Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5317
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5317

In tema di illeciti disciplinari di maggiore gravita’ imputabili al pubblico dipendente, la comunicazione all’interessato della trasmissione degli atti da parte del responsabile della struttura all’UPD, prevista dal Decreto Legislativo n. 165 del 2001, articolo 55-bis, comma 3, ha una funzione meramente informativa, sicche’ gli effetti dell’eventuale omissione di tale adempimento non si riverberano sul...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5313
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5313

Ai fini della decorrenza del termine occorre che l’amministrazione venga a conoscenza della integrale sentenza di condanna irrevocabile, in quanto essa deve avere esatta cognizione dei fatti accertati in sede penale, onde contestarli al dipendente e valutarli in sede disciplinare Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 marzo 2017, n. 5313 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 marzo 2017, n. 7069
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 marzo 2017, n. 7069

Il rapporto tra giudizio civile e penale è ispirato al principio della separatezza dei due giudizi, prevedendo che il giudizio civile di danno debba essere sospeso soltanto allorché l’azione civile sia stata proposta dopo la costituzione di parte civile in sede penale o dopo la sentenza penale di primo grado (art. 75 cod. proc. pen.),...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 31 marzo 2017, n. 8553
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 31 marzo 2017, n. 8553

Laddove la condotta sportiva fallosa non venga qualificata nella domanda proposta dal danneggiato come del tutto avulsa dal contesto di gioco, oppure inserita in tale contesto ma attuata con modalità spropositate rispetto al risultato, o con un intervento che risulti – con valutazione ex ante – oggettivamente pericoloso per la incolumità altrui, viene meno la...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 marzo 2017, n. 7756
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 marzo 2017, n. 7756

L’art. 1669 c.c. è applicabile, ricorrendone tutte le altre condizioni, anche alle opere di ristrutturazione edilizia e, in genere, agli interventi manutentivi o modificativi di lunga durata su immobili preesistenti, che (rovinino o) presentino (evidente pericolo di rovina o) gravi difetti incidenti sul godimento e sulla normale utilizzazione del bene, secondo la destinazione propria di...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 31 marzo 2017, n.8521
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 31 marzo 2017, n.8521

Nessuna norma codicistica detta, in tema di approvazione dei bilanci consuntivi del condominio, il principio dell’osservanza di una rigorosa sequenza temporale nell’esame dei vari rendiconti presentati dall’amministratore e relativi ai singoli periodi di esercizio in essi considerati, cosicché va ritenuta legittima la delibera assembleare che (in assenza di un esplicito divieto pattiziamente convenuto al momento...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5308
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5308

Il diritto all’indennità mensile di frequenza per il minore invalido è attribuito alla madre per i soli periodi in cui è soddisfatto il requisito della frequenza. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 marzo 2017, n. 5308 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 marzo 2017, n. 5286
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 marzo 2017, n. 5286

La previsione legislativa di una concorsualità per le assunzioni nei pubblici uffici impedisce la conversione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, dal momento che l’automatica trasformazione del rapporto inter partes finirebbe per eludere le garanzie predisposte dall’obbligo del concorso a tutela dell’interesse pubblico Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 marzo 2017, n. 5285
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 marzo 2017, n. 5285

La docente che è stata iscritta con riserva nelle graduatorie ad esaurimento del Miur per le supplenze, ha diritto al reinserimento anche se per un triennio, essendo in attesa di completare il tirocinio formativo attivo non ha proposto la domanda di reinserimento. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 marzo 2017, n. 5285 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 marzo 2017, n. 5284
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 marzo 2017, n. 5284

La pubblica amministrazione, ai fini del provvedimento disciplinare, è libera di valutare autonomamente gli atti del processo penale e di concludere che questi forniscono, senza bisogno di ulteriori indagini e acquisizioni, elementi sufficienti per la contestazione al proprio dipendente Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 marzo 2017, n. 5284 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...