Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 19 dicembre 2017, n. 5965. Non e’ ammissibile un’interpretazione diretta a ricavare dalle norme relative all’esecuzione della prestazione ulteriori requisiti di ammissione nascosti o impliciti

Non e’ ammissibile un’interpretazione diretta a ricavare dalle norme relative all’esecuzione della prestazione ulteriori requisiti di ammissione nascosti o impliciti, facendo leva sul concetto di essenzialità.

Sentenza 19 dicembre 2017, n. 5965
Data udienza 16 novembre 2017

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale
Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4174 del 2017, proposto da:
St. Sa. Srl in proprio e quale mandataria RTI, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Fi. Ar. Sa., An. Ro., con domicilio eletto presso lo studio & Associati Studio Sa. Ro., in Roma, Foro (…);
RTI- De. Spa (Già La. In. Sa. (Li.) Spa), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati An. Ro., Fi. Ar. Sa., con domicilio eletto presso lo studio & Associati Studio Sa. Ro. in Roma, Foro (…);
contro
AT. Sa., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato Va. Po., con domicilio eletto presso lo studio St. Ga. in Roma, via (…);
Regione Sardegna, non costituita in giudizio.
nei confronti di
Ho. Se. Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato Gi. Di Pa., con domicilio eletto presso lo studio Bu. Ce. It. Avv Di Pa. Presso Re. in Roma, piazza (…);
Ad. Pr. In. pe. l’I. e la St. Spa, non costituita in giudizio;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. SARDEGNA – CAGLIARI – SEZIONE I, n. 145/2017, resa tra le parti, concernente la domanda di annullamento:
– della deliberazione del Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia n. 525 del 14 giugno 2016, comunicata alla ricorrente a mezzo pec in data 30 giugno 2016, per la parte in cui è stato aggiudicato in via definitiva alla Ho. Se. S.r.l. il lotto 2 della gara avente ad oggetto l’affidamento della fornitura di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria e di vestiario e fornitura di kit sterili;
– di tutti i verbali delle sedute della Commissione giudicatrice per la parte e per i motivi di cui al ricorso;
– della determinazione regionale n. 691 del 29 giugno 2016, con la quale è stato erroneamente determinato che la delibera di aggiudicazione non presenterebbe rilevi sotto il profilo della legittimità;
– per quanto occorrer possa, del bando, del disciplinare di gara e dei relativi allegati e del Capitolato speciale, per i motivi di cui al ricorso.
Per la declaratoria di inefficacia del contratto d’appalto eventualmente sottoscritto.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Ho. Se. Srl e della AT. Sa.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 16 novembre 2017 il Cons. Giulio Veltri e uditi per le parti gli avvocati An. Ro., Va. Po. e Gi. Di Pa.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

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