Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 15 novembre 2017, n. 27137. La ratio della l’articolo 2, L. 173/2015 che ha modificato la L. n. 184 del 1983, articolo 5
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 15 novembre 2017, n. 27137. La ratio della l’articolo 2, L. 173/2015 che ha modificato la L. n. 184 del 1983, articolo 5

La ratio della l’articolo 2, L. 173/2015 che ha modificato la L. n. 184 del 1983, articolo 5 (aggiungendo al comma 1 il seguente periodo: “L’affidatario o l’eventuale famiglia collocataria devono essere convocati, a pena di nullita’, nei procedimenti civili in materia di responsabilita’ genitoriale, di affidamento e di adottabilita’ relativi al minore affidato ed...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000

A fronte di un fondo patrimoniale costituito ex articolo 167 cod. civ., per fare fronte ai bisogni della famiglia, e’ necessario accertare, ai fini della sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 11 che nell’operazione posta in essere sussistano gli elementi costitutivi della sottrazione fraudolenta: il processo di merito...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 ottobre 2017, n. 24719. Nei rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato non ha portata dispositiva
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 ottobre 2017, n. 24719. Nei rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato non ha portata dispositiva

Nei rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato non ha portata dispositiva, bensì può rilevare come prova dell’esistenza dei presupposti di fatto a cui la legge relaziona l’esclusione dalla comunione. Ordinanza 19 ottobre 2017, n. 24719 Data...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25055. E’ sempre possibile che il Giudice determini, oltre alla misura, anche le modalità con cui il genitore non affidatario debba contribuire al mantenimento dei figli, in modo difforme da quanto previsto, in linea di principio, dalla legge
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25055. E’ sempre possibile che il Giudice determini, oltre alla misura, anche le modalità con cui il genitore non affidatario debba contribuire al mantenimento dei figli, in modo difforme da quanto previsto, in linea di principio, dalla legge

E’ sempre possibile che il Giudice determini, oltre alla misura, anche le modalità con cui il genitore non affidatario debba contribuire al mantenimento dei figli, in modo difforme da quanto previsto, in linea di principio, dalla legge Ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25055 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25074. La dimostrazione dell’instaurazione da parte del coniuge beneficiario di un nuovo rapporto familiare
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25074. La dimostrazione dell’instaurazione da parte del coniuge beneficiario di un nuovo rapporto familiare

La dimostrazione dell’instaurazione da parte del coniuge beneficiario di un nuovo rapporto familiare che assuma i suddetti connotati spetta, in linea di principio, al coniuge onerato, come fatto estintivo del diritto all’assegno divorzile Ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25074 Data udienza 3 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25835. L'”eccezione” di assegnazione giudiziale della casa in sede di separazione coniugale non rientra né tra i casi per i quali la legge prevede espressamente l’onere di eccezione in capo alla parte
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25835. L'”eccezione” di assegnazione giudiziale della casa in sede di separazione coniugale non rientra né tra i casi per i quali la legge prevede espressamente l’onere di eccezione in capo alla parte

La “eccezione” di assegnazione giudiziale della casa in sede di separazione coniugale non rientra né tra i casi per i quali la legge prevede espressamente l’onere di eccezione in capo alla parte né tra i casi in cui l’elemento costitutivo dell’eccezione è rappresentato dalla manifestazione di volontà di esercitare un diritto potestativo; l’efficacia impeditiva del...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, sentenza 23 ottobre 2017, n. 25053. Ai fini del riconoscimento del diritto alla pensione di reversibilità
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, sentenza 23 ottobre 2017, n. 25053. Ai fini del riconoscimento del diritto alla pensione di reversibilità

Il tenore letterale dell’art. 9 della legge n. 898 del 1970, subordinando il diritto alla pensione di reversibilità, ovvero ad una quota di essa, alla circostanza che il coniuge superstite divorziato sia titolare di assegno ai sensi dell’art. 5 della medesima legge, postula “l’avvenuto riconoscimento dell’assegno medesimo da parte del tribunale”, con la conseguenza che,...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23574. Obbligo di convocazione dell’affidatario o dell’eventuale famiglia collocataria previsto a pena di nullità
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23574. Obbligo di convocazione dell’affidatario o dell’eventuale famiglia collocataria previsto a pena di nullità

I genitori affidatari devono essere convocati e ascoltati anche nel giudizio di secondo grado, nell’ottica di una completa valutazione dell’interesse del minore. La Cassazione ha elaborato tale principio, mutuandolo dalla legge 173/2015, pronunciandosi sul caso di una minore dichiarata adottabile perché in stato di abbandono.Tutto il sistema ruota intorno a una completa valutazione dell’interesse del...

Corte di Cassazione, sezione ssesta civile, ordinanza 28 settembre 2017, n. 22744. In tema di affidamento dei figli minori, il giudizio prognostico che il giudice deve operare circa le capacita’ dei genitori di crescere ed educare il figlio nella nuova situazione determinata dalla disgregazione dell’unione
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Corte di Cassazione, sezione ssesta civile, ordinanza 28 settembre 2017, n. 22744. In tema di affidamento dei figli minori, il giudizio prognostico che il giudice deve operare circa le capacita’ dei genitori di crescere ed educare il figlio nella nuova situazione determinata dalla disgregazione dell’unione

In tema di affidamento dei figli minori, il giudizio prognostico che il giudice, nell’esclusivo interesse morale e materiale della prole, deve operare circa le capacita’ dei genitori di crescere ed educare il figlio nella nuova situazione determinata dalla disgregazione dell’unione, va formulato tenendo conto, in base a elementi concreti, del modo in cui i genitori...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22602. In tema di amministrazione di sostegno, nel caso in cui l’interessato sia persona pienamente lucida che rifiuti il consenso o, addirittura, si opponga alla nomina dell’amministratore
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22602. In tema di amministrazione di sostegno, nel caso in cui l’interessato sia persona pienamente lucida che rifiuti il consenso o, addirittura, si opponga alla nomina dell’amministratore

In tema di amministrazione di sostegno, nel caso in cui l’interessato sia persona pienamente lucida che rifiuti il consenso o, addirittura, si opponga alla nomina dell’amministratore, e la sua protezione sia gia’ di fatto assicurata in via spontanea dai familiari o dal sistema di deleghe (attivato autonomamente dall’interessato), il giudice non puo’ imporre misure restrittive...