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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2012 n. 8561. Nei contratti di locazione relativi ad immobili destinati ad uso non abitativo, grava sul conduttore l’onere di verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell’attività che egli intende esercitarvi, nonché al rilascio delle necessarie autorizzazioni amministrative

  Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 29 maggio 2012 n. 8561. Nei contratti di locazione relativi ad immobili destinati ad uso non abitativo, grava sul conduttore l’onere di verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell’attività che egli intende esercitarvi, nonché al rilascio...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6903 del 8 maggio 2012. Responsabilità del Comune per insidia e trabochetto

Le massime 1) In riferimento al demanio stradale, la possibilità concreta di esercitare la custodia va valutata alla luce di una serie di criteri, quali l’estensione della strada, la posizione, le dotazioni e i sistemi di assistenza che la connotano, sì che soltanto l’oggettiva impossibilità della custodia, intesa come potere di fatto sulla cosa, esclude...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 28 maggio 2012, n.8412. Il sindacato giurisdizionale di legittimità del giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche delle commissioni esaminatrici di esami o concorsi pubblici , è legittimamente svolto quando il giudizio della commissione esaminatrice è affetto da illogicità manifesta o da travisamento del fatto in relazione ai presupposti stessi in base ai quali è stato dedotto il giudizio sull’elaborato sottoposto a valutazione

La massima Il sindacato giurisdizionale di legittimità del giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche delle commissioni esaminatrici di esami o concorsi pubblici (valutazioni inserite in un procedimento amministrativo complesso nel quale viene ad iscriversi il momento valutativo tecnico della commissione esaminatrice quale organo straordinario della pubblica amministrazione), è legittimamente svolto quando il giudizio della commissione esaminatrice...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 maggio 2012 8352. È valida la clausola del testamento con la quale il testatore manifesti la propria volontà di escludere dalla propria successione alcuni dei successibili

Le massime 1. È valida la clausola del testamento con la quale il testatore manifesti la propria volontà di escludere dalla propria successione alcuni dei successibili. 2. La clausola di diseredazione integra un atto dispositivo delle sostanze del testatore, costituendo espressione di un regolamento di rapporti patrimoniali, che può includersi nel contenuto tipico del testamento:...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 5 marzo 2012, n. 3398. L’ipoteca iscritta dal fisco non è riconducibile ad alcun tipo di ipoteca tra quelle regolamentate dal codice civile, pertanto può essere definita come genere a sé, che resiste innanzi alla revocatoria fallimentare.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 5 marzo 2012, n. 3398   Svolgimento del processo Con decreto del 2.7.2010 il Tribunale di Forlì rigettava l’opposizione proposta da Equitalia Romagna s.r.l. avverso il provvedimento con il quale il giudice delegato del Fallimento della società di fatto del e dei soci in proprio, aveva ammesso...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 6847 del 7 maggio 2012. Il codifensore autenticante la procura assume in pieno la responsabilità della causa con conseguente diritto al compenso

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 6847 del 7 maggio 2012   Svolgimento del processo E’ stata depositata la seguente relazione: 1. – Con sentenza depositata il 17-4-2010 la Corte di Appello di Lecce, a modifica della sentenza di primo grado, ha accolto la domanda per il pagamento di competenze professionali proposta dall’avv....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 10 maggio 2012, n. 7180. Riduzione della penale da parte del giudice: i criteri

La massima Il criterio che il giudice deve utilizzare per valutare se una penale sia eccessiva ha natura oggettiva, ma non nel senso secondo il quale occorrano ragioni di pubblico interesse che ne giustifichino l’ammontare; la natura “oggettiva” del criterio discende, invece, dal fatto che il giudice non deve tenere conto della posizione soggettiva del...

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Corte di Cassazione, sezione II, senteenza 17 maggio 2012, n.7759. In tema di danno emergente e lucro cessante

La massima In tema di inadempimento contrattuale, il danno “integrale” ovvero l’obbligazione diretta a reintegrare il patrimonio del danneggiato nella situazione in cui si sarebbe trovato se l’inadempimento non si fosse verificato, non può che essere rappresentato dalla perdita che la società creditrice ha subito in termini di costi sostenuti per l’acquisto delle materie prime...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 24 maggio 2012 n. 8283. Un giudizio “Pinto” svoltosi in due gradi di giudizio non deve superare la durata di 2 anni

    Corte di cassazione – Sezione VI civile – Sentenza 24 maggio 2012 n. 8283. Un giudizio “Pinto” svoltosi in due gradi di giudizio non deve superare la durata di 2 anni Il testo integrale[1] Aprire il seguente collegamento   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 24 maggio 2012 n. 8283 Per la Corte...