In ordine alle norme previste dagli articoli 2727 e 2729 c.c.
Articolo

In ordine alle norme previste dagli articoli 2727 e 2729 c.c.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 8 ottobre 2018, n. 24696. Le massime estrapolate: Ove la domanda di simulazione sia proposta da creditori o da terzi, l’articolo 1417 c.c.consente, com’e’ noto, la prova per testimoni e, quindi, per presunzioni (articoli 2727 e 2729 c.c.), senza limiti. La ratio di tale norma e’ quella che...

In tema di efficacia probatoria delle riproduzioni informatiche di cui all’articolo 2712 c.c., il disconoscimento idoneo a farne perdere la qualita’ di prova, degradandole a presunzioni semplici, deve essere chiaro, circostanziato ed esplicito
Articolo

In tema di efficacia probatoria delle riproduzioni informatiche di cui all’articolo 2712 c.c., il disconoscimento idoneo a farne perdere la qualita’ di prova, degradandole a presunzioni semplici, deve essere chiaro, circostanziato ed esplicito

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 28 marzo 2018, n. 7595. In tema di efficacia probatoria delle riproduzioni informatiche di cui all’articolo 2712 c.c., il disconoscimento idoneo a farne perdere la qualita’ di prova, degradandole a presunzioni semplici, deve essere chiaro, circostanziato ed esplicito, dovendosi concretizzare nell’allegazione di elementi attestanti la non corrispondenza tra...

Nel giudizio promosso dal curatore del fallimento del creditore per ottenere l’adempimento di obbligazioni assunte dal convenuto verso il fallito, la quietanza, che il debitore assuma essergli stata rilasciata all’atto del pagamento del creditore, non puo’ produrre, nei confronti del curatore, gli effetti di confessione stragiudiziale
Articolo

Nel giudizio promosso dal curatore del fallimento del creditore per ottenere l’adempimento di obbligazioni assunte dal convenuto verso il fallito, la quietanza, che il debitore assuma essergli stata rilasciata all’atto del pagamento del creditore, non puo’ produrre, nei confronti del curatore, gli effetti di confessione stragiudiziale

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4842. Gli effetti di una dichiarazione avente valore di confessione stragiudiziale si producono se e nei limiti in cui essa sia fatta valere nella controversia in cui sono parti, anche in senso processuale, gli stessi soggetti, rispettivamente, autore e destinatario della dichiarazione; pertanto, nel...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27233. In relazione al disconoscimento della conformità con l’originale delle copie fotografiche o fotostatiche
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27233. In relazione al disconoscimento della conformità con l’originale delle copie fotografiche o fotostatiche

In relazione all’art. 2719 c.c. (che esige l’espresso disconoscimento della conformità con l’originale delle copie fotografiche o fotostatiche), applicabile tanto all’ipotesi di disconoscimento della conformità della copia al suo originale, quanto a quella di disconoscimento della autenticità di scrittura o di sottoscrizione, nel silenzio della norma in merito ai modi e ai termini in cui...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 ottobre 2017, n. 23941. L’esercizio del potere, previsto dall’art. 213 c.p.c., di richiedere d’ufficio alla P.A.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 ottobre 2017, n. 23941. L’esercizio del potere, previsto dall’art. 213 c.p.c., di richiedere d’ufficio alla P.A.

L’esercizio del potere, previsto dall’art. 213 c.p.c., di richiedere d’ufficio alla P.A. le informazioni relative ad atti e documenti della stessa che sia necessario acquisire al processo non può risolversi nell’esenzione della parte dall’onere probatorio a suo carico, con la conseguenza che tale potere può essere attivato soltanto quando, in relazione a fatti specifici già...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23669. Ove la scrittura privata venga prodotta dall’attore al momento della costituzione in giudizio il convenuto non ha l’onere di disconoscerla nel termine di venti giorni prima dell’udienza di comparizione

Ove la scrittura privata venga prodotta dall’attore al momento della costituzione in giudizio il convenuto non ha l’onere di disconoscerla nel termine di venti giorni prima dell’udienza di comparizione alla stessa stregua delle eccezioni non rilevabili d’ufficio, essendo sufficiente che la disconosca nella prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione Ordinanza 10 ottobre...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 7 settembre 2017, n. 20887. Controversia avente ad oggetto l’accertamento negativo del credito e prova dell’entità della pretesa
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 7 settembre 2017, n. 20887. Controversia avente ad oggetto l’accertamento negativo del credito e prova dell’entità della pretesa

In una controversia avente ad oggetto l’accertamento negativo del credito, non occorre la prova dell’entità della pretesa, se la stessa non è contestata.   Ordinanza 7 settembre 2017, n. 20887 Data udienza 24 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 marzo 2017, n. 6140
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 marzo 2017, n. 6140

La confessione stragiudiziale, con la quale il debitore ammette il credito non può essere utilizzata dal terzo. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 9 marzo 2017, n. 6140 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMENDOLA Adelaide...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 dicembre 2016, n. 26778
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 dicembre 2016, n. 26778

Tutti i fornitori di servizi postali all’attualità possono certamente eseguire “invii postali”, cioè curare la trasmissione della corrispondenza – fatta eccezione per gli atti giudiziari -, ma l’eventuale timbro datario apposto sul plico consegnato dal mittente non può valere a rendere certa la data di ricezione, trattandosi qui di una attività d’impresa resa da un...