Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto
Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492
Data udienza 25 ottobre 2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. FUMU Giacomo – Presidente
Dott. RAGO Geppino – Consigliere
Dott. PARDO Ignazio – rel. Consigliere
Dott. SGADARI Giuseppe – Consigliere
Dott. RECCHIONE Sandra – Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI VARESE;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l’ordinanza del 26/05/2017 del TRIBUNALE di VARESE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere IGNAZIO PARDO;
lette le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
Il Procuratore della Repubblica di Varese ricorre per cassazione avverso l’ordinanza del Tribunale monocratico dello stesso capoluogo del 26 maggio 2017 con la quale non era stato convalidato l’arresto in flagranza di (OMISSIS) in relazione al reato di rapina impropria.
Riteneva il giudice monocratico che errata doveva ritenersi la qualificazione giuridica dei fatti posto che la condotta posta in essere non integrava alcuna violenza e che non sussistevano neppure gli elementi per l’arresto facoltativo per il delitto di furto aggravato in ragione della tenuita’ del fatto e della mancanza di pericolosita’ della indagata.
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