Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|24 giugno 2021| n. 18194. Revocatoria e la costituzione di un fondo patrimoniale. Nel caso in cui l’azione revocatoria, diretta a far valere l’inefficacia dell’intero atto di costituzione di un fondo patrimoniale, trovi accoglimento limitatamente ai beni immobili di proprietà del debitore, senza che il creditore abbia specificato le ragioni in base...
Categoria: Cause di prelazione e conservazione della garanzia patrimoniale
Revocatoria ordinaria nei confronti di fondo patrimoniale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 28 febbraio 2019, n. 5810. La massima estrapolata: In caso di revocatoria ordinaria nei confronti di fondo patrimoniale costituito successivamente all’assunzione del debito, e’ sufficiente, ai fini della cd. “scientia damni”, la semplice consapevolezza del debitore di arrecare pregiudizio agli interessi del creditore, ovvero la previsione di un...
Il conferimento di un bene in societa’, comportando la sostituzione dello stesso con una partecipazione societaria costituisce atto pregiudizievole per i creditori
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 11 ottobre 2018, n. 25324. La massima estrapolata: Il conferimento di un bene in societa’, comportando la sostituzione dello stesso con una partecipazione societaria costituisce atto pregiudizievole per i creditori; tale considerazione viene corroborata dalla Corte territoriale dalla circostanza che si tratta pacificamente di una societa’ estera, che...
Il giudizio promosso con l’azione revocatoria non e’ soggetto a sospensione necessaria ex articolo 295 c.p.c. nel caso di pendenza di controversia sull’accertamento del credito
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 28 giugno 2018, n. 17110. La massima estrapolata: Il giudizio promosso con l’azione revocatoria non e’ soggetto a sospensione necessaria ex articolo 295 c.p.c. nel caso di pendenza di controversia sull’accertamento del credito, essendo sufficiente, per l’esperimento dell’azione ex articolo 2901 c.c., l’esistenza di una ragione di credito,...
L’impugnazione del contratto definitivo con l’azione di cui all’articolo 2901 c.c. non esige che sia stata previamente chiesta la revoca anche del contratto preliminare.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 27 giugno 2018, n. 16896. Le massime estrapolate: L’impugnazione del contratto definitivo con l’azione di cui all’articolo 2901 c.c. non esige che sia stata previamente chiesta la revoca anche del contratto preliminare. Ai fini dell’accoglimento dell’azione revocatoria puo’ costituire evento di danno anche la mera variazione qualitativa della...
In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l’atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli atti a titolo oneroso, l’esistenza di analoga consapevolezza in capo al terzo.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 1 giugno 2018, n. 14081. La massima estrapolata: In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l’atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli atti a titolo...
In tema di revocatoria ordinaria esercitata dal fallimento, non puo’ trovare applicazione la regola secondo cui l’onere di provare che il patrimonio residuo e’ sufficiente a soddisfare le ragioni della controparte
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 18 aprile 2018, n. 9565. In tema di revocatoria ordinaria esercitata dal fallimento, non puo’ trovare applicazione la regola secondo cui, a fronte dell’allegazione, da parte del creditore, delle circostanze che integrano l’eventus damni, incombe sul debitore l’onere di provare che il patrimonio residuo e’ sufficiente a soddisfare...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728. La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori.
La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori. Ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728 Data udienza 14 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3641. In riferimento alla revocazione del fondo patrimoniale
Revocabile il fondo patrimoniale la cui costituzione determina solo un vincolo di destinazione sui beni, affinché con i loro frutti, siano soddisfatti i bisogni della famiglia, ma non incide sulla titolarità dei beni né comporta una posizione di diritto soggettivo in favore dei singoli componenti del nucleo familiare, neppure rispetto ai vincoli di disponibilità Ordinanza...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 22 dicembre 2017, n. 30905. Una questione di violazione e falsa applicazione degli articoli 115 e 116 c.p.c., non puo’ porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito
Una questione di violazione e falsa applicazione degli articoli 115 e 116 c.p.c., non puo’ porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma solo allorche’ si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali,...