Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5665. Ai fini della dichiarazione d’improcedibilità di un ricorso per sopravvenuta carenza di interesse
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5665. Ai fini della dichiarazione d’improcedibilità di un ricorso per sopravvenuta carenza di interesse

Ai fini della dichiarazione d’improcedibilità di un ricorso per sopravvenuta carenza di interesse la sopravvenienza deve essere tale da rendere certa e definitiva l’inutilità della sentenza, per aver fatto venir meno, per il ricorrente, qualsiasi residua utilità, anche soltanto strumentale o morale, della pronuncia del giudice. Sentenza 4 dicembre 2017, n. 5665 Data udienza 12...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 dicembre 2017, n. 5632. È legittima l’ordinanza del Comune che ha ordinato al proprietario di un’area lo sgombero di gomme in disuso per veicoli
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 dicembre 2017, n. 5632. È legittima l’ordinanza del Comune che ha ordinato al proprietario di un’area lo sgombero di gomme in disuso per veicoli

È legittima l’ordinanza del Comune che ha ordinato al proprietario di un’area lo sgombero di gomme in disuso per veicoli, anche se l’accumulo di tali pneumatici era avvenuto ad opera di un comodatario poi deceduto. La sentenza ha dichiarato che il proprietario aveva il dovere di non restare inerte davanti ad una situazione di degrado...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5654. In caso di abuso edilizio, la sanatoria richiesta mediante istanza di accertamento di conformità ex art.36, TU edilizia
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5654. In caso di abuso edilizio, la sanatoria richiesta mediante istanza di accertamento di conformità ex art.36, TU edilizia

In caso di abuso edilizio, la sanatoria richiesta mediante istanza di accertamento di conformità ex art.36, TU edilizia non determina né l’illegittimità né l’inefficacia dell’ordinanza di demolizione emessa dal comune. Per il principio di legalità la proposizione di tale istanza non incide sugli effetti dei provvedimenti comunali in precedenza emanati. Infatti, nell’inesistenza di un’apposita norma...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 dicembre 2017, n. 5637. In materia di ricostruzione di carriera dei pubblici dipendenti
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 dicembre 2017, n. 5637. In materia di ricostruzione di carriera dei pubblici dipendenti

In materia di ricostruzione di carriera dei pubblici dipendenti, in base al quale il riconoscimento, con effetto retroattivo, che un determinato rapporto di impiego doveva essere costituito ad una certa data, non comporta di per sé il diritto del dipendente al relativo trattamento economico anche per il periodo pregresso, in quanto solo dalla data dell’atto...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5609. L’errore di fatto revocatorio è configurabile nell’attività preliminare del giudice
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5609. L’errore di fatto revocatorio è configurabile nell’attività preliminare del giudice

L’errore di fatto revocatorio è configurabile nell’attività preliminare del giudice, relativa alla lettura ed alla percezione degli atti acquisiti al processo quanto alla loro esistenza ed al loro significato letterale, ma non coinvolge la successiva attività d’interpretazione e di valutazione del contenuto delle domande e delle eccezioni, ai fini della formazione del convincimento: l’errore di...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5585. La mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall’origine illegittimo
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5585. La mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall’origine illegittimo

La mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall’origine illegittimo; allo stesso modo, tale inerzia non può certamente radicare un affidamento di carattere legittimo in capo al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5595. n ragione della natura vincolata dell’ordine di demolizione, non è necessaria la preventiva comunicazione di avvio del procedimento
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5595. n ragione della natura vincolata dell’ordine di demolizione, non è necessaria la preventiva comunicazione di avvio del procedimento

In ragione della natura vincolata dell’ordine di demolizione, non è necessaria la preventiva comunicazione di avvio del procedimento, nè un’ampia motivazione; inoltre, non può ammettersi l’esistenza in capo all’appellante di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può comunque legittimare. Sentenza 29 novembre 2017, n. 5595 Data...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 novembre 2017, n. 5546. Il risarcimento dei danni per la lesione di interessi legittimi
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 novembre 2017, n. 5546. Il risarcimento dei danni per la lesione di interessi legittimi

Il risarcimento dei danni per la lesione di interessi legittimi comporta la necessità che sia provato che il provvedimento illegittimo ha impedito di acquisire il bene della vita che è ad esso sottostante Sentenza 27 novembre 2017, n. 5546 Data udienza 16 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 novembre 2017, n. 5555. Per l’annullamento d’ufficio delle aggiudicazioni  a pena di illegittimità per violazione dell’art. 21-nonies l. n. 241 del 1990 e di eccesso di potere
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 novembre 2017, n. 5555. Per l’annullamento d’ufficio delle aggiudicazioni a pena di illegittimità per violazione dell’art. 21-nonies l. n. 241 del 1990 e di eccesso di potere

Per l’annullamento d’ufficio delle aggiudicazioni va, a pena di illegittimità per violazione dell’art. 21-nonies l. n. 241 del 1990 e di eccesso di potere, accertata e adeguatamente esternata la sussistenza di un attuale e concreto interesse pubblico alla rimozione retroattiva di quell’atto di base e di quelli che ne seguono. Sicché occorre che l’atto di...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 27 novembre 2017, n. 5565. La gestione commissariale, espressamente qualificata come attività di pubblica utilità, è volta, attraverso l’intervento del Prefetto
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 27 novembre 2017, n. 5565. La gestione commissariale, espressamente qualificata come attività di pubblica utilità, è volta, attraverso l’intervento del Prefetto

La gestione commissariale, espressamente qualificata come attività di pubblica utilità, è volta, attraverso l’intervento del Prefetto, non soltanto a garantire l’interesse pubblico alla completa esecuzione dell’opera appaltata ma anche a sterilizzare la gestione del contratto oggetto del procedimento penale dal pericolo di acquisizione delle utilità illecitamente captate in danno della pubblica amministrazione; sotto tale profilo...