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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 21173 del 13 ottobre 2011. L’ex coniuge non può chiedere al giudice di far effettuare indagini fiscali se da quest’ultimo è ritenuta sufficiente la documentazione acquisita.

Il testo integrale[1] Così stabilito dalla prima sezione civile la quale  ha rigettato il ricorso di una signora nei confronti dell’ex marito. La ricorrente, che in appello aveva lamentato il mancato riconoscimento dell’assegno di mantenimento in suo favore, peraltro rinunciato in sede di separazione, chiedeva il riconoscimento dell’emolumento sulla base delle mutate situazioni economiche del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 luglio 2011, n. 15674. In tema di liquidazione del danno biologico provocato da incidente stradale, il danno estetico avente rilievo non patrimoniale va liquidato insieme al danno biologico

Corte di Cassazione,sezione III, sentenza 15 luglio 2011, n. 15674. In tema di liquidazione del danno biologico provocato da incidente stradale, il danno estetico avente rilievo non patrimoniale va liquidato insieme al danno biologico   Il testo integrale Suprema Corte di Cassazione Sezione III Civile Sentenza 27 maggio – 15 luglio 2011, n. 15674 LA...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 gennaio 2011, n. 292. In tema di furto consumato da persona introdottasi in un appartamento avvalendosi dei ponteggi installati per i lavori di manutenzione nello stabile attiguo, è configurabile la responsabilità dell’imprenditore che per tali lavori si avvale dei ponteggi

Corte di cassazione – Sezione III – sentenza 10.1.2011, n. 292. In tema di furto consumato da persona introdottasi in un appartamento avvalendosi dei ponteggi installati per i lavori di manutenzione nello stabile attiguo, è configurabile la responsabilità dell’imprenditore che per tali lavori si avvale dei ponteggi La massima In tema di furto consumato da...

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Corte di Cassazione, sezione II, Ordinanza 7 luglio 2011, n. 15042. Autovelox: contestazione differita ed efficacia probatoria dello strumento

Corte di cassazione, sezione II, Ordinanza 20 maggio – 7 luglio 2011, n. 15042. Autovelox: contestazione differita ed efficacia probatoria dello strumento Le massime estrapolate In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiuto mediante apparecchiature di controllo (autovelox), l’indicazione nel relativo verbale notificato di una delle ragioni, tra quelle indicate...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 luglio 2011, n. 15386. Il sanitario, qualora formuli una diagnosi di normalità morfologica del feto anche sulla base di esami strumentali che non hanno consentito, senza sua colpa, di visualizzare il feto nella sua interezza, ha l’obbligo di informare la paziente della possibilità di ricorrere ad un centro di più elevato livello di specializzazione

Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 13 luglio 2011, n. 15386. Il sanitario, qualora formuli una diagnosi di normalità morfologica del feto anche sulla base di esami strumentali che non hanno consentito, senza sua colpa, di visualizzare il feto nella sua interezza, ha l’obbligo di informare la paziente della possibilità di ricorrere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 agosto 2011, n. 17528. Spetta anche al Comune, in correlazione con gli altri soggetti pubblici (e non) indicati dalla legge, ad adottare concrete iniziative e assumere provvedimenti volti ad evitare che animali randagi possano arrecare danno alle persone nel territorio di competenza

Corte di Cassazione – Sezione III civile – sentenza 23 agosto 2011, n. 17528. Spetta anche al Comune, in correlazione con gli altri soggetti pubblici (e non) indicati dalla legge, ad adottare concrete iniziative e assumere provvedimenti volti ad evitare che animali randagi possano arrecare danno alle persone nel territorio di competenza   Il principio...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 21000 depositata il 12 ottobre 2011. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in quel medesimo tempo

Corte di cassazione – Sezione VI – Sezione III civile – Sentenza 12 ottobre 2011 n. 21000. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 settembre 2011, n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla mancanza dell’istanza di prelievo od alla ritardata presentazione di essa.

Corte di Cassazione – Sezione I – sentenza 14.09.2011 n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo

Corte di Cassazione, III sezione, Sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo Il testo...

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Corte di Cassazione, sezione I, sSentenza 5 maggio 2011, n. 17029. Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la notificazione della sentenza alla parte presso il procuratore costituito deve considerarsi equivalente alla notificazione al procuratore stesso, ai sensi dell’art. 285 c.p.c.

Corte di Cassazione , sez. I, sentenza 5.8.2011, n. 17029. Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la notificazione della sentenza alla parte presso il procuratore costituito deve considerarsi equivalente alla notificazione al procuratore stesso, ai sensi dell’art. 285 c.p.c.   La massima Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la...