Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 7 maggio 2020, n. 2885. La massima estrapolata: Il procedimento di verifica dell’anomalia ha per oggetto non già la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, ma il riscontro se in concreto l’offerta nel suo complesso sia attendibile e affidabile per la corretta esecuzione del contratto, onde la...
Categoria: Consiglio di Stato 2020
L’onere di motivare in ordine alla compatibilità ambientale di un’opera
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 4 maggio 2020, n. 2805. La massima estrapolata: L’onere di motivare in ordine alla compatibilità ambientale di un’opera non può essere integrato con gli argomenti introdotti in un giudizio amministrativo; d’altra parte, il medesimo giudizio di compatibilità ambientale non può certo essere assolto attraverso il richiamo ad un circolare...
Permessi di soggiorno e la valutazione del requisito reddituale
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 4 maggio 2020, n. 2827. La massima estrapolata: In materia di permessi di soggiorno, la valutazione del requisito reddituale non va rigidamente ancorata al conseguimento, nel pregresso periodo di validità del permesso di soggiorno, di redditi non inferiori alla soglia prevista dall’art. 29 del d.lgs. 286/1998, bensì ad una...
L’operatore economico concorrente in una gara pubblica
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 5 maggio 2020, n. 2850. La massima estrapolata: L’operatore economico concorrente in una gara pubblica è tenuto a fornire una rappresentazione quanto più dettagliata possibile delle proprie pregresse vicende professionali in cui, per varie ragioni, gli è stata contestata una condotta illecita o, comunque, si è verificata la rottura...
L’omessa notifica degli atti sanzionatori in materia edilizia
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 4 maggio 2020, n. 2813. La massima estrapolata: L’omessa notifica degli atti sanzionatori in materia edilizia a tutti i comproprietari, lungi dal costituirne un vizio di legittimità, determina solo l’inefficacia del provvedimento limitatamente ai soggetti, in ipotesi, comproprietari per i quali è mancata la notifica, i quali potranno impugnare...
Ai fini della sanabilità di un abuso edilizio
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 4 maggio 2020, n. 2812. La massima estrapolata: Ai fini della sanabilità di un abuso edilizio è irrilevante il richiamo alla temporaneità del vincolo disatteso in quanto le opere eseguite, nel mancato rispetto della concessione edilizia, possono essere sanate solo se non siano in contrasto con le norme urbanistiche...
Quando si ha concessione nel campo dei servizi pubblici
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 4 maggio 2020, n. 2810. La massima estrapolata: Nel campo dei servizi pubblici, si ha concessione, quando l’operatore si assume in concreto i rischi economici della gestione del servizio, rifacendosi essenzialmente sull’utenza per mezzo della riscossione di un qualsiasi tipo di canone o tariffa, mentre si ha appalto, quando...
In materia di permessi di soggiorno
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 4 maggio 2020, n. 2825. La massima estrapolata: In materia di permessi di soggiorno, la valutazione del requisito reddituale non va rigidamente ancorata al conseguimento, nel pregresso periodo di validità del permesso di soggiorno, di redditi non inferiori alla soglia prevista dall’art. 29 del d.lgs. 286/1998, bensì ad una...
L’istituto della revisione prezzi
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 6 maggio 2020, n. 2860. La massima estrapolata: L’istituto della revisione prezzi si atteggia secondo un modello procedimentale volto al compimento di un’attività di preventiva verifica dei presupposti necessari per il riconoscimento del compenso revisionale, modello che sottende l’esercizio di un potere autoritativo tecnico-discrezionale dell’amministrazione nei confronti del privato...
Ipotesi ostative al riconoscimento della cittadinanza
Consiglio di Stato, Sezione terza, Ordinanza 7 maggio 2020, n. 2879. La massima estrapolata: Se si prescinde dalle ipotesi ostative al riconoscimento della cittadinanza, contemplate dall’art. 6, l. n. 92 del 1991, non è possibile però esigere dallo straniero, per riconoscergli la cittadinanza, un quantum di moralità superiore a quella posseduta mediamente dalla collettività nazionale...