

Il singolo condomino non ha diritto al rimborso delle spese affrontate per il ripristino dei pilastri e delle colonne di scarico che insistono su una cantina di sua proprietà, per rimediare all’inerzia dell’amministratore, se non ne dimostra l’urgenza e l’indifferibilità. Ordinanza 16 novembre 2017, n. 27235 Data udienza 5 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27234. Nel procedimento di ingiunzione in un condominio la fase monitoria e quella di opposizione fanno parte di un unico processo e l’onere delle spese è regolato in base all’esito finale del giudizio di opposizione e alla complessiva valutazione del suo svolgimento.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27234. Nel procedimento di ingiunzione in un condominio la fase monitoria e quella di opposizione fanno parte di un unico processo e l’onere delle spese è regolato in base all’esito finale del giudizio di opposizione e alla complessiva valutazione del suo svolgimento.

Nel procedimento di ingiunzione in un condominio la fase monitoria e quella di opposizione fanno parte di un unico processo e l’onere delle spese è regolato in base all’esito finale del giudizio di opposizione e alla complessiva valutazione del suo svolgimento. Quando il debitore ha dunque provveduto all’integrale pagamento della sorte capitale prima dell’emissione del...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2017, n. 27225. Le società a capitale misto che esercitano attività industriali sono tenute a pagare i contributi previdenziali previsto per la cassa integrazione guadagni e la mobilità
Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2017, n. 27225. Le società a capitale misto che esercitano attività industriali sono tenute a pagare i contributi previdenziali previsto per la cassa integrazione guadagni e la mobilità

Le società a capitale misto, e in particolare le spa a prevalente capitale pubblico che esercitano attività industriali sono tenute a pagare i contributi previdenziali previsto per la cassa integrazione guadagni e la mobilità. Sentenza 16 novembre 2017, n. 27225 Data udienza 4 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2017, n. 27224. All’avvocato iscritto all’albo che è anche insegnante part-time la cassa può negare indennità di maternità se questa è già stata corrisposta dal Miur
Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2017, n. 27224. All’avvocato iscritto all’albo che è anche insegnante part-time la cassa può negare indennità di maternità se questa è già stata corrisposta dal Miur

All’avvocato iscritto all’albo che è anche insegnante part-time la cassa può negare indennità di maternità se questa è già stata corrisposta dal Miur. Sentenza 16 novembre 2017, n. 27224 Data udienza 4 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAMMONE...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 novembre 2017, n. 27200. Legittima la sanzione dell’avvertimento per l’avvocato che chiede la condanna alle spese dell’avvocato della controparte in solido con il cliente
Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 novembre 2017, n. 27200. Legittima la sanzione dell’avvertimento per l’avvocato che chiede la condanna alle spese dell’avvocato della controparte in solido con il cliente

Legittima la sanzione dell’avvertimento per l’avvocato che chiede la condanna alle spese dell’avvocato della controparte in solido con il cliente, anche in assenza di mala fede e colpa grave. Sentenza 16 novembre 2017, n. 27200 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI...