Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 5 settembre 2014, n. 18767 Svolgimento del processo 1. A seguito di processo verbale di constatazione della Guardia di Finanza, veniva notificato alla Diotronic Europe s.r.l., un avviso di accertamento, con il quale l’Ufficio recuperava a tassazione l’IVA indebitamente detratta, per l’anno di imposta 2002, su fatture ritenute...
Categoria: Cassazione civile 2014
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 agosto 2014, n. 18448. Il condominio è tenuto al risarcimento dei danni provocati al fondo sottostante dalle infiltrazioni provenienti dall'area adibita a campo da tennis o destinata a verde, dovute al decadimento dei luoghi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 29 agosto 2014, n. 18448 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Presidente Dott. MAZZACANE Vincenzo – Consigliere Dott. MIGLIUCCI Emilio – rel. Consigliere Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 settembre 2014, n. 18573. Se l'impugnazione di una sentenza relativa alla validità delle delibere assembleari sia stata effettuata con la forma del ricorso, il termine per la notificazione è rispettato col deposito in cancelleria del ricorso e non, invece, con la notificazione del ricorso stesso
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 3 settembre 2014, n. 18573 Fatto e diritto Gli odierni ricorrenti impugnavano mediante ricorso la delibera condominiale adottata il 10.02.2006 dal Condominio (omissis). Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, con sentenza n.214/2008 del 17.03.2008, rigettava il ricorso. La sentenza veniva appellata con ricorso depositato il 28.04.2009 e...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 settembre 2014, n. 18889. In materia di distanze legali fra edifici, la sopraelevazione di un edificio preesistente, determinando la modifica della volumetria del fabbricato con aumento della sagoma di ingombro, costituisce nuova costruzione, soggetta alla disciplina sulle distanze legali in vigore al momento della sua effettuazione; ne consegue che, qualora tale normativa sia diversa da quella prevista per la costruzione originaria, il preveniente non potrà sopraelevare in allineamento con l'originaria costruzione, non trovando applicazione il criterio della prevenzione, che – nel caso di costruzione sul confine – impone a colui che edifica per primo di costruire in corrispondenza della stessa linea di confine su cui ha innalzato il piano inferiore oppure a distanza non inferiore a quella legale, in modo da non costringere il prevenuto ad elevare a sua volta un immobile a linea spezzata
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 8 settembre 2014, n. 18889 Svolgimento del processo Con atto notificato in data 20.5.1992 D.F.P. , proprietario di un fabbricato con annesso terreno in località (omissis) , citava a comparire innanzi al tribunale di Rieti T.B. , T.R. , T.G. e M.R. . Esponeva che il tribunale di...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 29 agosto 2014, n. 18429. Tra le ragioni che legittimano la compensazione delle spese di lite figurano anche le ipotesi di violazione dei doveri di lealtà e probità imposti alle parti ed ai loro difensori
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 29 agosto 2014, n. 18429 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETITTI Stefano – Presidente Dott. MANNA Felice – Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – rel. Consigliere Dott. GIUSTI Alberto –...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 settembre 2014, n. 19094. In tema di condominio, la natura del sottotetto di un edificio è, in primo luogo, determinata dai titoli e, solo in difetto di questi ultimi, può ritenersi comune, se esso risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato (anche solo potenzialmente) all'uso comune o all'esercizio di un servizio di interesse comune. Il sottotetto può considerarsi, invece, pertinenza dell'appartamento sito all'ultimo piano solo quando assolva alla esclusiva funzione di isolare e proteggere l'appartamento medesimo dal caldo, dal freddo e dall'umidità, tramite la creazione di una camera d'aria e non abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l'utilizzazione come vano autonomo
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 10 settembre 2014, n. 19094 Svolgimento del processo Con atto di citazione ritualmente notificato, gli attuali controricorrenti citavano in giudizio dinnanzi al tribunale di Bercellona P.G., G.C. e Bo.An. , deducendo che ciascuno di essi attori era proprietario di una singola unità immobiliare ubicata nel complesso edilizio sito...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 settembre 2014, n. 19152. Il giornalista il quale riporti dichiarazioni altrui (come nel caso dell'intervistatore; ovvero dell'articolo che dia conto di deposizioni testimoniali o rese in ambito giudiziario; od ancora – come nel caso di specie – dell'articolo che riferisca di scritti altrui) non è esonerato né dal dovere di evitare la contumelia, né da quello di verificare se, al momento in cui ne dà contezza ai lettori, i fatti riferiti dal terzo e ripresi dal giornalista appaiano plausibilmente veri. Non è, in altri termini, esonerato dal dovere di rispettare la cd. verità putativa dei fatti. Tale dovere di verifica è tanto più doveroso, quanto maggiore è la gravità dei fatti riferiti.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA 11 settembre 2014, n. 19152 Motivi della decisione Il primo motivo di ricorso. 1.1. Col primo motivo di ricorso il ricorrente lamenta che la sentenza impugnata sarebbe affetta dal vizio di violazione di legge di cui all’art. 360, n. 3, c.p.c.. Assume violati gli artt. 51, 185, 187...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 6 agosto 2014, n. 17668. Il riconoscimento della capacità espansiva del giudicato tributario può operare solo rispetto a quegli elementi costitutivi della fattispecie che, estendendosi a una pluralità di periodi d'imposta (es. le qualificazioni giuridiche preliminari all'applicazione di una specifica disciplina tributaria), assumono carattere tendenzialmente permanente , cosicchè la situazione già accertata nel precedente giudizio non può formare oggetto di valutazione diversa, ove permangano immutati gli elementi di fatto e di diritto preesistenti, mentre non può chiedersene l'ultrattività per un'annualità diversa quando questa postula l'accertamento di ulteriori presupposti di fatto
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 6 agosto 2014, n. 17668 Svolgimento del processo I.A. propone ricorso per cassazione, affidato a 11 motivi, nei confronti dell’Agenzia delle Entrate (che resiste con controricorso), avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio n. 182/20/2008, depositata in data 17/12/2008, con la quale – in una...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 agosto 2014, n. 17540. L'indennità prevista dall'art. 32 della legge 4 novembre 2010, n. 183 si applica anche nel caso di condanna del datore di lavoro al risarcimento del danno subito dal lavoratore che abbia chiesto ed ottenuto dal giudice l'accertamento della nullità di un contratto di somministrazione lavoro, convertito poi in un contratto a tempo indeterminato tra lavoratore ed utilizzatore della prestazione
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 agosto 2014, n. 17540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAMORGESE Antonio – Presidente Dott. DE RENZIS Alessandro – Consigliere Dott. MAISANO Giulio – Consigliere Dott. MANNA Antonio – rel. Consigliere Dott. TRIA...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 agosto 2014, n. 18232. Applicabile l'immediata esecutivita' della sentenza di primo grado assoggettata ad impugnazione anche alla condanna alle spese giudiziali accessoria ad una pronuncia di rigetto
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 26 agosto 2014, n. 18232 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. D’ALESSANDRO Paolo – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – rel. Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott. BARRECA...