Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 luglio 2017, n. 3409
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 luglio 2017, n. 3409

Il soggetto interveniente ad adiuvandum nel giudizio di primo grado non è legittimato a proporre appello in via principale e autonoma, salvo che non abbia un proprio interesse direttamente riferibile alla sua posizione, come nel caso in cui sia stata negata la legittimazione all’intervento o sia stata emessa nei suoi confronti la condanna alle spese...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 luglio 2017, n. 3400
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 luglio 2017, n. 3400

Le valutazioni delle offerte tecniche da parte delle commissioni di gara sono espressione di discrezionalità tecnica e come tali sono sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non siano manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie ovvero fondate su di un altrettanto palese e manifesto travisamento dei fatti ovvero ancora salvo che non vengano...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 10 luglio 2017, n. 3373
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 10 luglio 2017, n. 3373

Affinché sussista un vero e proprio obbligo di astensione deve essere dimostrata la sussistenza concreta di un rapporto di lavoro o professionale stabile con la presenza di interessi economici ovvero di un rapporto personale di tale intensità da fare sorgere il sospetto che il giudizio non sia stato improntato al rispetto del principio di imparzialità...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 10 luglio 2017, n. 3372
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 10 luglio 2017, n. 3372

In tema di efficacia e di durata dell’interruzione della prescrizione per effetto della notificazione di un atto giudiziario introduttivo di un giudizio, ove questo si estingue, comincia a decorrere un nuovo periodo di prescrizione a partire dalla data dell’atto introduttivo a meno che nel processo non siano state pronunciate sentenze non definitive di merito, le...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 10 luglio 2017, n. 3366
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 10 luglio 2017, n. 3366

In relazione all’ordinanza di demolizione e ripristino non ottemperata, il successivo provvedimento di acquisizione del bene e dell’area di sedime deve ritenersi una misura sanzionatoria che segue di diritto perché atto dovuto a carattere meramente dichiarativo; la scadenza del termine per ottemperare è infatti il solo presupposto per l’applicazione automatica della sanzione amministrativa del trasferimento...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3359
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3359

La stazione appaltante che si determini al ritiro, in sede di autotutela, di una gara d’appalto, non è tenuta a darne previa comunicazione, ai sensi dell’art. 7 della l. n. 241 del 1990, al destinatario dell’aggiudicazione provvisoria, «trattandosi di atto endoprocedimentale interno alla procedura di scelta del contraente, per sua natura inidoneo, al contrario dell’aggiudicazione...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3358
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3358

Le controversie attinenti ad una procedura di selezione “idoneativa” e “non concorsuale” avviata da una A.S.L. per il conferimento di un incarico dirigenziale (nella specie di dirigente di struttura complessa), aventi ad oggetto atti adottati in base alla capacità ed ai poteri propri del datore di lavoro privato, appartengano alla giurisdizione del giudice ordinario  ...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3356
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3356

La misura dell’interdittiva antimafia deve essere emessa dall’Amministrazione in una logica di anticipazione della soglia di difesa dell’ordine pubblico economico e non postula, come tale, l’accertamento in sede penale di uno o più reati che attestino il collegamento o la contiguità dell’impresa con associazioni di tipo mafioso, potendo basarsi anche sul solo rilievo di elementi...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3352
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 7 luglio 2017, n. 3352

La stazione appaltante ha un margine apprezzabile di discrezionalità nel richiedere i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica anche se più severi rispetto a quelli normativamente previsti, con il rispetto della proporzionalità e ragionevolezza e nel limite della continenza e non estraneità rispetto all’oggetto della gara Consiglio di Stato sezione III sentenza 7 luglio 2017,...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 luglio 2017, n. 3332
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 luglio 2017, n. 3332

La diversità di contenuto, struttura e funzione delle misure di interdizione antimafia dalla responsabilità penale nonché del giudizio amministrativo da quello penale, le vicende concernenti il secondo non possono avere automatica ricaduta sul primo e che la legittimità dell’informativa antimafia, come di ogni atto amministrativo, deve essere valutata al momento in cui è adottata, ancorché...